LE MANI TEDESCHE SULL’ORDINE DI MALTA - JOHANNES LOBKOWICZ, PROCURATORE TEDESCO DEL GRAN PRIORATO DI BOEMIA, HA SCRITTO UNA LETTERA AI MEMBRI DEL SUO PRIORATO PER DARE UNA SUA INTERPRETAZIONE SU CIO’ CHE E’ ACCADUTO NELLO 'SMOM' - MA LA SUA LETTURA OMETTE UNA GRANDE VERITÀ...

Condividi questo articolo


Johannes Lobkowicz Johannes Lobkowicz

Dagoreport

 

Qualche giorno fa – il 7 febbraio – il Signor Johannes Lobkowicz, procuratore tedesco del Gran Priorato di Boemia dell’Ordine di Malta, nominato dal Festing, e fratello di Erich, potente presidente dell’associazione tedesca, ha scritto una lettera ai membri del suo priorato (circa 60 su un totale di 13.500 nel mondo, un quarto dei quali in Italia) per dare una sua arbitraria interpretazione sugli accadimenti nell’Ordine a partire dal 6 dicembre 2015.

 

Johannes Lobkowicz Johannes Lobkowicz

In questo suo delirio interpretativo il Lobkowicz  fa risalire il licenziamento del Gran Cancelliere Boeselager, non tanto alla distribuzione di anticoncezionali, fra cui i farmaci abortivi Levonorgestrol e Depo-Provera, effettuata dal Malteser International in Myanmar, Kenya e Sud Sudan, dal 2005 al 2014, durante la gestione dello stesso Boeselager (Report della Commissione di inchiesta dell’Ordine – Gennaio 2017 – pag. 20), ma al fatto che il Gran Maestro Festing aveva presentato al Capitolo Generale del 2014 (l’assemblea dei Grandi Elettori del Governo dell’Ordine di Malta – della sua rappresentatività parleremo in un prossimo capitolo) una lista di 22 nomi che avrebbe voluto nel governo dell’Ordine.

Albrecht Freiherr von Boeselager Albrecht Freiherr von Boeselager

 

Sacrilegio! Con citazione inappropriata del diritto canonico di cui Lobkowicz non sembra esperto, questi parla di una ribellione dei capitolari (tutti gli eletti hanno avuto una risicata maggioranza di 31 voti su 60) che hanno eletto solo 3 nomi della lista.

 

Lobkowicz ha memoria corta. Quell’episodio fu preceduto da un periodo di Governo dell’Ordine (2009-2014), dominato dai tedeschi, in cui furono svendute parti del patrimonio dell’Ordine che il Gran Maestro Festing fermò chiedendo le dimissioni dell'allora Ricevitore del Comun Tesoro. Questi, un signore di altri tempi al contrario di Boeselager, si dimise provocando veementi reazioni dei Tedeschi (che lo sostenevano pur trattandosi di un Italiano), che culminarono in accuse di falsità al Gran Maestro da parte di Erich, fratello di Johannes Lobkowicz.

PAPA BERGOGLIO E FESTING PAPA BERGOGLIO E FESTING

 

Nei giorni che precedettero il Capitolo Generale del 2014 a Roma, Erich condusse una campagna di disinformazione contro il Gran Maestro che non aveva avuto precedenti nella millenaria Storia dell’Ordine. In un consesso di signori troppo beneducati nessuno ebbe la capacità di fermare questa campagna.

 

Quello che rimane di questa vicenda è: sollecitato da Boeselager il Vaticano si è intromesso nella Sovranità dell’Ordine di Malta, Boeselager, che ha distribuito farmaci abortivi in paesi in via di sviluppo, è seduto tronfio al suo posto, il Gran Maestro Festing, che ha cercato di ristabilire un’etica degli interventi più cristiana, è stato costretto dal Papa a dimettersi, Il Papa ha nominato un suo delegato per modificare la costituzione dell’Ordine.

 

PAPA BERGOGLIO E FESTING PAPA BERGOGLIO E FESTING

Napoleone, nel 1798, sempre con un Tedesco che però era addirittura il Gran Maestro - Ferdinando di Hompesh che si arrese senza reagire – spogliò l’Ordine di Malta della Sua Sovranità. Che sia il caso di espellere i Tedeschi dall’Ordine ? Intanto domani si riunirà il Sovrano Consiglio dell'Ordine dove oggi non figura più nemmeno un italiano...

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…