giorgia meloni albania migranti

SUI MIGRANTI MELONI NON HA CONTRO SOLO I GIUDICI, MA ANCHE BUONA PARTE DEGLI ITALIANI – SECONDO “EUROMEDIA RESEARCH”, IL 43,1% DEGLI INTERVISTATI GIUDICA MOLTO NEGATIVAMENTE IL “MODELLO ALBANIA”, E SOLO IL 36,5% È FAVOREVOLE – IL 33,8% REPUTA DISPENDIOSA LA COSTRUZIONE DEI CENTRI AL DI LÀ DELL'ADRIATICO – ALESSANDRA GHISLERI: “L'IMMIGRAZIONE HA RIPRESO POSIZIONI NEL DIBATTITO POLITICO NAZIONALE, È AL SESTO POSTO TRA LE PRIORITÀ. L'OPINIONE PUBBLICA È MOSSA PIÙ DAL SENSO DI APPARTENENZA AI PARTITI CHE DALLE SINGOLE CONVINZIONI...”

Estratto dell’articolo di Alessandra Ghisleri per “la Stampa”

 

matteo piantedosi e giorgia meloni in albania con edi rama ai futuri centri migranti

I centri di accoglienza per migranti in Albania hanno suscitato divisioni nell'opinione pubblica fin dal loro annuncio. In un sondaggio di Euromedia Research rilevato all'inizio della scorsa settimana il 33,8% reputa molto dispendiosa la costruzione di questi centri al di là dell'Adriatico - in terra straniera - il 19,9% sbagliata e inutile.

 

Un cittadino su 4 (23,2%) invece la considera necessaria e imprescindibile e un 13,3% pur guardandola con interesse crede che sia necessario rivedere alcune situazioni. In sintesi, il 43,1% la commenta in maniera molto severa, mentre il 36,5% positivamente. […]

 

migranti riportati in italia dall'albania

 Con la pandemia gli italiani avevano abbandonato il tema nel ranking delle loro priorità, lasciando spazio ad argomenti strettamente più connessi alla vita delle famiglie italiane come la salute e l'aumento del costo della vita a partire dall'alimentare, passando all'energia, alla casa, ai temi connessi al lavoro che rimangono comunque ancora oggi, sempre in vetta alla classifica.

 

agenti di polizia davanti all hotspot per migranti di shengjin in albania

Oggi la ragione dell'immigrazione ha ripreso una posizione centrale nel dibattito pubblico nazionale e internazionale. Accadimenti geopolitici che hanno scosso il pianeta come Siria, Afghanistan e conflitti in diverse parti dell'Africa hanno generato flussi significativi di migranti verso l'Italia e l'Europa.

 

Anche le scelte politiche dei diversi governi nazionali in Europa, con modifiche alle leggi sull'immigrazione e il maggiore controllo delle frontiere, hanno riacceso il dibattito. Con l'avvento del governo di Giorgia Meloni, l'uso strumentale come leva politica da parte delle opposizioni e in particolare del Partito Democratico, ha fatto sì che il tema immigrazione rientrasse ai primi posti -oggi al 6°- nell'agenda pubblica e nelle priorità degli italiani, dopo le tasse - che "soffocano" aziende e famiglie - e il cambiamento climatico.

 

vignetta sui migranti in albania

[…] Sui centri di accoglienza in Albania le posizioni politiche dei diversi partiti influenzano fortemente l'opinione pubblica che, mossa più dal senso di appartenenza che dalla convinzione sull'opportunità di queste strutture italiane dislocate al di fuori dei nostri confini, si divide con i partiti di maggioranza che sostengono fortemente i risultati significativi dell'operazione con la media del 65,0%, a confronto con le opposizioni che si schierano -e forse confidano- sul fallimento con la media del 72,0%.

 

In questo contesto la sentenza del Tribunale di Roma, che ha ritenuto illegittimo il trattenimento dei 12 migranti nei centri di accoglienza in Albania, ha alzato ulteriormente la temperatura del dibattito politico portando all'aumento dell'attenzione mediatica sullo scontro tra i poteri dello Stato e sulla definizione della ragione tra chi deve avere l'ultima parola tra governo nazionale e magistratura.

 

[…]

MEME GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI

 

Certo le parole espresse in una mail scambiata da un esponente di Magistratura Democratica e i colleghi dell'Anm all'indomani dello stop del tribunale di Roma, rivelate da uno scoop de "Il Tempo" sulla premier Giorgia Meloni, non aiutano a sedare lo scontro, ma al contrario, nutrono il ragionevole dubbio esponendo il motivo per cui parte della magistratura farebbe di tutto per ostacolare l'azione di governo e alzare il tifo dei sostenitori della maggioranza sbilanciando anche i sentimenti e le opinioni sulla giustizia ad orologeria.

 

L'immigrazione è sempre stato un argomento chiave per il centro destra, in quanto tocca questioni fondamentali relative all'identità, alla sicurezza, all'economia e alla sovranità nazionale, permettendo ai partiti di posizionarsi come i guardiani dei valori e degli interessi percepiti dalla società.

 

Sulla questione i partiti di centro sinistra, che in generale sostengono un approccio più inclusivo e umanitario, si trovano invece a dover affrontare la sfida di bilanciare le loro posizioni - con molte importanti sfumature da partito a partito - con le pressioni della società e delle forze politiche più conservatrici e per questo promuovono diverse iniziative che non li mostrano compatti al loro elettorato.

 

vignetta migranti in albania 1

Per affrontare l'argomento appaiono più focalizzati ad incoraggiare politiche di sviluppo e cooperazione per combattere conflitti e ingiustizie nei Paesi di origine dei migranti, sostenendo un'accoglienza più "aperta". Queste differenze portano spesso a dibattiti intensi e polarizzati nell'opinione pubblica che si divide tra tifoserie di opposte fazioni con un atteggiamento che tende più al fanatico che alla comprensione. Mentre ancora oggi 1 italiano su 2 non esprime il suo voto politico.

arrivata in albania a Shengjmn la nave della marina con 16 migrantiarrivata in albania a Shengjmn la nave della marina con 16 migrantiNUOVI CENTRI PER I MIGRANTI IN ALBANIANUOVI CENTRI PER I MIGRANTI IN ALBANIAmigranti riportati in italia dall'albania

Ultimi Dagoreport

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO