savino monterisi bidello accoltellato

IL LOCKDOWN HA FUSO I BAMBINI - A SULMONA, UN BIDELLO VIENE ACCOLTELLATO ALLE SPALLE, CON UN COLTELLO DA CUCINA, DA UNO STUDENTE DI 11 ANNI – ANCORA OSCURI I MOTIVI: IL RAGAZZINO AVREBBE RIFERITO DI UN GENERICO STATO DI STRESS MA C'E' IL SOSPETTO CHE IL GESTO SIA STATO INNESCATO DA UN GIOCO TRA ADOLESCENTI O DA UN TENTATIVO DI EMULAZIONE - LA TESTIMONIANZA DEL BIDELLO: “ASPETTO UNA TELEFONATA DAI GENITORI. NON NUTRO ALCUN RANCORE, DI SICURO LO PERDONERÒ…”

1 - LE COLTELLATE AL BIDELLO DELL'ALUNNO ESEMPLARE

Stefano Dascoli Patrizio Iavarone per "il Messaggero"

savino monterisi 4

 

«Che hai tra le mani, cosa hai fatto?»: Savino Monterisi, giornalista prestato a tempo alla professione di collaboratore scolastico nella scuola media Capograssi di Sulmona, non riesce a darsi una spiegazione, né pace. Interroga quel ragazzino di soli undici anni che ha appena affondato nel suo fianco, colpendolo alle spalle, un coltello da cucina, di quelli appuntiti che si usano per la carne. 

 

La lama ha bucato la maglietta e la canottiera ed è penetrata per qualche centimetro. All'inizio pensava a una puntura di insetto, poi il sangue ha cambiato ogni prospettiva. Sconvolgendo un'intera comunità. Un fatto che, al momento, rimane senza una spiegazione plausibile. Il ragazzo avrebbe riferito, una volta in ospedale, un generico stato di stress e ansia che cozza con una situazione familiare che viene dipinta come idilliaca, con due genitori conosciuti e apprezzati da tutta la comunità. 

 

savino monterisi accoltellato 3

La classica «brava gente», come raccontano tutti senza esitazione. Sullo sfondo, allora, si staglia l'ombra di qualcosa di più subdolo e profondo. Magari un gioco tra adolescenti, o una sorta di sfida provocata da chissà quale input. Si vociferava, ieri, anche di un'emulazione da videogame, ma gli inquirenti, al momento, non hanno conferme in tal senso e, in ogni caso, la pista andrà approfondita nelle prossime ore. Di certo la vicenda inquieta: se quel coltello da carne avesse raggiunto un bambino cosa sarebbe successo? 

 

LA RICOSTRUZIONE 

Ieri mattina è accaduto infatti «l'imponderabile», come lo definisce la preside della scuola Domenica Pagano: un ragazzino di prima media, undici anni appena, senza alcun precedente di disagio, né sociale né familiare, ha accoltellato il collaboratore scolastico senza alcun motivo. Non logico, almeno. 

 

savino monterisi accoltellato 1

Monterisi era insieme alla vicepreside lungo i corridoi quando ha incrociato lo studente. Gli ha chiesto dove andasse e lui ha risposto che doveva recarsi in palestra a recuperare la giacca della professoressa. In palestra e negli spogliatoi, però, non c'era traccia della giacca e così i tre sono usciti sulla scala antincendio, pensando che la professoressa potesse aver dimenticato lì l'indumento. Ma niente. A quel punto il collaboratore scolastico ha invitato il ragazzo a rientrare a scuola, in modo da chiedere alla professoressa maggiori dettagli. 

savino monterisi 3

 

È a quel punto che l'11enne ha sferrato la coltellata. Un gesto inaspettato, ma non improvviso, non un raptus, insomma, perché quel coltello l'undicenne se l'era portato da casa a scuola, non è chiaro perché, a cosa servisse, contro chi avrebbe dovuto usarlo. Dopo aver accoltellato il bidello il ragazzo ha tentato la fuga a casa dei nonni, ma è stato trovato poco dopo dalla polizia che è intervenuta sul posto. Le mani ancora sporche di sangue. Ad undici anni. 

 

IL PROFILO 

savino monterisi 2

Di buona famiglia, con una buona educazione, con un buon rendimento a scuola: un ragazzino come tanti, forse stressato da due anni di pandemia e lockdown, da una vita relazionale annullata. Forse forviato da qualche gioco online o qualche serie televisiva dove quel vietato ai minori di 14 resta solo una scritta in alto a sinistra.

