estetista cinica cristina fogazzi

MAL-EDUCAZIONE CINICA – DOPO IL PARTY SUPER-CAFONE DELL’ESTETISTA CINICA A BRERA, LA VENDITRICE DI CREMINE E IL DIRETTORE DELLA PINACOTECA, ANGELO CRESPI, HANNO PROVATO A CORRERE AI RIPARI: “LA CENA SI È SVOLTA IN UNA SALA LATERALE. CI SONO LIBRI ANTICHI MA NON I PIÙ IMPORTANTI. LE CANDELE ERANO FINTE E LA CENA HA RISPETTATO TUTTI GLI STANDARD DI SICUREZZA” – MA BASTA VEDERE LE FOTO E I REEL SU INSTAGRAM PER ACCORGERSI CHE NON È ANDATA PROPRIO COSÌ. E COMUNQUE, DITE ALLA PARVENU CINICA, CHE CIANCIA DI “CLASSISMO” (“PUZZO DI POVERO? SÌ, MI HANNO DATO DELL’ARRICCHITA”) CHE LE PERSONE “NORMALI” ALLA BRAIDENSE NON ENTRANO NEMMENO CON UNA BOTTIGLIA D’ACQUA…

 

 

 

Estratto dell’articolo di Grazia Sambruna per www.mowmag.com

 

la festa dell estetista cinica alla pinacoteca di brera 11

Non ne siamo usciti migliori. Nemmeno dal declino dei Ferragnez. Tanto per cambiare. I fatti: Cristina Fogazzi, L'Estetista Cinica da un milione di follower su Instagram, ha organizzato un party cafonissimo nella Biblioteca Nazionale Braidense: cena luculliana, l'intero museo illuminato di fucsia come fosse BarbieLand, invitati stracolmi di K, 80mila euro spesi per il nolo del locale.

 

Locale che, però, non è un locale. Ma un museo, appunto, nella prestigiosissima zona Brera, Milano. Un luogo di cultura in cui i comuni mortali non possono entrare con del cibo, manco al sacco. E mai e poi portarsi dietro una mezza naturale. Esatto, non si può bere acqua.

 

È vietatissimo dal rigido regolamento. In più, chiunque entri lì dentro, ha l'obbligo di indossare guanti per non rischiare di rovinare i preziosi tomi ivi conservati. O gli antichi scaffali su cui sono conservati. In barba a tutto ciò, ecco arrivare, elefante in cristalleria, la Cinica con i suoi ospiti vip pronti a scattarsi foto e selfie, a farsi reel pure col flash (molti di questi contenuti sono stati rimossi alla vigliacca dopo lo scoppio della polemica).

 

la festa dell estetista cinica alla pinacoteca di brera 1

L'enorme irrazionalità di quanto occorso è stata fatta notare dalla pagina Instagram Milano_Segreta che si è sentita pure accusare di "classismo" da parte del Direttore della preziosa Biblioteca, tramite roboante intervista al Corriere (cartaceo, perfino). Dice così: "Attaccano l'Estetista Cinica forse perché non è Dior?".

 

No, queste critiche sono sacrosante e chi dirige un luogo di cultura dovrebbe essere il primo a saperlo. Ci auguriamo, anzi, che lo sappia bene. A quanto pare, però, tira più un pelo cerettato di una lettera autografa del Manzoni. Andiamo a dipanare questa nuova sciagura in cui chi ha ragione, purtroppo accade spesso, viene pure preso per fesso.

 

la festa dell estetista cinica alla pinacoteca di brera 3

Per quanto Milano_Segreta abbia oltre 55mila rispettabilissimi follower, ottenuti facendo divulgazione culturale sui luoghi più interessanti e storici da visitare nel capoluogo meneghino, in questa occasione è Davide contro Golia. Dove Golia è l'imperatrice delle fagiane alla brasiliana Cristina Fogazzi, CEO del brand VeraLab che ogni anno può vantare un fatturato stellare […]

 

Quello che infastidisce maggiormente è il completo sprezzo delle regole concesso a Fogazzi nell'organizzazione di questo party super cafone eccolo qua. Lei stessa risponde alla polemica, e il fatto che replichi significa che sia conscia del passo falso, altrimenti avrebbe lasciato correre, dicendo via storia Instagram, riprese poi dal Corriere (cartaceo) di aver pagato 80mila euro per il nolo della prestigiosa location. Quindi, in buona sostanza, ha potuto farci quello che le pareva. E lo ha fatto. Perché? "Perché posso". Come direbbe un qualunque villain Marvel.

 

la festa dell estetista cinica alla pinacoteca di brera 2

La portata della risposta, compresa quella del Direttore della Braidense che si spreca perfino a rilasciare un'intervista al primo quotidiano nazionale - e lo ribadiamo, su carta - indica che tutti i coinvolti siano bene o male consapevoli di averla fatta sporca. Fucsia, ma sporca.

