lapo elkann fabrizio corona

“SPERO CHE FABRIZIO NON CONTINUI A FARSI MALE DA SOLO” – LAPO ELKANN MEJO DI SANTA MARIA GORETTI: HA PERDONATO CORONA E LO INVITA A “RITROVARE IL MEGLIO DI SÉ”. "NON HO NESSUN LIVORE, BISOGNA DIMENTICARE IL MALE E VOLTARE PAGINA" – IL PRECEDENTE TRA I DUE: L’INTERVISTA ALLA TRANS PATRIZIA, CHE "FURBIZIO" PROVÒ A VENDERE AGLI AGNELLI PER 200MILA EURO (LORO RIFIUTARONO) – PER L’EX PAPARAZZO I GUAI NON SONO FINITI: È STATO QUERELATO ANCHE DAL GIUDICE DI SORVEGLIANZA DI MILANO PER…

 

 

 

LAPO ELKANN PERDONA FABRIZIO CORONA - NOVELLA 2000 - 17 MARZO 2021

1 – LAPO ELKANN, IMPENSABILE SU FABRIZIO CORONA: "ECCO CHE COSA GLI AUGURO". LE PRIME PESANTISSIME PAROLE DAI TEMPI DEL TRANS PATRIZIA

Da www.liberoquotidiano.it

 

Per la prima volta Lapo Elkann parla pubblicamente di Fabrizio Corona, che si è tagliato i polsi dopo che il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha deciso di revocargli gli arresti domiciliari e di farlo tornare in carcere.

 

fabrizio corona urla contro gli agenti e spacca il vetro dell ambulanza

L'ex paparazzo è ora piantonato nel reparto di psichiatria all'ospedale Niguarda di Milano. Lapo ha parlato in una intervista con il settimanale Novella 2000 di Corona con il quale non ha mai avuto buoni rapporti, dopo il caso dei 200mila euro chiesti da Fabrizio alla Fiat. Ora lo ha perdonato.

 

Ricordate? La notte tra il 9 e il 10 ottobre 2005 Lapo Elkann fu ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione dell'ospedale Mauriziano di Torino, a causa di un’overdose per un mix di oppio, cocaina ed eroina dopo un festino con dei transessuali.

 

fabrizio corona 2

Tra questi c'era Patrizia, che poco dopo fu beccata da Corona per una intervista esclusiva. La Fiat venne a sapere della questione, contattò il paparazzo, il quale chiese loro 200mila euro per vendere tale intervista. Ma gli Agnelli rifiutarono.

 

Da allora Lapo non ha mai parlato di Corona, se non in Tribunale nel processo in cui è stato ascoltato come testimone, dicendo che l’ex re dei paparazzi provò più volte a "giocare sporco" con lui.

 

Ora il rampollo di casa Agnelli parla:  "L’ho perdonato, non ho nessun livore, nessun rancore, must go on, bisogna andare avanti", confessa Lapo al direttore di Novella 2000, Roberto Alessi. Lapo dopo tutto quello che ha passato sostiene che ad un certo punto bisogna saper "voltare pagina" e "dimenticare il male" per non lasciarsi vincere dalla negatività. 

LA TRANS PATRIZIA

 

Anche perché Fabrizio si è "fatto del male da solo" e "spero non continui a farselo. Lapo si augura quindi che possa "ritrovare se stesso" e "il meglio di sé". Perché forse al momento questo desiderio di cambiare e di crescere non c'è ancora stato.

 

LAPO ELKANN GIANNI AGNELLI

2 – FABRIZIO CORONA, "SACRIFICHERÒ LA MIA VITA". QUERELATO DAL MAGISTRATO CHE MINACCIA: PER IL PAPARAZZO IL COLPO DI GRAZIA

Da www.liberoquotidiano.it

 

Aumentano le grane per Fabrizio Corona. Dopo la revoca degli arresti domiciliari e i suoi gesti estremi per evitare il carcere a tutti i costi, ecco che i giudici tornano a punirlo. Questa volta nel mirino delle toghe le frasi rivolte dall'ex re dei paparazzi in una diretta Instagram.

lapo elkann consegna pacchi al banco alimentare 6

 

Corona, appena saputa la notizia del suo ritorno dietro le sbarre, ha accusato i giudici milanesi. In particolare i mittenti del duro sfogo sono stati il sostituto pg Antonio Lamanna e il magistrato della Sorveglianza di Milano Marina Corti: "Questo è solo l’inizio, dottoressa Corti, signor Lamanna questo è solo l’inizio. Quant’è vero Iddio sacrificherò la mia vita per togliervi da quelle sedie", diceva con la faccia sporca di sangue.

lapo patrizia

 

Da qui è piombata la decisione del magistrato della Procura generale di Milano. Dopo una breve valutazione degli atti - fa sapere l'Ansa - il giudice sporgerà querela e la denuncia arriverà ai pm bresciani, competente sui reati commessi. Intanto la difesa di Corona ha già fatto sapere di fare ricorso in Cassazione dopo la revoca dei domiciliari perché tutte le relazioni degli esperti agli atti dicono che l’uomo non deve tornare in carcere e deve continuare le cure per la sua patologia psichiatrica.

 

arresto di fabrizio corona

Nonostante ad oggi sia ricoverato nel reparto di Psichiatria all’ospedale Niguarda di Milano, l'imprenditore non arresta la protesta. Corona si trova infatti all’ottavo giorno di sciopero della fame e della sete. Nei giorni scorsi sarebbe stato anche protagonista di una serie di atti di autolesionismo.

 

Fabrizio avrebbe tentato di ferirsi con una vite. Tanta la solidarietà attorno all'ex di Nina Moric. Lo stesso consigliere regionale della Lega Max Bastoni ha deciso di fargli visita. Stando all'Ansa il politico ha potuto dialogare “con una persona colpita, psicologicamente provata, tesa, molto dimagrita e con una evidente necessità di cure”.

arresto di fabrizio corona 2arresto di fabrizio corona 3arresto di fabrizio corona 1fabrizio corona e il 'sangue' nell'appartamento 2i messagi di fabrizio corona 1fabrizio corona 1fabrizio corona urla contro gli agenti e spacca il vetro dell ambulanza 2arresto di fabrizio corona 2arresto di fabrizio corona 3arresto di fabrizio corona 6arresto di fabrizio corona 2fabrizio corona urla contro gli agenti e spacca il vetro dell ambulanzaarresto di fabrizio corona 5arresto di fabrizio coronafabrizio corona urla contro gli agenti e spacca il vetro dell ambulanza 2fabrizio corona urla contro gli agenti e spacca il vetro dell ambulanza 1arresto di fabrizio corona 5arresto di fabrizio corona 3arresto di fabrizio corona 6arresto di fabrizio corona 1

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…