meghan markle kate middleton

MEGHAN AVEVA ORGANIZZATO LA "FUGA" DA MESI? - SECONDO GLI EX AMICI, LA DUCHESSA AVEVA LASCIATO IL FIGLIO IN CANADA PER AVERE UNA SCUSA PER ANDARSENE - I VELENI CONTRO MEGHAN: “È SENSIBILE ALLE CRITICHE E HA BISOGNO DI COSTANTE ADORAZIONE. SE PER CASO LEI INCONTRAVA KATE DOVEVA PURE FARLE L'INCHINO. COME PUÒ UNA DIVA DI HOLLYWOOD SOPPORTARE TUTTO QUESTO?” - HARRY, MEGHAN E I SEGRETI DELLA “DITTA”: ECCO COME SARÀ RIORGANIZZATA CASA WINDSOR…

1 - IL FIGLIO IN CANADA E UN PIANO PER IL FUTURO MEGHAN AVEVA ORGANIZZATO LA "FUGA" DA MESI

Vittorio Sabadin per “la Stampa”

 

regina elisabetta ii

Il principe Harry riceverà presto una telefonata dal segretario della Regina, che lo inviterà a Sandringham per un colloquio con la nonna. Ci sarà anche Carlo, convocato dalla sua residenza di Birkhall in Scozia, dove si illudeva di passare qualche giorno di vacanza. Per Harry sarà un brutto momento. La Regina è stata fotografata alla guida della sua Land Rover e aveva un aspetto terribile. È vero che stava andando a sparare qualche colpo ai fagiani, ma gli occhi ridotti a una minacciosa fessura non glieli aveva mai visti nessuno.

 

principe william

Ha ordinato che la questione della diserzione dei Sussex sia risolta in 72 ore, anche se Harry e Meghan vorrebbero più tempo per concordare titoli nobiliari, rimborsi spese, finanziamenti, disponibilità di Frogmore House, come se fosse la trattativa di un divorzio. Elisabetta si è probabilmente consultata con il marito Filippo, che le avrà detto di mandare i Sussex al diavolo e non pensarci più.

 

meghan markle

Strategia di lungo termine Meghan è tornata in Canada, ufficialmente perché il piccolo Archie era rimasto nella villa di Vancouver Island, e aveva tanto bisogno della mamma. Lasciarlo lì è stato un colpo di genio, tipico della scaltrezza con la quale Meghan tratta gli affari. Lo hanno confermato molti dei suoi ex amici al biografo David Jones, che ha riportato le loro dichiarazioni sul «Daily Mail».

 

«Era chiaro che sarebbe successo - ha detto un confidente -. Con Meghan o si fa come vuole lei o ci si separa. Vuole sempre essere al centro di ogni relazione; vuole stare sotto ai riflettori, ma alle sue condizioni». «È stata in grado di muoversi in fretta - ha detto un altro - perché tutto questo era pianificato da mesi. Non è un'uscita improvvisa. È la strategia di un gioco molto lungo».

 

LA REGINA ELISABETTA MEGHAN MARKLE E HARRY

L'attitudine di Meghan al «cut and run», al tagliare e correre via, dice chi la conosce bene, ha guidato tutte le mosse della sua vita: ha lasciato gli amici di Los Angeles, compreso il marito Trevor Engelson, per inserirsi in un circolo più elevato in Canada. Ha lasciato il Canada per un altro passo in avanti nella scala sociale, il più grande e ambizioso di tutti: l'ingresso nella Royal Family. Ha provato a farsela piacere per qualche mese, poi si è stancata.