 

 I genitori, raggiunti telefonicamente dal Messaggero, non hanno voluto commentare la vicenda. «Motivazioni? Si sta indagando», si è lasciata sfuggire la madre. Più duro il padre: «Non c'è alcuna motivazione. Qui c'è solo una famiglia perbene, che paga le tasse e che si vuole mettere in difficoltà. Non vogliamo dire altro, non contattateci più». 

savino monterisi 1

 

IL CONTESTO 

Un disagio, però, reale e che non è solo di questo ragazzo: sabato scorso lungo le strade del centro storico la polizia ha inseguito a piedi un'orda di suoi coetanei che stavano disturbando la quiete pubblica con botti e dispetti. Qualche giorno prima c'era stata una rissa sempre tra ragazzini under 14 in città. E dal resto del Paese continuano ad arrivare, quotidiane, le storie di cronaca violenta che hanno protagonisti minori, spesso neanche adolescenti: da Milano a Como. Adesso anche a Sulmona. 

savino monterisi 5

 

2 - «NON LO AVEVO RIMPROVERATO, È STATO UN GESTO INSPIEGABILE MA DI SICURO LO PERDONERÒ»

P.Iav. per "il Messaggero"

 

Un giovane mite e mai aggressivo, che a trentadue anni con una laurea in Scienze Politiche in tasca è tornato nella sua città di origine per costruire il suo futuro. Non capisce, Savino Monterisi, giornalista e bidello, cosa sia successo ieri in quella scuola dove da un mese e mezzo è impiegato in una sostituzione a tempo come collaboratore scolastico. 

 

savino monterisi

«Non riesco davvero a spiegarmi cosa sia scattato nella testa di quel ragazzino. Non lo conosco e mai ho avuto a che fare con lui, anche perché io lavoro nel settore delle scuole primarie, quindi anche inavvertitamente non ho potuto fargli nulla, perché non ho mai avuto contatti con lui». 

 

Ma forse lo ha sgridato, irritato in qualche modo? 

«Sono una persona molto pacata di natura e non ho fatto nulla per innervosirlo. Lo ho solo accompagnato a cercare la giacca della professoressa in palestra che però non c'era, anche perché nessuna giacca era stata persa e nessuna professoressa lo aveva mandato a cercarla. Quando, dopo aver fatto diversi giri, gli ho detto che era il caso di rientrare e chiedere all'insegnata se ricordava qualcosa in più, mi sono sentito pungere dietro la schiena». 

savino monterisi accoltellato 2

 

Cosa ha pensato? 

«All'inizio pensavo ad una puntura d'insetto, poi ho sentito calore e mi sono toccato la schiena. Mi usciva molto sangue e ho realizzato di essere stato accoltellato». 

 

E a quel punto come ha reagito? 

«Ho chiesto al ragazzo che cosa aveva fatto e perché. Lui mi guardava senza dire una parola e aveva la mano nascosta dietro la schiena, in quella mano aveva il coltello insanguinato. E' stata una scena scioccante». 

 

Poi cosa è successo? 

«Il ragazzo non ha risposto ed è fuggito, mentre io sono stato soccorso da un'insegnante». 

 

Un gesto folle? 

«Non conosco il profilo del ragazzo, mi dicono essere stato finora uno studente attento ed equilibrato. Bisogna avere molta attenzione verso i ragazzi che più di noi tutti stanno soffrendo le restrizioni imposte dalla pandemia. Al di là del caso specifico, penso si debba agire ad ampio raggio su una generazione che stiamo perdendo di vista e di cui rischiamo di perdere completamente il controllo».

 

lockdown giovani 4

Colpa di tutti insomma?

 «Quello che è successo oggi è una sconfitta per tutti, per tutte le volte che abbiamo rinunciato a spendere una parola o a compiere un gesto per costruire un mondo migliore, libero anche dalla violenza». 

 

E' stato chiamato dalla famiglia del ragazzo? 

«Al momento non ancora, ma oggi ho ricevuto centinaia di telefonate di solidarietà. So però che la famiglia del ragazzo ha chiesto il mio numero alla scuola. Aspetto una loro telefonata. Non nutro alcun rancore, di sicuro lo perdonerò». 

Ultimi Dagoreport

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”