bomba missile kharkiv ucraina

“GLI UCRAINI DEVONO PREPARARSI: IL PEGGIO DEVE ANCORA ARRIVARE” - JOHN SPENCER, MAGGIORE DELL’ESERCITO AMERICANO IN CONGEDO: “I RUSSI ASPETTANO DI AMMASSARE LE TRUPPE E SI PREPARANO A INGAGGIARE UNA BATTAGLIA DA SECONDA GUERRA MONDIALE. SE IL CONVOGLIO DI CARRI ARMATI DOVESSE ENTRARE A KIEV SI COMBATTERÀ CASA PER CASA. A QUEL PUNTO NULLA È SCONTATO” - “IL FATTORE TEMPO PERÒ È L’ARMA SEGRETA DEGLI UCRAINI, STA FRUSTRANDO LE TRUPPE RUSSE. SI VOCIFERA CHE…”

 

Francesco Bechis per www.formiche.net

colonna di carri armati russi alle porte di kiev

 

“Prima regola di una guerriglia urbana: l’aggressore è sempre in svantaggio”. John Spencer, maggiore dell’esercito americano in congedo, direttore degli “Studi di guerriglia urbana” al Modern War Institute, è tra i massimi esperti nella materia.

 

L’invasione russa in Ucraina rischia di trasformarsi a breve da guerra in guerriglia. Se il convoglio russo di sessanta chilometri dovesse entrare a Kiev, la capitale cinta d’assedio, inizierà la fase due del conflitto. “Si combatterà casa per casa. A quel punto nulla è scontato”.

vladimir putin come hitler

 

Come procede l’avanzata russa?

Difficile dirlo con certezza. L’operazione non sta andando secondo i piani di Mosca. Un convoglio chilometrico con artiglieria pesante è ormai a pochi chilometri da Kiev, alcuni di quei missili sono ancora troppo distanti per colpire la città.

 

Il suo bilancio?

La situazione si sta riequilibrando: i russi ora fanno un uso più frequente di bombardamenti e colpi di artiglieria contro le aree urbane, alcune ancora abitate da civili. Non stanno ancora accelerando su Kiev. Aspettano di ammassare le truppe e si preparano a ingaggiare una battaglia da Seconda Guerra Mondiale.

 

Il comando russo ha annunciato di aver conquistato la superiorità aerea.

uomo sfiorato da una bomba russa a kharkiv

Fake news. Sappiamo che gli ucraini hanno un enorme numero di Stinger. Con quell’arsenale nessun aereo russo è al sicuro.

 

Anche l’esercito russo però può abbattere gli aerei ucraini.

Certamente, i convogli includono la difesa aerea. Sistemi missilistici di terra per la soppressione delle difese anti aeree, missili terra-aria, più un ampio ventaglio di equipaggiamento per la guerra elettronica.

 

Le immagini satellitari fotografano un convoglio militare russo in avvicinamento a Kiev lungo quasi 60 chilometri. Mettersi in fila è un rischio?

È una pessima idea. Probabilmente temono di impantanare nel fango i carri armati e il resto del convoglio e dunque rimangono sulla strada principale, rallentando di molto l’avanzata. Il fattore tempo però è l’arma segreta degli ucraini, sta frustrando le truppe russe. Si vocifera che una parte dei mezzi sia a corto di gasolio e artiglieria. In ogni caso, mettersi in fila indiana è una delle peggiori idee possibili e infatti finora hanno subito perdite pesanti.

vladimir putin 2

 

È vero che i reparti dell’esercito russo più pericolosi non sono ancora entrati in battaglia?

Verissimo. Nelle retrovie, come da manuale, ci sono le unità meglio addestrate. Hanno mandato avanti piccoli gruppi in esplorazione. Non abbiamo ancora visto la vera potenza di fuoco.

 

Quanto conta il “fattore fango” per decidere le sorti della guerra? Se il ghiaccio si scioglie è un problema per i russi?

bombardamenti russi in ucraina 2

Il fattore fango è fondamentale. Le condizioni climatiche possono sempre cambiare le sorti di una guerra. Puoi avere tutta la tecnologia che vuoi, ma con una nebbia impenetrabile i tuoi elicotteri non possono volare o si schiantano. Poi, ripeto, c’è il fattore tempo: ogni giorno che passa gli ucraini strappano una piccola vittoria, i russi si spazientiscono.

 

I bombardamenti russi sulle città hanno visto un’impennata. Kharkiv, Kiev, Mariupol.

Era nei piani. La dottrina russa prevede bombardamenti a tappeto e una potenza di fuoco aereo scatenata già nelle prime fasi del conflitto per aprire la strada alle truppe. Gli ucraini devono prepararsi: il peggio deve ancora arrivare.

 

UCRAINA - ATTACCO DEI RUSSI A KIEV

Si parla molto degli aiuti militari inviati dall’Ue. Da dove passeranno e quanto tempo c’è prima che gli sforzi si rivelino inutili?

 

Anche questa è una corsa contro il tempo. Se non si sbrigano non arriveranno a destinazione. Se comandassi l’armata russa, chiederei di colpire tutti i rifornimenti occidentali non appena varcano il confine ed è quello che faranno. Taglieranno fuori tutte le città, chiuderanno lo spazio aereo e le vie d’uscita dai centri abitati. Spero solo lascino un corridoio per i civili.

 

Kiev e le città intanto si preparano alla guerriglia. Barricate, posti di blocco, mitragliatrici.

UCRAINA - ATTACCO DEI RUSSI A KIEV

La verità è che gli ucraini non hanno grande esperienza di guerriglia urbana. L’hanno sperimentata in parte nel Donbas otto anni fa: ne è un esempio l’assedio e la difesa strenua dell’aeroporto di Donetsk, trasformato dagli ucraini in un vero inferno. Questa volta sarà diversa: esaurita la copertura delle forze armate si combatterà strada per strada, casa per casa.

 

Poi sarà il turno delle molotov: in città ne producono a migliaia. Sono efficaci?

UCRAINA - UN SOLDATO UCRAINO ALLA FINESTRA

Possono fare molto male, soprattutto se colpiscono i camion di rifornimento. Bisogna farlo nel modo giusto: ho visto il video di una donna che ne lancia una dal finestrino di un’auto e si brucia, così sarà un massacro.

 

Come possono tornare utili alla causa?

Devono colpire punti precisi dei carri, dove c’è il motore o dentro l’abitacolo, e devono essere lanciate in un’area urbana, non in una strada aperto, dove si è sotto tiro. In quel convoglio verso Kiev ci sono molti veicoli che possono essere neutralizzati con le molotov. Forse non distruggeranno i carri armati, ma li possono fermare. Il tempo è un’arma preziosa.

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO