graziano mesina prima dopo

MESINA NELLO STRETTO – "GRAZIANEDDU" È STATO TRADITO DA UNO DEI SUOI FIANCHEGGIATORI. IL COMANDANTE DEI ROS, PASQUALE ANGELOSANTO, RACCONTA IL BLITZ IN CUI È STATO ARRESTATO IL BANDITO SARDO: “SI È ARRESO SUBITO. NON HA AVUTO ALCUNA REAZIONE. DAL GIORNO DELLA FUGA LO ABBIAMO BRACCATO SENZA SOSTA” – “È STATO UN INTERVENTO DA MANUALE, PULITO. MESINA NON HA AVUTO IL...” - VIDEO

 

 

 

graziano mesina.

Arresto Mesina: non ha opposto resistenza

(ANSA) - Era in casa da solo, a Desulo (Nuoro) e non ha opposto resistenza, non era armato ma è stato trovato in possesso di seimila euro in contanti Graziano Mesina, l'ex primula rossa del banditismo sardo arrestato durante la notte dai carabinieri del Ros. Lo ha reso noto il comandate del Ros, generale Angelosanto, nel corso della conferenza stampa che si sta tenendo a Cagliari dopo l'arresto del latitante di Orgosolo avvenuto durante la notte.

 

conferenza stampa arresto graziano mesina

Arresto Mesina: due arresti per favoreggiamento

(ANSA) - Sono stati arrestati per favoreggiamento i due coniugi che ospitavano in uno dei loro due appartamenti a Desulo, in provincia di Nuoro, Graziano Mesina, latitante da luglio dello scorso anno. Un individuo con le fattezze simili a Mesina è stato riconosciuto dai carabinieri impegnati in un'attività di osservazione proprio alla ricerca dell'ex primula rossa. Poi la decisione, ieri sera, di far scattare il blitz in quell'appartamento.

taglia su graziano mesina

 

Arresto Mesina: task force impegnata,blitz nel cuore della notte

(ANSA) - C'era una task force impegnata nelle indagini e nelle ricerche di Graziano Mesina che si occupava di verificare e controllare parenti e conoscenti dell'ex primula rossa, durante la sua latitanza. Ed è grazie a questa attività di indagine che lentamente si è stretto il cerchio e si è individuato il possibile nascondiglio dell'ex primula rossa del banditismo sardo.

 

Il blitz è scattato tra le 2.30 e le 3. L'azione è stata silenziosa, i carabinieri hanno circondato la casa in centro, in contrada Gennargentu, e hanno fatto irruzione. Le condizioni di salute di Mesina sono buone.

 

Lo hanno confermato i carabinieri durante la conferenza stampa. Quando è stato bloccato nell'abitazione non ha detto nulla di particolare. Secondo i carabinieri non era da molto tempo in quella casa, sicuramente nel corso di quest'anno e mezzo di latitanza si è rifugiato in altre zone dell'Isola.

 

graziano mesina 1

Graziano Mesina, Angelosanto (Ros): "Così lo abbiamo catturato"

Elvira Terranova per www.adnkronos.com

 

Graziano Mesina è stato "tradito" dalle mosse "di un favoreggiatore". Ecco come è stato arrestato, la notte scorsa, come racconta all'Adnkronos il generale Pasquale Angelosanto, Comandante del Ros dei Carabinieri. Il blitz è scattato intorno alle 3 a Desulo, un paese del Nuorese.

 

GRAZIANO MESINA

Ad arrestare il bandito ricercato dal 3 luglio del 2020 sono stati i Carabinieri del Ros, in collaborazione con quelli del Gis, del Comando provinciale di Nuoro e dello Squadrone eliportato carabinieri cacciatori 'Sardegna'.

 

Deve scontare una condanna a 24 anni di reclusione, che gli era stata notificata dalla Procura generale della Corte d'appello di Cagliari. Un arresto da "manuale", un "intervento pulito", nel corso del quale "Mesina non ha avuto il tempo per pensare", come racconta il generale Angelosanto mentre è in viaggio per la Sardegna dove si terrà alle 10 la conferenza stampa.

graziano mesina. 1

 

I Ros e il Gis hanno seguito uno dei favoreggiatori di Mesina "che si muoveva in modo strano" fino al covo a Desulo, nel nuorese, dove abitava a casa di una coppia di insospettabili coniugi. "Era nascosto in una casa di due piani - dice il generale Angelosanto - e Mesina si nascondeva da mesi a piano terra dello stabile".

 

Una indagine "lunga", all'antica, condotta "senza confidenti o collaboratori di giustizia", spiega ancora l'alto ufficiale. E all'arrivo dei Gis con il Ros il bandito Mesina non ha avuto "alcuna reazione".

 

"Si è arreso subito - racconta il generale Angelosanto - Non ha avuto alcuna reazione". "Dal giorno della fuga" nel luglio del 2020 "lo abbiamo braccato senza sosta - dice ancora -da quel giorno è stato un lavoro incessante per la cattura". Il bandito poteva "godere di una ampia rete di favoreggiatori". E uno dei fiancheggiatori, senza volerlo, lo ha portato dritto al covo nel nuorese.

graziano mesina gianfranco zola

 

La coppia di coniugi che ospitava Graziano Mesina è stata arrestata per procurata inosservanza di pena "un reato un po' più grave del favoreggiamento", dice ancora il generale Pasquale Angelosanto intervistato dall'Adnkronos. I Carabinieri stanno cercando di capire da quanto tempo Graziano Mesina fosse ospitato in quella abitazione dove è stato arrestato.

graziano mesina 18graziano mesina 9conferenza stampa arresto graziano mesina graziano mesina 7graziano mesina 4graziano mesina 8graziano mesina 11graziano mesina 13graziano mesina 5graziano mesina 20graziano mesina 19graziano mesina 2graziano mesina prima dopograziano mesina nel 1976

Ultimi Dagoreport

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")