igiene delle mani - la differenza tra acqua e sapone e disinfettanti

LE MANI SI PULISCONO MEGLIO CON I DISINFETTANTI O CON ACQUA E SAPONE? - UN ESPERIMENTO DIMOSTRA PERCHÉ IL DISINFETTANTE PER LE MANI NON FUNZIONA COSI’ BENE QUANTO ACQUA E SAPONE PER RIMUOVERE I GERMI - UTILIZZANDO UNA LUCE UV E UNA CREMA SPECIALE, È STATO POSSIBILE MOSTRARE QUANTA SPORCIZIA SI DEPOSITA SULLE MANI, ANCHE SE SEMBRAVANO PULITE A OCCHIO NUDO… - FOTO

Mia de Graaf per https://it.businessinsider.com/

 

Può essere difficile cambiare il modo in cui hai fatto qualcosa per tutta la vita.

Ma con la preoccupazione diffusa per il diffondersi del coronavirus, è una sfida che molte persone devono affrontare.

 

IGIENE DELLE MANI - LA DIFFERENZA TRA ACQUA E SAPONE E DISINFETTANTI

Tutti noi (si spera) ci laviamo le mani ogni giorno, eppure è raro vedere qualcuno in piedi vicino al lavandino accanto a te fare una schiuma e uno strofinamento completo che duri da 20 a 30 secondi, come ora ci viene consigliato di fare dai funzionari sanitari.

Se trovi difficile prendere l’abitudine di lavare le mani più a lungo, l’attrice Kristen Bell ha qualche spunto per te. Mercoledì Bell ha pubblicato su Instagram una serie di foto che sua madre le aveva inviato, mostrandole le mani in diverse fasi di pulizia.

 

Utilizzando una luce UV e una crema chiamata Glo-Germ – un olio minerale che si attacca ai germi, ed è visibile solo sotto una luce UV quando appunto si attacca ai germi – è stata in grado di mostrare quanta sporcizia c’era sulle sue mani, anche se sembravano pulite a occhio nudo.

 

IGIENE DELLE MANI - LA DIFFERENZA TRA ACQUA E SAPONE E DISINFETTANTI

Ha mostrato una differenza drammatica tra l’efficacia di un lavaggio di sei secondi con sapone e un lavaggio di 15 secondi con sapone. Anche se meno accentuata, c’era anche una certa differenza tra un lavaggio di 15 secondi con sapone e uno di 30 secondi: dopo 15 secondi, la mamma di Bell aveva ancora alcune tracce ostinate di batteri bloccati nelle pieghe delle dita e delle nocche, che si sono sbiadite dopo uno strofinamento di 30 secondi. Abbiamo fatto lo stesso esperimento confrontando un lavaggio di mani con sapone con quello fatto col disinfettante per le mani

 

La scorsa settimana, Business Insider ha condotto un esperimento simile, confrontando l’uso del disinfettante per le mani con un lavaggio accurato delle mani.

I funzionari sanitari concordano sul fatto che sia una buona idea per tutti usare i disinfettanti per le mani, in particolare per coloro con patologie pregresse come l’asma o l’enfisema, ma esortano le persone a non vederlo come sostituto di acqua e sapone.

IGIENE DELLE MANI - LA DIFFERENZA TRA ACQUA E SAPONE E DISINFETTANTI

Come abbiamo scoperto con il nostro esperimento, il disinfettante per le mani è efficace, ma per nulla efficace quanto il lavaggio delle mani.

 

Ho messo su Glo-Germ e mi sono fatto una foto illuminata dai raggi UV della mia mano sporca dopo che ero andato in farmacia per comprare alcuni oggetti per la casa, usando i contanti e anche toccando una tastiera per digitare il numero della mia carta premio. Come si può vedere, erano piuttosto sporche.

 

Quindi, ho messo su una dose abbondante di disinfettante per le mani Purell. (Per assicurarsi che il disinfettante per le mani faccia il suo lavoro, ce ne è bisogno di quasi un cucchiaino, secondo l’ American Council on Science and Health.)

Detto questo, i germi si sono abbastanza sbiaditi. Tuttavia, il disinfettante per le mani non rimuove i batteri (come fa il sapone per le mani). Neutralizza semplicemente i batteri, ma li lascia sulla mano, consentendogli di ripresentarsi in seguito.

 

La foto più eclatante è stata l’ultima, dopo aver insaponato le mani per 20 secondi e sciacquato per 5-10 secondi. È la foto che risplende di meno, perché ci sono pochissimi germi a cui il Glo-Germ si attacca.

IGIENE DELLE MANI - LA DIFFERENZA TRA ACQUA E SAPONE E DISINFETTANTI

 

C’è un divario di genere nel lavaggio delle mani

 

La ricerca ha da tempo dimostrato che il lavaggio delle mani non è scontato per tutti.

Uno studio internazionale condotto nel 2014 da ricercatori britannici ha rilevato che il 19% delle persone si lava le mani con il sapone dopo essere entrato in contatto con le feci.

I funzionari sanitari insistono sul fatto che è indispensabile invertire questi numeri – secondo una recente ricerca del MIT, aumentare il lavaggio delle mani in soli 10 aeroporti negli Stati Uniti ridurrebbe la diffusione del coronavirus del 60 percento.

Eppure, Insider Data ha condotto un sondaggio il mese scorso che ha scoperto che sebbene molte persone si lavino le mani di più di prima, c’è un significativo divario di genere: delle 1.000 persone intervistate, il 65% delle donne ha affermato di stare più attenta a lavarsi le mani, rispetto al 52% degli uomini.

IGIENE DELLE MANI - LA DIFFERENZA TRA ACQUA E SAPONE E DISINFETTANTI

 

Lavati e strofina le mani per 20 secondi – e se non ti piace cantare “Happy Birthday”, prova “Jolene”.

 

Un modo utile per effettuare il lavaggio delle mani nel modo giusto è cantare una canzone nella tua testa (o ad alta voce) e fermarsi solo quando è finita.

Il classico è cantare “Happy Birthday” due volte. Ma lunedì Insider ha compilato un elenco di altre canzoni su cui puoi effettuare il lavaggio, tra cui “Jolene” e “Raspberry Beret”.

E ricorda, anche dopo che la canzone è finita, prenditi il tempo di asciugarti accuratamente le mani – nuovi germi proliferano nell’umidità.

 

Informazioni sul nostro sondaggio: le persone intervistate nei sondaggi di SurveyMonkey Audience sono prese da un campione nazionale bilanciato dai dati del censimento relativi a età e sesso. Gli intervistati sono incentivati a completare i sondaggi attraverso contributi di beneficenza. In generale, il polling digitale tende a spostarsi verso persone che hanno accesso a Internet. SurveyMonkey Audience non cerca di ponderare il suo campione in base alla razza o al reddito. Sono stati raccolti in totale 1.051 interviste il 27 febbraio 2020, con un margine di errore di più o meno 3,09 punti percentuali con un livello di fiducia del 95%.

Ultimi Dagoreport

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…

andrea orcel unicredit giorgiia meloni giovanbattista fazzolari giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone lovaglio milleri

