assalto supermercato rivoluzione nazionale

“SIAMO QUA PER FARE UNA RIVOLTA...” – INDAGINI SUL GRUPPO FACEBOOK ‘RIVOLUZIONE NAZIONALE’ CHE PIANIFICAVA RAID NEI SUPERMERCATI: TRA I MEMBRI ANCHE PREGIUDICATI. IERI ANNUNCIATO UN ASSALTO CHE POI NON C'È STATO. QUEGLI INVITI AL PESTAGGIO DEGLI “SBIRRI” - LA TRASCRIZIONE DEGLI AUDIO CHE CIRCOLAVANO IN RETE. IL PRIMO RIGUARDA PATERNO’, IL SECONDO CATANIA – “DOPO IL 3 APRILE INCOMINCIAMO A FARE DANNO, SI AVVICINA LA PASQUA, I BAMBINI DEVONO MANGIARE”

supermercati

ROMINA MARCECA per repubblica.it

 

Gli investigatori guardano dentro al gruppo “Rivoluzione nazionale” per comprendere chi ha promosso l’idea di assaltare il supermercato Lidl e ha anche lanciato la proposta di organizzare altri raid per rubare la spesa.

 

La segnalazione alla procura è arrivata dalle forze dell’ordine per i 13 bloccati dentro al Lidl con i carrelli pieni di alimenti e decisi a non pagare. Il procuratore Francesco Lo Voi ha smentito a Repubblica che sia stato aperto formalmente un fascicolo sia dalla Dda sia dal dipartimento che si occupa di criminalità comune.

 

 

Di certo, però, le indagini non si fermano. E tra i membri del gruppo ci sarebbero anche persone vicine a ambienti della criminalità. Si sta verificando la posizione di un uomo che sarebbe stato anche arrestato per avere custodito un arsenale, insieme ad altre persone. Armi che sarebbero state a disposizione di Cosa nostra secondo chi indagava. 

 

Al gruppo Facebook “Rivoluzione nazionale” dove c’era chi invitava pure alla violenza contro gli “sbirri” sono iscritti in oltre 2.500 e ci sarebbero anche i nomi di diversi pregiudicati della città.

 

Quelle che potrebbero rimanere solo delle chiacchiere dentro a un gruppo social chiuso e al quale si accede con il permesso dell’amministratore, adesso è materia di studio per gli inquirenti palermitani.

assalto supermercato rivoluzione nazionale

 

Da tre giorni le forze dell’ordine sono schierate a protezione dei centri commerciali più importanti della città: “Conca D’Oro” allo Zen, “La Torre” a Borgo Nuovo e “Forum” a Brancaccio. Ma le pattuglie passano con frequenza anche davanti alle farmacie, ai piccoli market, ai panifici. Proprio per ieri era stato annunciato un grosso assalto al “Conca D’Oro” o a “La Torre”. Circostanza che non si è verificata e che, tra gli audio che giravano su Whatsapp, era comunque diretta anche al pestaggio degli “sbirri”.

 

 

TRASCRIZIONE PRIMO AUDIO- GRUPPO PATERNO'

 

Comunque, buongiorno a tutti. I nominativi che mi avete mandato li ho aggiunti tutti. Ricordiamoci che questo non è un "cortile" ("non siamo qui a parlare per parlare" ndt). A poco a poco che ci uniamo spieghiamo a questi "cristiani" (a queste persone) perché siamo qui riuniti: perché dobbiamo andare a buttare a terra il municipio.

