oggetti gratis sul web-6

“TE LO REGALO SE VIENI A PRENDERLO” – OLTRE UN MILIONE DI PERSONE IN ITALIA VA A CACCIA DI OGGETTI USATI PRONTI A STRAPPARLI AL DESTINO DELLA DISCARICA: CON LA CRISI ECONOMICA SUI SOCIAL È BOOM DI ISCRITTI ALLE COMMUNITY IN CUI SI OFFRE GRATIS UN OGGETTO DI CUI CI SI VUOLE DISFARE A PERFETTI SCONOSCIUTI CHE HANNO IL SOLO IMPEGNO DEL RITIRO – MA IN CERTI CASI LA TRUFFA È DIETRO L’ANGOLO…

Antonio Calitri per "Il Messaggero"

 

oggetti gratis sul web 7

Oltre un milione di persone in Italia va a caccia di oggetti usati pronti a strapparli al destino della discarica. Si tratta del fenomeno social del Te lo regalo se vieni a prenderlo che riesce a sposare nello stesso tempo l'economia del riciclo e la lotta agli sprechi con l'aiuto ai meno abbienti.

 

In pratica, chi ha deciso di disfarsi di un oggetto, che sia una borsa che non gli piace più o un televisore che vuole sostituire con uno con maggiori funzioni o un divano un po' rovinato, anziché gettare questi oggetti ancora validi ma che non soddisfano più, li regala a chi ne a bisogno, purché se li vada a ritirare.

 

oggetti gratis sul web 6

In questo modo l'offerente ha aiutato un bisognoso e l'ambiente evitando di riempire la discarica, ma ha anche risparmiato la fatica e il tempo per portare gli oggetti alle isole ecologiche di smaltimento. Per chi riceve invece è tutto un guadagno.

 

L'INTUIZIONE Un fenomeno che è nato esattamente 10 anni fa e che ora, con l'acuirsi della crisi economica sta prendendo sempre più piede e solo su Facebook conta oltre un milione di membri iscritti.

oggetti gratis sul web 4

 

Il fenomeno è nato ufficialmente nel 2011 dall'intuizione di Salvatore Benvenuto, un formatore calabrese emigrato in Svizzera che, come ha raccontato in una delle poche interviste, «un giorno mi sono recato in discarica per portare alcune cose e ho incontrato un signore che mi ha chiesto se lo avessi potuto aiutare a scaricare un televisore che appariva nuovo e ho espresso al signore il rammarico perché si fosse già guastata» e alla risposta, «va benissimo, è solo che non mi serve più e non so a chi regalarlo» gli venne la voglia di impegnarsi per evitare il ripetersi di quello spreco.

 

oggetti gratis sul web 3

Il 14 settembre del 2011 aprì la prima pagina Facebook Te lo regalo se vieni a prenderlo che ebbe successo immediato, imitato da decine e decine di altre pagine e gruppi. Oggi il sistema di Benvenuto conta una pagina vetrina aperta da oltre 100.000 fan che sensibilizza sulle questioni ecologiche e una ventina di gruppi territoriali dove vengono proposti oggetti da regalare, che vanno dal Ticino alla Lombardia, dalla Puglia alla Liguria, e perfino all'Isola d'Elba, per oltre 300.000 membri.

 

oggetti gratis sul web 2

Cercando in Facebook Te lo regalo se vieni a prenderlo appaiono un centinaio di gruppi, divisi per province, città e perfino quartieri. Ci sono gruppi aperti, con gli annunci visibili a tutti e gruppi chiusi, dove bisogna fare richiesta e rispondere a un piccolo questionario prima di essere accettati.

 

Ognuno si dà delle regole. Poi basta scorrere la pagina, cercare o attendere l'oggetto desiderato e quando lo si vede, esprimere l'interesse ad averlo e attendere che venga assegnato. Cosa che di solito va al primo, altre volte a chi motiva la richiesta, poi ci si mette d'accordo per il ritiro.

 

oggetti gratis sul web 1

A volte si può fare un appello a ricevere, come ha fatto Francesco, che in pochi giorni è riuscito ad arredare la cameretta del figlio e ha ringraziato pubblicamente perché «avete reso la mia famiglia felice». Come tutti i fenomeni umani però, anche in queste lodevoli iniziative, non mancano i furbetti che provano a farsi pubblicità o a vendere, a farsi avere l'indennizzo perché te lo portano loro, peccato che l'indennizzo può essere più alto del valore dell'oggetto o l'oggetto non è proprio quello che ci si aspettava.

oggetti gratis sul web 5

 

Così come avvengono liti per incomprensioni, perché l'oggetto è stato assegnato a uno piuttosto che l'altro, e perfino qualche tentativo di truffa. E c'è anche chi si arrabbia come Francesca che su un'altra community si è lamentata perché dopo essersi resa disponibile a consegnare lei stessa il dono all'assegnataria che aveva problemi, andando sotto casa, «non rispondeva al telefono e ovviamente mi sono innervosita e sono andata via dopodiché una serie di messaggi inopportuni per non dire altro. È la prima volta che mi capita una cosa del genere e onestamente non fa per me esco dal gruppo».

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”