DAGOREPORT - SUL RISIKO BANCARIO, DI RIFFA O DI RAFFA, L’ARMATA BRANCA-MELONI HA FATTO L’ENNESIMA FIGURA DI MERDA - DI SICURO, NON POTRÀ PIÙ FAR RIDERE I POLLI BLATERANDO CHE UNICREDIT È UNA BANCA STRANIERA, QUINDI L’OPA SU BANCO BPM VA STOPPATA PERCHÉ È UNA MINACCIA PER LA ‘’SICUREZZA NAZIONALE’’ - PROSSIMAMENTE IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, AVRÀ MANI LIBERE PER SCEGLIERE QUALE BANCA PAPPARSI, MENTRE NEI PROSSIMI DUE MESI I GENI DI ‘’PA-FAZZO” CHIGI AVRANNO I NEURONI MOLTO IMPEGNATI PER RISPONDERE CON UNA MODIFICA DELLA LEGGE (CHISSÀ SE AVRÀ EFFETTO RETROATTIVO) ALLA PROCEDURA D'INFRAZIONE DI BRUXELLES - SE POI ORCEL SARÀ COSTRETTO DAL GOVERNO DI BERLINO A VENDERE LA SUA PARTECIPAZIONE IN COMMERZBANK, UNA VOLTA INTASCATO IL RICCO BOTTINO, LE OPZIONI SULLA SUA SCRIVANIA PER EVENTUALI ACQUISIZIONI SAREBBERO SENZA FRONTIERE. E NULLA VIETEREBBE A UNICREDIT DI LANCIARE UNA RICCA OPA SU MPS DI LOVAGLIO-CALTAGIRONE-MEF, OBIETTIVO GENERALI: SAREBBE LA MASSIMA RIVINCITA DI ORCEL SUL GOVERNO SMANDRAPPATO DEL GOLDEN POWER…

beatrice venezi secolo d italia libero verita italo bochino fenice venezia

DAGOREPORT - DI PIÙ STUPEFACENTE DELLA DESTRA CI SONO SOLO I SUOI GIORNALI MALDESTRI. SULLA VICENDA VENEZI A VENEZIA, PRODUCONO PIÙ BUFALE CHE NELL’INTERA CAMPANIA - SI SORRIDE SULLA RINASCITA DEL TEATRO LA FENICE CON “LIBERO” E “LA VERITÀ” MA LA RISATA (PIU’ PERNACCHIO) ARRIVA COL “SECOLO D’ITALIA”: “BUONA LA PRIMA: 7 MINUTI DI APPLAUSI PER VENEZI”. PECCATO CHE NON DIRIGESSE AFFATTO LEI, LA “BACCHETTA NERA”, MA IVOR BOLTON, COME C’È SCRITTO PERFINO NEL PEZZO. INCREDIBILE MA VERO. PERÒ LÌ SOTTO C’È LA GERENZA DEL GIORNALE, DOVE SI SCOPRE CHE NE È DIRETTORE EDITORIALE TALE BOCCHINO ITALO. E ALLORA TUTTO SI SPIEGA

giuseppe conte rocco casalino marco travaglio roberto fic o todde paola taverna elly schlein

DAGOREPORT - DOVE STA ANDANDO A PARARE QUELL’AZZECCAGARBUGLI DI GIUSEPPE CONTE? ALL’INTERNO DEL M5S SI CONTRAPPONGONO DUE POSIZIONI: LA LINEA MOVIMENTISTA ED EUROSCETTICA SQUADERNATA DAGLI EDITORIALI DI MARCO TRAVAGLIO, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI; CHE HA UNA CERTA PRESA SULLA BASE DEGLI ELETTORI EX GRILLINI - DALL’ALTRA, LA LINEA DI TAVERNA, FICO, PATUANELLI E TODDE, IN SINTONIA CON LA BASE PARLAMENTARE DEI CINQUE STELLE, FAVOREVOLE A UN ACCORDO PROGRAMMATICO DI GOVERNO CON IL PD, ANCHE AL DI LÀ DEL FATTO CHE CONTE SIA, VIA PRIMARIE, IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA (GOVERNARE SIGNIFICA CONQUISTARE POTERE, POSTI E PREBENDE) – PERCHÉ CONTE ZIGZAGHEGGIA BARCAMENANDOSI CON SUPERCAZZOLE PRIMA DI STRINGERE UN APERTO ACCORDO PROGRAMMATICO COL PD? - COME MAI TA-ROCCO CASALINO, L’APPRENDISTA STREGONE RASPUTINIANO CHE HA CONFEZIONATO PER ANNI LE MASCHERE DEL CAMALEONTISMO DI “CONTE PREMIER”, HA MOLLATO ''LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO'' PER FONDARE UN GIORNALE ONLINE?

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...