ufo casa bianca

“GLI STATI UNITI SONO IN POSSESSO DI ASTRONAVI ALIENE E DI RESTI BIOLOGICI NON UMANI” – IL RESOCONTO DELLA CLAMOROSA AUDIZIONE DI DAVID GRUSCH, EX AGENTE DELL’INTELLIGENCE DELL’AERONAUTICA USA, AL CONGRESSO AMERICANO: È UN MITOMANE O SA QUALCOSA CHE IL GOVERNO VUOLE INSABBIARE? – ALTRI DUE EX PILOTI CI METTONO IL CARICO: "GLI UFO NON SONO EVENTI RARI O ISOLATI. SONO NEL NOSTRO SPAZIO AEREO”. IL PUNTO È: SI TRATTA DI ALIENI O DI TECNOLOGIE MILITARI MAI RESE PUBBLICHE? - VIDEO

 

1. UFO E FENOMENI AEREI NON IDENTIFICATI: "RINVENUTI RESTI NON UMANI"

Estratto da www.rainews.it

 

david grusch in audizione al congresso

Gli Stati Uniti nascondono da tempo un programma segreto per il recupero e lo studio di oggetti volanti non identificati. Lo ha detto il maggiore David Grusch, ex agente dell'intelligence dell'Areonautica Usa, nel corso della sua attesa testimonianza davanti alla commissione di Controllo della Camera dei Rappresentanti Usa.

 

Oltre a lui sono stati ascoltati […] due veterani dell'esercito che hanno avvistato nei mesi scorsi "oggetti volanti non identificati", noti come Ufo, o che hanno assistito, utilizzando un termine più aggiornato, a Uap, "fenomeni aerei non identificati" (Unidentified aerial phenomena).

 

fenomeno aereo non identificato nel 2004

L'udienza - pubblica “perché il popolo americano merita la verità”, come ha precisato il deputato repubblicano Tim Burchett - si è tenuta per consentire al Congresso Usa di acquisire maggiori informazioni sulla materia, da anni al centro di un dibattito negli Stati Uniti, dove è considerata una questione di “sicurezza nazionale”, rispetto alla quale […] Washington finora è stata troppo riservata.   

 

[…] Grusch, ribattezzato "la talpa degli Ufo", ha riferito che nel 2019 gli fu chiesto dal capo della task force governativa sugli Uap di identificare tutti i programmi top secret relativi alla missione. All'epoca, prestava servizio nel National Reconnaissance Office, l'agenzia che opera i satelliti spia Usa.

ufo

 

"Nel corso dei miei compiti ufficiali fui informato di un programma che andava avanti da decenni per il recupero e lo studio di rottami di Uap, al quale mi fu negato l'accesso", ha detto l'ex ufficiale. Alla domanda se il governo abbia informazioni su forme di vita extraterrestri, Grusch ha replicato che probabilmente gli Usa sono a conoscenza di attività "non umane" a partire dagli anni '30 del secolo scorso.

 

Davanti ai deputati ha ribadito di essere a conoscenza, "tramite informazioni ricevute da altri", del fatto che gli Stati Uniti sono in possesso di "astronavi aliene" e hanno rinvenuto "resti biologici non umani" nelle aree in cui le astronavi si sono schiantate.

 

opera sull ufo caduto a magenta, in italia

Il Pentagono ha smentito le affermazioni di Grusch, secondo il quale è in corso un insabbiamento a livello governativo sugli Ufo.

 

La portavoce del dipartimento della Difesa, Sue Gough, in un comunicato ha affermato che gli investigatori non hanno scoperto "alcuna informazione verificabile" per supportare l'esistenza di programmi, passati o presenti, riguardanti "il possesso, o lo studio dell'ingengeria di materiali extraterrestri".

 

 

 

avvistamenti ufo italia 5

[…] Oltre a Grusch hanno raccontato le loro esperienze ai deputati anche due ex piloti della Marina, Ryan Graves e David Fravor, scendendo nel dettaglio dei loro avvistamenti in volo. "Non sono eventi rari o isolati. I piloti militari e di aerei commerciali sono spesso testimoni di tali fenomeni", ha detto Graves, spiegando come gli incontri sono così comuni che ormai se ne discute anche nei briefing che precedono le operazioni di volo.

 

“Mentre ci riuniamo qui, gli UAP sono nel nostro spazio aereo, ma sono gravemente sottostimati", precisa. "Molti nel governo sanno più di quanto lasciano intendere, ma tengono nascoste informazioni cruciali. Dal 2021, tutti i video UAP sono classificati come segreti. Questo livello di segretezza non solo impedisce la nostra comprensione, ma alimenta speculazione e sfiducia”, spiega.

ryan graves

 

Poi racconta la sua esperienza: "Nel 2014, ero un pilota dello Squadrone di attacco 11 dei caccia della Marina, i Red Rippers, ed ero di stanza al NAS Oceana a Virginia Beach. Dopo che i nostri sistemi radar di jet sono stati aggiornati, abbiamo iniziato a rilevare oggetti sconosciuti che operano nel nostro spazio aereo."