 

«È sensibile alle critiche - ha detto un altro amico - e ha bisogno di costante adorazione». C'è dunque da capirla: alla commemorazione dei caduti l'hanno messa in un balcone più piccolo, lontano dalla Regina e soprattutto da Kate. In teatro i Sussex dovevano stare una fila dietro ai Cambridge e se per caso lei incontrava Kate in corridoio doveva pure farle l'inchino. Come può una diva di Hollywood sopportare tutto questo? Ma sono matti questi inglesi?

meghan markle e harry

 

E poi i giornali. Negli Stati Uniti, se sei ricco e rammoderni la casa, tutti ti fanno i complimenti. In Inghilterra se spendi 2,4 milioni di sterline per fare lavori a Frogmore House, come la sala per lo yoga e la cameretta gender neutral per Archie, ti riempiono di critiche, e vanno a sindacare dove hai preso i soldi. I giornalisti sono una sciagura.

 

Solo Tom Brady, quello che l'ha intervistata in tv, amico di Harry da 20 anni, è uno come si deve: l' ha lasciata dire che «esisteva e non viveva», inquadrando la lacrimuccia, senza chiederle se avesse un' idea di come vive senza esistere la gente comune.

carlo, william, kate meghan e harry

L' aiuto di Oprah I tabloid che Meghan odia hanno notato che i suoi labrador sono già in Canada, e ne deducono che lei non tornerà più. Archie lo sposti con facilità, ma i cani sono sempre un problema.

 

Gli amici dicono che i Sussex andranno a vivere a Toronto, dove la privacy è così rispettata che se sei una celebrità e cammini per strada nessuno ti degna di uno sguardo. È quello che Meghan vuole? Forse no. Si dice che a scatenare tutto sia stato un collaboratore di Carlo, il quale ha scoperto l' esistenza di un contratto firmato dalla duchessa con la Disney, ufficialmente per aiutare gli elefanti in pericolo. ITV avrebbe poi già messo sul piatto 100.000 sterline per la prima intervista dopo la Megxit, precisando che si tratta solo di un' offerta iniziale.

 

HARRY MEGHAN

Si dice che Oprah Winfrey, la regina della tv americana considerata il più ricco individuo afro-americano del XXI secolo, abbia consigliato alla sua amica Meghan di lasciar perdere gli inchini e i salamelecchi dei Windsor per venire a sfruttare la sua rinvigorita popolarità in America. Lei le insegnerà come fare, insieme con altri amici come gli Obama e i Clooney. A Londra, la sua popolarità ha invece perso 22 punti, e 20 li ha persi Harry, precipitando dal primo al 5° posto. Carlo e la Regina sono molto preoccupati per lui e si rincorrono le voci su una fragilità mentale che si è cercato finora di tenere a bada concedendogli tutto quello che voleva. Ma concedere a Meghan tutto quello che vuole è un' altra storia. L' hanno già fatto, e non è servito a niente.

 

MEGEXIT - LA COPERTINA DEL NEW YORK POST SU MEGHAN E HARRY

2 - HARRY, MEGHAN E I SEGRETI DELLA «DITTA» COSÌ SARÀ RIORGANIZZATA CASA WINDSOR

Enrica Roddolo per il “Corriere della Sera”

 

Che cosa c' è dietro la scelta di Harry e Meghan di dimettersi da «Senior Royal»? C' è l' insofferenza per i riflettori puntati ogni istante, una sovraesposizione che è il destino dei reali. Ma c' è dell' altro. E quel passaggio in cui la coppia dice di volersi «mantenere da sé» lo conferma. Da mesi a Londra si ragiona infatti su una riorganizzazione in Casa Windsor, una «ristrutturazione» aziendale. In fondo per una famiglia reale definita da Filippo, duca di Edimburgo, la «Firm», ditta, nulla di male. Nell' incertezza globale - non solo nella Londra della Brexit - quante società hanno dovuto riorganizzarsi, o peggio tagliare dipendenti, «snellire» i processi decisionali?

 

È quanto può accadere a Palazzo. Uno sfoltimento della «Firm» accelerato dal caso Epstein che ha travolto il duca di York, Andrea. E dall' annuncio di Harry e Meghan. Tra i temi da tempo sul tavolo della regina c' è infatti quello dei nuovi confini della famiglia reale: oggi ricevono appannaggi in tanti e si discute su come contenerne il circuito. Perché pesa sui contribuenti (anche per la sicurezza). Ma è pur vero che rende ben di più. Quanto?

