scavi luxor

MERAVIGLIE DAL PASSATO – IN EGITTO L’INCREDIBILE SCOPERTA DI UN TEAM DI ARCHEOLOGI CHE HA RIPORTATO ALLA LUCE ATON, LA “CITTA’ D'ORO PERDUTA” RISALENTE A 3.500 ANNI FA E COSTRUITA DAL NONNO DEL RE TUTANKHAMON: SI TRATTA DELLA PIÙ GRANDE CITTÀ SCOPERTA FINORA CON TANTO DI QUARTIERI E PALAZZI IN MATTONI DI FANGO - POTREBBE ESSERE LA SCOPERTA PIÙ SIGNIFICATIVA DA QUANDO QUASI UN SECOLO FA VENNE TROVATA... 

 

DAGONEWS DA www.dailymail.co.uk

 

LA CITTA DI ATON

Un team di archeologi ha annunciato la scoperta di una ‘’citta’ d'oro perduta’’ risalente a 3.500 anni e costruita dal nonno del re Tutankhamon: potrebbe essere la scoperta più significativa da quando la sontuosa tomba del ragazzo-faraone fu portata alla luce quasi un secolo fa.

 

L'antica città faraonica, conosciuta come Aton, fu costruita dal re Amenhotep III, che governò intorno al 1390 a.C.. L'insediamento di Luxor è la più grande città antica scoperta in Egitto ed è completo di quartieri, strade, panetterie, laboratori e persino un sistema di sicurezza.

 

RE AMENHOTEP III

La squadra si era posta l'obiettivo di scoprire il tempio funerario di Tutankhamon, dove il giovane re è stato mummificato, ma si sono imbattuti in qualcosa di molto più grande: dopo poche settimane di scavi, hanno scoperto "formazioni di mattoni di fango in ogni direzione." Ha detto in un comunicato Zahi Hawass dalla missione egiziana.

 

"Molte missioni straniere hanno cercato questa città e non l'hanno mai trovata", ha dichiarato Hawass.

 

Oltre alla città ben preservata, gli archeologi hanno portato alla luce stanze piene di strumenti usati nella vita quotidiana come anelli, vasi di ceramica colorata e mattoni di fango con i sigilli di Amenhotep.

 

Luxor è famosa per essere sede della Valle dei Re e di alcuni dei siti archeologici più antichi d’Egitto. La zona un tempo era chiamata la "Grande Necropoli di Milioni di Anni di Faraoni", poiché vi sono state scoperte numerose mummie e strutture antiche.

 

UTENSILI ANTICHI

“La scoperta della Città Perduta ci darà non solo uno sguardo raro sulla vita degli antichi egizi nel momento di massimo splendore dell'Impero, ma ci aiuterà anche a far luce su uno dei più grandi misteri della storia: perché Akhenaton & Nefertiti decisero di trasferirsi ad Amarna.” Ha detto Betsy Brian, professore di egittologia presso la John Hopkins University di Baltimora

 

Gli scavi sono iniziati a settembre 2020 e gli archeologi sono riusciti a datare l'insediamento grazie all’analisi di iscrizioni geroglifiche trovate su tappi di argilla di vasi di vino.

 

SIGILLI SU ANFORE

"I riferimenti storici ci dicono che l'insediamento era costituito da tre palazzi reali del re Amenofi III nonchè centro amministrativo e industriale dell'Impero" hanno detto gli archeologi in una dichiarazione.

 

La maggior parte della città è venuta alla luce durante gli scavi durati solo sette mesi, il che ha portato alla luce quartieri con diverse strutture. Il team sta ancora lavorando su una seconda parte di Aton che, sebbene ancora parzialmente coperta: ritengono sia il distretto amministrativo e residenziale.

 

Quest'area è circondata da un muro a zig-zag e presenta un unico punto di accesso che conduce a corridoi interni e zone residenziali.

SCAVI ATON

 

"L’ingresso unico ci fa pensare che si trattasse di una sorta di sicurezza, con la capacità di controllare l'entrata e l'uscita in aree chiuse - hanno spiegato i ricercatori - I muri a zigzag sono uno dei rari elementi architettonici dell'antica architettura egizia, utilizzati principalmente verso la fine della XVIII dinastia."

STATUE RITROVATE NEL SITO ARCHEOLOGICO

 

Una terza area sembra contenere le officine che hanno costruito i mattoni di fango utilizzati per costruire la città. Infatti, sono stati ritrovati dei mattoni con sopra i sigilli del re Amenhotep III e altri con iscrizioni che in cui si legge: "gm pa Aton" che può essere tradotto come "Il dominio dell'abbagliante Aton", ovvero il nome di un tempio costruito dal re Akhenaton a Karnak, il padre del re Tutankhamon.

 

MATTONI SIGILLI

In un’altra parte del sito archeologico, gli esperti hanno anche scoperto grandi stampi per la realizzazione di amuleti e delicati oggetti decorativi. "Questa è un'ulteriore prova della vasta attività in città per la produzione di decorazioni sia per i templi che per le tombe", hanno detto gli archeologi.

 

Oltre agli elementi strutturali, all'interno delle mura cittadine sono presenti anche sepolture rinvenute di animali insieme ai resti di una persona trovata con le braccia tese e una corda a brandelli avvolta attorno alle ginocchia.

GIOIELLI RITROVATI

 

Il team ha affermato di essere ottimista sul fatto di poter rilevare ulteriori importanti scoperte, confermando di aver individuato gruppi di tombe raggiunte tramite "scale scavate nella roccia" molto simili a quelle trovate nella Valle dei Re.

 

"La missione prevede di scoprire tombe incontaminate piene di tesori".

RE AKHENATENTOMBE ANIMALIAMULETI RITROVATITOMBE A ATONMAPPA DELLA VALLE DEI RETUTANKHAMONLA FACCIA DI TUTANKHAMONLUXOR

 

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