“SPERO CHE GLI ALTRI ARTISTI COINVOLTI NON SIANO PENALIZZATI DALLE MIE AZIONI, DAI MIEI ERRORI” - WILL SMITH TENTA LA STRADA DELLA REDENZIONE CON IL FILM “EMANCIPATION” DOPO LO SCHIAFFONE A CHRIS ROCK CHE HA MESSO IN STAND BY LA SUA CARRIERA: “IL PERSONAGGIO CHE INTERPRETO MI HA AIUTATO A SUPERARE MOLTE NOTTI DIFFICILI CON ME STESSO. LA SOFFERENZA, ANCHE CAUSATA DA SÉ STESSO, SE ABBRACCIATA NEL MODO GIUSTO È UN MODO PER ARRIVARE ALL'AMORE. L’OSCAR? SPERO IN PREMI PER GLI ALTRI…” - VIDEO

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Estratto dell’articolo di Arianna Finos per “la Repubblica”

 

lo schiaffo di will smith a chris rock oscar 2022 lo schiaffo di will smith a chris rock oscar 2022

Otto mesi dopo Will Smith è pronto a uscire dal fermo immagine - lo schiaffo a Chris Rock sul palco dell'Academy il 27 febbraio scorso - che lo ha marchiato nel momento in cui riceveva l'Oscar da migliore attore. Ed è consapevole che ogni (raro) incontro per parlare di Emancipation - Oltre la libertà , il film di Antoine Fuqua sulla storia di "Peter il fustigato", lo schiavo fuggito dalla Louisiana e arruolato nell'esercito nordista, la schiena martoriata dalle cicatrici immortalata in una foto simbolo, si trasforma in un "apology tour", la serie delle pubbliche scuse. Malgrado la potenza del racconto - raramente la disumanità della schiavitù è stata mostrata con tale realismo - la questione sul tavolo è ancora quella.

Il film sarà su Apple tv+ dal 9 dicembre. L'attore, 54 anni, ha perso la spensieratezza che lo caratterizzava, sotto il sorriso gentile - via zoom - traspare la tensione.

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Questo film segna il suo ritorno in pubblico dalla notte degli Oscar. Ne sente la pressione?

«Non ci ho pensato così profondamente. Sono consumato dall'importanza di questo film e del messaggio che racconta. È il più bel film di Antoine Fuqua e spero che lui e gli altri artisti coinvolti non siano penalizzati dalle mie azioni, dai miei errori».

 

La sua interpretazione è intensa. Ma già si discute se sia possibile per lei essere candidato all'Oscar. (Dalla cerimonia è bandito per 10 anni ndr.).

«In termini di premi, spero solo in riconoscimenti per i miei straordinari colleghi del film. Per quanto mi riguarda spero che la raffigurazione delle atrocità umane infonda nel cuore e nella mente del pubblico un profondo senso di compassione».

 

meme sullo schiaffo di will smith 2 meme sullo schiaffo di will smith 2

Ha vinto l'Oscar con "King Richard", ma è stato anche un anno tremendo per lei. Fare questo film è stato parte del processo di guarigione?

«(…) Da King Richard a Emancipation ho capito che affrontando il mio dolore, le difficoltà, la sofferenza mi rendeva un artista più vivo. Attraverso il messaggio di Peter è abbracciare il rapporto tra sofferenza e salvezza. Peter abbraccia la sua sofferenza e trova perfino il modo di esserne grato e questo mi ha aiutato a superare molte notti difficili con me stesso, comprendere che la sofferenza, anche causata da sé stesso, se abbracciata nel modo giusto è un modo per arrivare a Dio e all'amore».

 

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