 

meghan markle 5

Nel 2017 la monarchia ha generato un volano per l' economia di 1,8 miliardi di sterline. E in fondo, per i contribuenti, la monarchia ha un prezzo low cost: 4,50 sterline a persona, l' anno, per Brand Finance. Il giro d' affari della Corona vale 68 miliardi. E oltre a Crown Estate (migliaia di metri quadri di pregio, da Regent Street a St James' s), i ducati di Lancaster e Cornovaglia, i tesori della Royal Collection e i gioielli per 25,5 miliardi, ci sono Intangible assets per 42 miliardi. Ma anche se rendono i reali, al crescere della famiglia, va delimitato il circuito di «prima linea».

 

elisabetta ii, meghan, harry, william e kate

Carlo ha fatto capire che, quando toccherà a lui, vuole una struttura ai minimi termini, con William dedicato agli affari interni, Harry al Commonwealth e pochi altri impegnati col mestiere di Royal. Al vertice Nato lo schieramento era già minimal: la regina, Kate (William era all' estero), Carlo e Anna. E se Eugenie di York disse sì in pompa magna a Windsor (criticata per i costi di sicurezza),le nozze della sorella Beatrice nel 2020, saranno low profile.

meghan markle 4

 

Da tempo Her Majesty, 94 candeline ad aprile, s' interroga sul «dopo di lei». The Way Ahead Group, comitato semi-segreto, indaga sul futuro della Corona con riunioni periodiche. Una sorta di think tank Royal del quale fanno parte Elisabetta II, Carlo, William. Si dice che la regina in queste riunioni abbia fatto capire di non voler andare oltre i 95 anni. Ma come fare se il giuramento della Corona del '53 la vincola fino all' ultimo respiro? Così si sono infittite le voci di una reggenza di Carlo (sempre più presente nella vita istituzionale) che si è premurato a rassicurare che la madre resterà al timone a lungo.

meghan markle 3

 

«Staffetta anticipata? Non credo a meno che la regina si ammali. Piuttosto sono certo che Carlo farà fare una cura dimagrante alla Firm», conferma al Corriere Laurence Bristow-Smith, diplomatico britannico di lungo corso. Quanto alla regina, dopo il caso Harry e Meghan, sembra decisa a trasformare il problema in un' opportunità: l' occasione per definire gli assetti della Corona per le future generazioni.

 

«Ho lavorato con i royals - continua il diplomatico -: se non sei nella prima linea, come loro, sei fuori dalla successione e la vita è solo protocollo e doveri. Harry ha avuto una carriera militare, lei sul set. Sognano un futuro». Per il Times Meghan ha già firmato un accordo con Disney in cambio di una donazione.

 

«Harry e Meghan hanno agito in modo genuino ma senza pensare alle conseguenze, quanto a una reggenza non ci credo», risponde da Londra lo storico vicino ai Windsor, Hugo Vickers. Mentre The Atlantic li accusa di «ipocrisia, il peggiore peccato per gli inglesi». Perché «come possono fare un passo indietro da Royal e continuare a sostenere the Queen ?»

harry

 

Dopo una lettera-dichiarazione di guerra? Già, la guerra. Quando Harry parlò con il Corriere a Roma, tempo fa, apparve chiaro come l' esser stato sotto il fuoco in Afghanistan l' avesse cambiato. Le manca quell' adrenalina? Con gli occhi azzurri attraversati dal ricordo delle azioni contro i Talebani rispose: «Oh no, servire il proprio Paese è molto importante ma a nessun essere umano può mancare la guerra».