 

“Durante una missione di addestramento nella Warning Area Whisky-72, dieci miglia al largo della costa di Virginia Beach, due Super Hornet F-18 hanno avvistato un UAP. L'oggetto, descritto come un cubo grigio scuro o nero all'interno di una sfera trasparente, è arrivato a meno di 50 piedi da uno degli aerei. Il comandante della missione ha interrotto immediatamente il volo ed è tornato alla base. Il nostro squadrone ha presentato un rapporto di sicurezza, ma non vi è stato alcun riconoscimento ufficiale dell'incidente e nessun ulteriore meccanismo per segnalare gli avvistamenti”.

 

Poi tocca a David Fravor che risponde “sì” alla domanda: "Pensa che gli UAP rappresentino una potenziale minaccia per la nostra sicurezza nazionale?"

 

tim burchett

“La tecnologia che abbiamo visto nei cieli è di gran lunga superiore a qualsiasi altra cosa esista oggi”. […] "Se si tratta di droni stranieri - ha chiarito Graves - è un problema urgente di sicurezza nazionale, se si tratta di altro, allora il problema è degli scienziati". Nel migliore dei casi, ha tagliato corto, "gli oggetti non identificati sono un problema per la sicurezza dei voli".  […]

 

 

 

2. “FENOMENI INSPIEGABILI” GLI UFO ATTERRANO AL CONGRESSO AMERICANO

Estratto dell'articolo di Tiziano Toniutti per “la Repubblica”

 

la nota scritta a mano da benito mussolini sugli ufo

È un mistero lungo ormai decenni, se si prende come inizio della moderna ufologia il 1947, l’anno del (presunto) incidente di Roswell, quello in cui un disco volante si sarebbe schiantato nel deserto del New Mexico, raccontato in tanti film e serie tv. La stessa ufologia è argomento controverso, che però negli ultimi anni sta cambiando segno: nel 2017 un articolo sul New York Times con i tre video di oggetti non identificati, riconosciuti come documenti autentici dal Pentagono, apre una sorta di nuova era, con il fenomeno che pian piano passa dalla fantascienza alle cronache.

 

Un mistero su cui il Congresso degli Stati uniti ora accende un riflettore portando informazioni e testimoni sotto l’occhio pubblico. E in queste audizioni sugli Uap (Unidentified Anomalous Phenomena), l’argomento esce dai cieli delle ipotesi per diventare un tema di stretta realtà e anche una questione di sicurezza.

 

All’audizione partecipano tre nomi importanti in questo scenario: David Grush, il whistleblower dalle altissime referenze militari e di intelligence specifica sugli Uap […] . Con lui ci sono anche David Fravor e Ryan Graves. Fravor è un ex comandante dell’US Navy, testimone di un incontro ravvicinato con un velivolo convenzionalmente denominato “Tic Tac” per la sua forma simile alle note caramelle, velivolo che secondo il racconto dell’ex comandante aveva un comportamento in aria inspiegabile e «non possibile» per le tecnologie avioniche conosciute.

 

ryan graves david grusch david fravor

Graves è un ex pilota di F-18 con oltre dieci anni di servizio e attualmente a capo dell’associazione Americans for Safe Aerospace. Più volte ha sostenuto che gli Uap sono «una questione per la sicurezza nei cieli» e di aver avuto diverse esperienze dirette incontrando in volo veicoli dal comportamento inspiegabile.

 

I tre testimoni hanno introdotto le loro posizioni e poi risposto, sotto giuramento, alle domande dei parlamentari.

 

[…] Su una cosa Grusch è chiaro: alla parola “extraterrestre” preferisce la forma “non umano”. «Non sappiamo se sia un fenomeno extraterrestre, o qualcos’altro che ancora non capiamo».

 

fenomeni aerei non identificati

«Abbiamo visto oggetti a forma di sfera trasparente, con dentro un cubo di colore scuro. Li abbiamo trovati nella nostra area di volo, alla nostra altezza. Il popolo americano ha diritto di sapere cosa accade nei nostri cieli», ha detto Graves, mentre Fravor ha specificato come ritenga necessario «rimuovere lo stigma dall’argomento Ufo» e capire «cosa siano questi veicoli, chi li manovra e come funzionano.

 

Non abbiamo tecnologia che permetta a un velivolo di fermarsi in aria e invertire la direzione immediatamente; o scendere da migliaia di metri, rimanere sospeso per ore e poi ripartire. Sono oggetti che si comportano in modo incomprensibile per nostre attuali conoscenze della fisica. Non possiamo contrastarli o abbatterli, a giudicare dalla loro performance».

Sul finire dell’audizione, il tema della sicurezza prende la scena. Fravor dichiara che il problema esiste.

 

david fravor

«La tecnologia che abbiamo visto era molto superiore alla nostra. Dobbiamo dare la possibilità ai piloti di riferire come si muovono questi oggetti, individuare da dove partono e dove arrivano». Anche Graves sottolinea come i piloti abbiano bisogno di una struttura per fare rapporto su eventuali incontri «senza ripercussioni sulla carriera per via dello stigma associato agli Uap. Ma credo che queste audizioni servano a far capire che il Paese sta affrontando il tema con serietà».

convegno ufologia pomeziaufoufo 1avvistamenti ufofenomeni aerei non ientificatinuvola rossa a forma di ufo a bursa in turchia 2

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO