nicolas maduro edmundo gonzalez urrutia

MADURO FA CARNE DI PORCO IN VENEZUELA - I LEADER DELL’OPPOSIZIONE, CHE HA VINTO LE ELEZIONI NONOSTANTE LE CONTESTAZIONI DEL REGIME, CHIEDONO A MADURO DI CESSARE LE VIOLENZE E LIBERARE I PRIGIONIERI POLITICI - AUMENTA LA PRESSIONE INTERNAZIONALE SU CARACAS PER LA PUBBLICAZIONE DEI VERBALI UFFICIALI DELLE ELEZIONI PRESIDENZIALI DEL 28 LUGLIO - LA CORTE SUPREMA DEL VENEZUELA DARÀ IL VIA ALL'ESAME DEI DOCUMENTI PRESENTATI DAI CANDIDATI ALLE ELEZIONI PRESIDENZIALI PER PRENDERE UNA DECISIONE SULLA CONVALIDA O MENO DELLA VITTORIA DI MADURO PROCLAMATA DAL CONSIGLIO NAZIONALE ELETTORALE PUR IN ASSENZA DEI VERBALI UFFICIALI DEGLI SCRUTINI…

L'OPPOSIZIONE CHIEDE A MADURO DI CESSARE LA REPRESSIONE

Appello di Gonzalez anche per la liberazione dei detenuti

DIE HARD - MADURO A MORIRE - MEME BY EMILIANO CARLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA

(ANSA) - CARACAS, 10 AGO - Il candidato dell'opposizione alle elezioni presidenziali del Venezuela, Edmundo Gonzalez Urrutia, ha invitato il presidente Nicolas Maduro "a porre fine alla violenza e alla persecuzione" contro i dissidenti. "Signor Nicolas Maduro, le chiedo a nome di tutti i venezuelani di porre fine alla violenza e alla persecuzione e di rilasciare immediatamente tutti i connazionali detenuti arbitrariamente", ha affermato Gonzalez in un post sui suoi profili social.

 

Il leader della Piattaforma Unita Democratica (Pud) rivendica la vittoria alle elezioni del 28 luglio con un 70% delle preferenze in base ad un conteggio indipendente. La repressione delle proteste dopo la proclamazione della vittoria di Nicolas Maduro pur in assenza dei verbali ufficiali degli scrutini ha provocato 24 morti e oltre 2.200 arresti tra le fila dell'opposizione.

maduro

 

MACHADO ANNUNCIA 'MANIFESTAZIONE GLOBALE' CONTRO MADURO

Per la leader dell'opposizione 'il cambiamento non ha ritorno'

(ANSA) - CARACAS, 10 AGO - Mentre aumenta giorno dopo giorno la pressione internazionale nei confronti di Nicolas Maduro per la pubblicazione dei verbali ufficiali delle elezioni presidenziali del 28 luglio, la leader dell'opposizione in Venezuela, Maria Corina Machado, ha annunciato la prossima realizzazione di una manifestazione globale a sostegno del candidato della Piattaforma unitaria democratica (Pud), Edmundo Gonzalez Urrutia e della transizione democratica.

 

nicolas maduro

"Convocheremo un'azione enorme in tutto il mondo per dimostrare che la scelta di un cambiamento che hanno preso i venezuelani non ha ritorno", ha affermato Machado in un'intervista rilasciata venerdì notte su Instagram a una popolare cantante e influencer venezuelana.

 

"Si tratterà di una manifestazione civica e pacifica e verrà annunciata nelle prossime ore", ha precisato Machado, che ha quindi assicurato che l'opposizione non "smetterà di protestare e di scendere in strada" contro la proclamazione della vittoria del leader chavista Maduro pur in assenza della pubblicazione dei verbali ufficiali degli scrutini.

 

In base ai documenti in suo possesso il Pud afferma che Gonzalez Urrutia è il vincitore delle elezioni con il 70% delle preferenze. Machado è tornata quindi a denunciare "il sequestro, la tortura e in alcuni casi anche l'uccisione di membri dell'opposizione", da parte delle forze di sicurezza del governo chavista.

MARIA CORINA MACHADO

 

CORTE SUPREMA DEL VENEZUELA VERSO LA SENTENZA SULLE ELEZIONI

"Sarà inappellabile e di compimento obbligatorio"

CARACAS

(ANSA) - CARACAS, 10 AGO - La Corte suprema del Venezuela (Tribunal superior de Justicia - Tsj) ha annunciato oggi che darà il via all'esame dei documenti presentati dai candidati alle elezioni presidenziali per prendere una decisione sulla convalida o meno della vittoria di Nicolas Maduro proclamata dal Consiglio nazionale elettorale (Cne) pur in assenza dei verbali ufficiali degli scrutini.

 

"I magistrati di questo tribunale si dedicano alla perizia di tutto il materiale registrato - fisicamente e digitalmente - e all'inchiesta sul massiccio attacco informatico di cui è stato oggetto il Cne", ha affermato in una conferenza stampa la presidente della Corte, Caryslia Rodríguez. "La sentenza sarà definitiva e avrà carattere di res judicata di "adempimento obbligatorio", ha aggiunto Rodriguez.

 

MARIA CORINA MACHADO

L'UE AL VENEZUELA, 'LIBERARE TUTTI I PRIGIONIERI POLITICI'

Borrell: 'Serve dialogo, rispettare la sovranità del popolo'

(ANSA) - BRUXELLES, 10 AGO - "In questo momento, oltre ai verbali" elettorali "e a un dialogo franco per ripristinare la democrazia, la cosa più urgente è che le autorità venezuelane pongano immediatamente fine agli arresti arbitrari e alla repressione contro i membri dell'opposizione e della società civile, e che tutti i prigionieri politici siano liberati". Lo scrive l'Alto rappresentante dell'Ue, Josep Borrell. "La soluzione a questa impasse sta nel dialogo, nella trasparenza e nel rispetto della sovranità e della volontà del popolo venezuelano", aggiunge il capo della diplomazia europea.

 

SOTTO ACCUSA EXCLÉ, LA SOCIETÀ HIGH TECH DEL VOTO VENEZUELANO

Tre ong hanno chiesto chiarimenti sul presunto hackeraggio

(ANSA) - BUENOS AIRES, 09 AGO - Esponenti delle organizzazioni non governative Transparencia Electoral, Alianza por Venezuela e il Forum Argentino per la Difesa della Democrazia (FADD) si sono recati presso la sede di Buenos Aires della società argentina ExClé SA, che ha fornito supporto tecnologico alle presidenziali venezuelane, per chiedere chiarimenti sulla versione diffusa dal governo del presidente Nicolás Maduro riguardo ad un "hackeraggio" del sistema di trasmissione durante il voto di domenica 28 luglio.

Edmundo Gonza?lez Urrutia

 

"Il Consiglio elettorale venezuelano (Cne) ha assicurato di non aver presentato i verbali a causa di un attacco informatico, inizialmente diretto dalla Macedonia del Nord. Poi è stato accusato anche Elon Musk. Dato che i dati vengono trasmessi dalle macchine per il voto fornite da ExClé, chiediamo che la società si pronunci su quanto accaduto", ha dichiarato Leandro Querido, fondatore di Transparencia Electoral. ExClé è una società che dal 2017 fornisce al Cne i servizi legati al sistema di voto elettronico in Venezuela ed è stata sanzionata dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti nel 2020 per cooperare con il governo di Maduro "nell'impedire elezioni libere ed eque in Venezuela".

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)