E anticipò l' idea degli Invictus Games «come le para-olimpiadi ma per soldati feriti in missione. Ho guardato agli Usa, l' idea viene da lì».

meghan markle harry regina 1

 

Anche ora Harry guarda Oltreoceano per il domani. Apertura al mondo presa da Diana. Ma la scelta sul futuro dei Sussexes sarà presa domani nella tenuta di Sandringham dove la regina ha convocato per un vertice straordinario Harry, William e Carlo.

Ultimi Dagoreport

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO BALBETTANTE E LANCIA IL SUO PREDELLINO – IN UN COLPO SOLO, CON IL COMIZIO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, HA DEMOLITO LA TIMIDA SORELLA MARINA, E MANDATO IN TILT GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI, MINACCIANDO LA DISCESA IN CAMPO. SE SCENDE IN CAMPO LUI, ALTRO CHE 8%: FORZA ITALIA POTREBBE RISALIRE (E MOLTO) NEI SONDAGGI (IL BRAND BERLUSCONI TIRA SEMPRE) – NELLA MILANO CHE CONTA IN MOLTI ORA SCOMMETTONO SUL PASSO INDIETRO DI MARINA DALLA GESTIONE “IN REMOTO” DI FORZA ITALIA: D'ALTRONDE, LA PRIMOGENITA SI È MOSTRATA SEMPRE PIÙ SPESSO INDECISA SULLE DECISIONI DA PRENDERE: DA QUANTO TEMPO STA COGITANDO SUL NOME DI UN SOSTITUTO DI TAJANI?

matteo piantedosi khalifa haftar giovanni caravelli

FOLLOW THE MONEY! - DIETRO AL RESPINGIMENTO DI PIANTEDOSI IN LIBIA, PROBABILMENTE, CI SAREBBE IL VIL DENARO! SADDAM HAFTAR, FIGLIO DEL GENERALISSIMO KHALIFA E GOVERNANTE DI FATTO DELLA CIRENAICA, AVREBBE CHIESTO ALL'ITALIA UN SOSTEGNO ECONOMICO PER "GESTIRE" I MIGRANTI (TENERLI IN GABBIA SENZA FARLI PARTIRE), COME QUELLO CHE ROMA CONCEDE AL GOVERNO DI TRIPOLI - L'AISE DI CARAVELLI, CHE HA OTTIMI RAPPORTI CON HAFTAR JR, TANTO DA AVERLO PORTATO IN ITALIA PER UN TOUR DEI MINISTERI (UN MESE FA HA INCONTRATO PIANTEDOSI, CROSETTO E TAJANI), HA CONTATTATO GLI 007 DI GRECIA E MALTA, PER CHIEDERE DI CONDIVIDERE L'ESBORSO. QUELLI HANNO RISPOSTO "NO, GRAZIE" - E COSÌ, È PARTITA LA "RITORSIONE" DEGLI HAFTAR, CHE HANNO ORGANIZZATO LA TRAPPOLA PER LA DELEGAZIONE EUROPEA (COMPOSTA OLTRE A PIANTEDOSI DAI MINISTRI DI GRECIA E MALTA)

giusi bartolozzi almasri giorgia meloni carlo nordio

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA TRA LE MANI IL CAPRO ESPIATORIO PERFETTO PER LA FIGURACCIA SU ALMASRI: GIUSI BARTOLOZZI, CAPO DI GABINETTO DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, NORDIO. DEL RESTO, È UNA MAIL DELLA “ZARINA” A DIMOSTRARE CHE A VIA ARENULA SAPESSERO DELL’ARRESTO DEL TORTURATORE LIBICO GIÀ DOMENICA 19 GIUGNO, E NON LUNEDÌ 20, COME SEMPRE SOSTENUTO DA NORDIO – DI FRONTE ALL’IPOTETICA CACCIATA DELLA BIONDISSIMA GIUSI, PERÒ, NORDIO S’È SUBITO OPPOSTO: GIAMMAI! D'ALTRONDE LA DECISIONE, SECONDO IL MINISTRO, È STATA PRESA DIRETTAMENTE A PALAZZO CHIGI…