PALERMO - UN GRUPPO DI PERSONE TENTA DI ASSALTARE UN SUPERMERCATO

 

Dopodiché se Nino Naso (sindaco di Paternò) non ci aiuta, ché Nino Naso ci dice "non vi posso aiutare", ok, dobbiamo essere pronti che assaltiamo un supermercato grosso, il più grosso che c'è a Paternò, lo sdraiamo, nel senso che portiamo via anche gli scaffali, non è che a loro gli sembra che noi siamo qui per giocare, qua siamo per riunirci mille persone, appena siamo mille, spostiamo, diciamo "ci vediamo alle nove e dieci al municipio"... Dobbiamo arrivare a mille persone e non ci dobbiamo spaventare né della legge né di chicchessia, perché non sono nessuno la "legge", sono persone come a noi, non hanno tre teste, hanno una sola testa come a noi...

 

assalto supermercato rivoluzione nazionale

Perciò, prima parliamo con Nino Naso (il sindaco), che dice che è presente sempre (MAI) e dopodiché come lui non ci aiuta e ci dice "non vi posso aiutare"... "va bene", siccome qua le persone siamo disperati "sai che stiamo facendo? stiamo andando in un supermercato e ci stiamo portando via anche i chiodi dal muro... automaticamente sei tu (Nino Naso) che mi ci stai mandando, perché non ci stai aiutando... perché lui può chiamare al governo, può chiamare a Musumeci (presidente della Regione Sicilia), può chiamare a Conte, può chiamare a chi gli pare... Basta.

 

Perciò... questo gruppo è fatto... le persone che entrano ora devono capirlo perché siamo qua... siamo qua perché prima dobbiamo "sdraiare" (sottomettere, distruggere) prima il municipio... si era detto prima che bisognava andare direttamente nei supermercati... per non fare i "vastasi" (i maleducati) prima andiamo al Comune... come Naso si affaccia e ci dice "io non vi posso aiutare, anzi andatevene... qui state violando la legge..." perché lui (Nino Naso) la prima cosa che ci dirà sarà: "A voi chi ve lo ha detto che potevate uscire oggi..." e noi ci diciamo: "Ce lo hanno detto il papà e la mamma di uscire... e stiamo uscendo... chi ce lo deve dire di uscire..." perché verranno i carabinieri, verranno quelli in borghese, e ci diranno "chi vi ha detto di uscire"... "Ma perché, chi ce lo dovrebbe dire di uscire (o di stare a casa) voi (carabinieri) che non siete nessuno mischiato con niente? Dobbiamo mangiare qua! Non è che ci possiamo mangiare gli ultimi cento euro e quando finiscono poi chiamiamo aiuto...

 

A me mi hanno insegnato da una vita che prevenire è meglio che curare... Perciò, ragazzi, siamo qua per fare questo, prima una rivolta contro il Comune, come quello ci allarga le braccia (come a dire "niente posso fare" ndt)... benissimo, sappi che da questo momento noi siamo con la "visiera" calata (il passamontagna, la calzetta)... ce ne stiamo andando in un supermercato e ci portiamo tutto quanto e non paghiamo niente... ci facciamo un carrello di spesa ognuno... non è che dobbiamo fare i maleducati... solo un carrello a testa... oggi... in un supermercato... domani in un altro.

 

 

SECONDO AUDIO

PALERMO - UN GRUPPO DI PERSONE TENTA DI ASSALTARE UN SUPERMERCATO

Ragazzi, io stamattina ho parlato con un pugno di ragazzi a San Cristoforo (quartiere a rischio di Catania, conosciuto come "Il Fortino") c'era qualcuno in giro, si stavano organizzando, compare, che stanno aspettando fino al giorno 3 aprile, compare, e dopo il 3 aprile incominciamo a fare danno, aspettano che si avvicina la Pasqua, i bambini devono mangiare, senza scherzare, dico sul serio, per cui organizziamoci con loro, loro sono già quaranta persone, compare...

 

Adesso io sto passando la voce a Librino (altro quartiere a rischio), al Villaggio (Villaggio Sant'Agata)... e restiamo per il giorno 3 che ci diamo la conferma per l'indomani dove dobbiamo vederci... Per davvero ragazzi... iniziamo a fare la rivoluzione... iniziamo a fare danno...

 

 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…