 

Basta dare un occhio ai reel Instagram, a quelli che sono rimasti a piede libero almeno, per accorgersi immediatamente di come gli invitati non abbiano mangiato "solo nel cortile", per quanto il catering lì avesse organizzato lì il ristoro, ma anche all'interno della struttura.

 

E che i flash per le foto troppo aesthetic da piazzare poi sui social per far sapere al mondo che "io c'ero!" ci fossero eccome. Una operazione francamente ingiustificabile che pur viene giustificata. Perfino con la scusa della divulgazione culturale. Vediamo come. Perché c'è davvero da ridere. E imprecare insieme.

angelo crespi

 

"Overskin Anniversery" è il nome dell'evento aziendale, chiamiamo le cose con il loro nome, che si è tenuto nella Biblioteca Nazionale Braidense di Brera. Una celebrazione tutta lustrini e paillettes di VeraLab, milionaria società messa in piedi da Cristina Fogazzi. Una delle poche che, almeno fino a questo momento, può vantare il titolo di 'imprenditrice digitale' senza vergognarsene.

 

Sempre in risposta alla polemica fatta deflagrare da Milano_Segrata, la CEO delle fagiane risponde: “La location è stata voluta da me perché l’alternativa era un altro hotel. C’erano dieci influencer spagnole molto grosse tra gli invitati, così nelle loro story hanno prima fatto un tour dentro Brera facendo vedere la nostra Pinacoteca a milioni di persone in Spagna”.

 

estetista cinica cristina fogazzi 7

Fogazzi la butta sull'engagement. Ed è facile immaginarsi orde di iberici che, grazie a questa decina di squinzie piene di social K, tra luglio e agosto si riverseranno tutte in massa in una, pur prestigiosa, biblioteca meneghina. Ma certo, che je frega di Madrid? Di Barcellona? Pure del resto del mondo quando Cristina Fogazzi ha deciso, bontà sua, di incrimentare il turismo culturale nazionale. Patriota.

 

Questa storia ricorda un po' quel fattaccio dei Ferragnez, prima del pandoro-gate, addirittura pre-Covid. Ossia quando, per celebrare il compleanno di Fedez, affittarono un Carrefour per trascorrerci la nottata tirandosi verdure addosso con gli amici e facendo sfaceli vari all'interno del supermercato. Supermecato che poi, al mattino, sarebbe stato pulito da qualche povero stronzo senza follower e frequentato da altri poveri stronzi lì per farci della banalissima spesa. […]

 

la festa di fedez al supermercato 7

Non siamo qui a gridare nel deserto 'O Tempora! O Mores!". Molto più semplicemente, vogliamo rendere evidente il cortocircuito che è tuttora in atto: gli influencer possono fare qualsiasi cosa gli venga in capo perché sono oramai pieni di soldi e, in virtù di ciò, vengono pure difesi da chi dovrebbe tutelare la cultura. Mentre il 'Davide' che osa criticarli viene schiacciato e bollato alla stregua di leone da tastiera, rosicone, in questo caso perfino 'classista'.

 

[…]  è bene sottolineare questi scempi, capitano sempre più spesso, per non rischiare poi di fare quelli che cadono dal pero quando l'ennesimo impero del niente viene giù, rivelando il suo vero volto ingordo e arrogante. Magari non sarà questo il caso della signora Fogazzi. Però non abbiamo la sfera di cristallo. Quello che dobbiamo notare, ora come ora, è che la nostra voglia, possa e comandi.

 

Supportata da stampa ed eminenti difensori della cultura nostrana, delle stesse istituzioni. Un iter che abbiamo già visto succedere nel recente passato. E dove ci abbia portati è sotto gli occhi di tutti. Intanto, continuiamo così, facciamoci del male, cosa vuole che sia, signora mia, è così che va il mondo. Perché lo vuole Instagram. E in culo a Instagram, sarebbe ora e tempo di dire.

IGNAZIO LA RUSSA - ANGELO CRESPI - GENNARO SANGIULIANO la festa dell estetista cinica alla pinacoteca di brera 6la festa dell estetista cinica alla pinacoteca di brera 4la festa dell estetista cinica alla pinacoteca di brera 7estetista cinica cristina fogazzi 8TWEET DELL ESTETISTA CINICA SULLE PRIMARIE PDla festa dell estetista cinica alla pinacoteca di brera 10estetista cinica cristina fogazzi 9estetista cinica cristina fogazzi 6polemiche per la cena di estetista cinica alla biblioteca nazional braidense di milano 4polemiche per la cena di estetista cinica alla biblioteca nazional braidense di milano 5polemiche per la cena di estetista cinica alla biblioteca nazional braidense di milano 1polemiche per la cena di estetista cinica alla biblioteca nazional braidense di milano 2la festa dell estetista cinica alla pinacoteca di brera 8la festa dell estetista cinica alla pinacoteca di brera 9polemiche per la cena di estetista cinica alla biblioteca nazional braidense di milano 3la festa dell estetista cinica alla pinacoteca di brera 5la festa dell estetista cinica alla pinacoteca di brera 12

Ultimi Dagoreport

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…