giuseppe conte decreto

MEGLIO UN COPRIFUOCO OGGI CHE UN LOCKDOWN DOMANI – L’AGITATA NOTTE DI PALAZZO CHIGI DOVE I CAPI DELEGAZIONE DEI PARTITI HANNO DISCUSSO CON "GIUSEPPI" LE NUOVE MISURE CONTRO IL CORONAVIRUS: TRA LE IPOTESI SUL TAVOLO UN COPRIFUOCO ALLE 22, SMART WORKING FINO AL 70% PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E STOP A PISCINE, PALESTRE E CIRCOLI – VALUTATA ANCHE LA CHIUSURA PROVVISORIA DEI NEGOZI NON ESSENZIALI. RIMANE IL NODO SCUOLA CHE… - I MEDICI: "MISURE PIU' RESTRINGENTI. LE TERAPIE INTENSIVE SI RIEMPIONO..."

Monica Guerzoni per il "Corriere della Sera"

 

GIUSEPPE CONTE FIRMA UN DECRETO

Coprifuoco alla francese, con i cittadini chiusi in casa dalle 21 alle prime luci del giorno? O all’italiana, che scatterebbe alle 22 per locali, bar e ristoranti? È il dilemma che ha agitato la giornata e la notte di Palazzo Chigi, dove i capi delegazione dei partiti hanno discusso con il premier Giuseppe Conte le nuove misure per contrastare la corsa del virus.

 

 Con diecimila contagi in un giorno, il Dpcm firmato quattro giorni fa è già decrepito ed entro lunedì ce ne sarà uno nuovo. Conte è preoccupato per la seconda ondata e si è convinto che servano regole più dure, ma al tempo stesso «proporzionate». Riconosce che «i cittadini sono stanchi» e vuole trovare «una strategia diversa, che non prevede più il lockdown», ma chiusure localizzate.

 

chiusi per decreto

A Genova, intervistato da Lucio Caracciolo al festival di Limes, il premier ha detto che la serrata totale del Paese «è per chi non è attrezzato» e che presto, lui ci spera, l’Europa sarà in grado di «inondare» i sistemi sanitari con «200, o 300 milioni di dosi di vaccino».

 

Le ipotesi sul tavolo

Nell’attesa, bisogna decidere. E il luogo è il vertice notturno voluto dal Pd e iniziato alle due di mattina. Alfonso Bonafede ci arriva prudente, Teresa Bellanova porta al tavolo la convinzione dei renziani che «con il virus dobbiamo imparare a convivere», mentre Dario Franceschini e Roberto Speranza si battono per la linea dura. «La situazione è seria», invoca il rispetto delle regole il ministro della Salute.

bus ressa

 

 Ma il coprifuoco suggerito da alcuni scienziati e sostenuto dai ministri più intransigenti non convince del tutto Conte, per via del forte impatto economico della misura. Meglio, per il premier, limitare gli assembramenti restringendo ancora gli orari di bar, locali e ristoranti e la vendita di alcolici dopo una certa ora, per contrastare la movida. Meglio forse rendere obbligatorio lo smart working fino al 70% per la pubblica amministrazione, così da alleggerire il trasporto pubblico locale, che si sta rivelando ad altissimo rischio di contagio.

conte speranza

 

Le attività sportive

Un’altra misura probabile è la stretta sugli sport da contatto, di base e a livello agonistico, gestiti dalle società dilettantistiche, con l’alt ad allenamenti e partite come il calcetto e il basket. Un sacrificio che consentirebbe di tenere aperte le scuole. In discussione anche lo stop a piscine, palestre e circoli, la stretta su eventi e manifestazioni pubbliche, la serrata provvisoria dei negozi non essenziali e delle sale gioco. In Piemonte il presidente Alberto Cirio ha disposto da domani la chiusura notturna di tutte le attività commerciali, farmacie escluse.

 

Il nodo della scuola

conte scuola

Su una cosa Conte, capi delegazione e ministri concordano ed è la necessità di tenere aperte le scuole. Il sospetto nel governo, soprattutto tra i 5 Stelle, è che le Regioni stiano premendo per la didattica a distanza «perché non hanno saputo gestire trasporti e tamponi». Alle superiori la possibilità di studiare da casa in digitale è già prevista e Lucia Azzolina è contraria a una misura generalizzata.

 

primo giorno di scuola 6

La ministra dell’Istruzione si oppone all’ipotesi di mandare a casa classi intere dei licei, o di tornare alla didattica digitale per tutti. La mediazione possibile è lo scaglionamento degli orari di ingresso consigliato dal Cts e rilanciato dal presidente Anci Antonio Decaro, per diminuire l’affollamento sugli autobus. L’urgenza è evitare assembramenti e il M5S chiede che sia il governo a decidere se diminuire o no la capienza dei mezzi al 50 per cento.

 

tamponi drive in 1

Rinaldo Frigani per il "Corriere della Sera"

I l terzo record di seguito sfonda la barriera dei 10 mila nuovi contagi al giorno, 10.010 per la precisione. Oltre 25 mila in appena 72 ore, cifre superiori a quelle del lockdown, anche se con un numero di tamponi quotidiani decisamente superiore - ieri oltre 150 mila (12 mila in meno rispetto al giorno precedente) - e con molti meno ricoverati in terapia intensiva e più in generale nei reparti Covid. Senza contare i decessi che ieri sono stati 55, rispetto agli 83 del giorno precedente.

 

tamponi drive in

I numeri preoccupano, visto che la curva dell'epidemia continua ad impennarsi, così come sale la percentuale di positivi rispetto ai test effettuati: 6,6%. Dall'inizio dell'emergenza coronavirus in Italia ci sono stati 391.611 casi con 36.427 vittime. In terapia intensiva ci sono adesso 638 persone (+52) dei 6.178 pazienti ricoverati in ospedale (+326). Dati che ci riportano indietro agli ultimi giorni di maggio. Di contro le persone guarite o dimesse sono state 1.908 in più (quasi come il giorno precedente), per un totale di 247.872. E gli attuali positivi sono adesso 107.312 (+8.046), circa 1.200 in più rispetto a 24 ore prima, oltre 100 mila dei quali sono in isolamento domiciliare (+7.612).

 

tamponi drive in a roma 1

Come a metà aprile, per avere un'idea. Una situazione che secondo il presidente della Federazione degli Ordini dei medici (Fnomceo) Filippo Anelli richiede «misure più restrittive, facciamo appello al senso di responsabilità dei cittadini. A preoccupare - spiega - è soprattutto il riempirsi delle terapie intensive, che sono già in sofferenza in alcune regioni.

 

TAMPONI

Per questo dobbiamo essere prudenti, per non contagiare i soggetti più fragili che sono più a rischio di complicanze». Secondo i dati resi noti ieri dal ministero della Salute, fra le regioni più colpite nelle ultime 24 ore ci sono la Lombardia (+2.419 nuovi casi), che ha il maggior numero di nuovi malati per il quarto giorno consecutivo, la Campania (+1.261) e il Piemonte (+821).

 

tampone

Nel Lazio, con 795 nuovi contagi, è stata superata quota mille persone ricoverate in ospedale, con 98 in terapia intensiva, quando nella regione che comprende la Capitale ci sono circa 300 posti disponibili, che possono essere aumentati fino a quasi 500. A Roma altri 342 casi in un giorno solo. Insomma un quadro inquietante, come quello di Milano: 1.319 nuovi contagi in provincia, 604 in città, circa 100 in più rispetto a giovedì, mentre a Varese ne sono stati registrati altri 158 e a Pavia 120. Fra le regioni con le percentuali di contagio in maggiore aumento nell'arco delle 24 ore ci sono la Sicilia (+5,4% con dieci decessi), la Basilicata (+5,1%) e l'Umbria (+4,9%).

 

 

primo giorno di scuola 4bus ressaFOTO DI UN BIMBO DAVANTI ALLA SCUOLA CHIUSACORONAVIRUS - ASSEMBRAMENTO NEL BUSprimo giorno di scuola 5primo giorno di scuola 3bus ressa

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…