arianna iacomelli massimo bochicchio daniele antonio conte

I MISTERI DI LADY BOCHICCHIO – SECONDO GLI INQUIRENTI, ARIANNA IACOMELLI, INDAGATA PER RICICLAGGIO, AVREBBE AVUTO UN RUOLO NELLE TRUFFE MILIONARIE DEL MARITO, IL BROKER MORTO IN UN INCIDENTE NEL 2022 – DANIELE CONTE, FRATELLO MINORE DELL’ALLENATORE DEL NAPOLI, CHE AVEVA AFFIDATO DECINE DI MILIONI A BOCHICCHIO, RACCONTA: “NEL 2017 LEI ORGANIZZÒ UNA CENA CON GIOVANNI MALAGÒ, FEDERICO PASTORELLO E ALTRI 20 INVESTITORI. MASSIMO RACCONTÒ CHE CONOSCEVA TRONCHETTI PROVERA E L’AMBASCIATORE ITALIANO A LONDRA…” – LA IACOMELLI AL TELEFONO CON CONTE JR: “NON MI DEVO SCUSARE CON NESSUNO”

Estratto dell’articolo di Giulio De Santis per il “Corriere della Sera”

 

MASSIMO BOCHICCHIO E LA MOGLIE ARIANNA

«Non mi devo scusare con nessuno» è la frase pronunciata in un’intercettazione telefonica da Arianna Iacomelli, la moglie di Massimo Bochicchio, il broker che avrebbe truffato decine di vip. Eppure il ruolo della Iacomelli, indagata per riciclaggio, è ora centrale nella (nuova) caccia al tesoro del marito — morto in un incidente nel giugno del 2022 — disposta dal gip Daniela Ceramico D’Aria, che ha deciso di respingere la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura. Archiviazione invece accolta per Tommaso Bochicchio, fratello del broker, difeso dall’avvocato Sergio Stravino.

 

A porre la Iacomelli in una diversa posizione sono proprio le sue parole pronunciate durante una conversazione con Daniele Conte, 43 anni, fratello di Antonio, neo tecnico del Napoli, che avrebbe visto sparire 24 milioni di euro dopo aver deciso di investirli nell’imprese del broker.

 

bochicchio

In una telefonata Conte jr – che per anni ha lavorato per Bochicchio – le dice: «Questo ha falsificato dei bonifici». Lei risponde: «Ehhh, lo so ma io sono... Mi fido di mio marito al 100% (...) La nostra vita non è cambiata, anzi mi dice di risparmiare e tutto quanto...».

 

Nel settembre del 2020 Bochicchio, ormai in difficoltà, contatta la Iacomelli per suggerirle: «Non dire niente». Lei gli regge il gioco, ma con la suocera si sfoga: «Mi ha fatto una telefonata che non mi è piaciuta per niente... E io non ne posso più... Cioè sinceramente io devo anche rispondere alle persone perché non risponde lui... Non è proprio più accettabile. Lui sempre mi dice che torna».

 

DANIELE E ANTONIO CONTE

Quanto sia centrale la Iacomelli nelle relazioni del marito, lo racconta Conte jr – la cui testimonianza è ritenuta centrale dal gip per ricostruire dove è finito il tesoro di Bochicchio – alla guardia di Finanza in una deposizione resa a ottobre del 2020: «Arianna organizzò una cena successivamente alla partita di Champions League Chelsea-Roma dell’ottobre 2017 a cui parteciparono i fratelli Carlo ed Enrico Vanzina, Giovanni Malagò e Federico Pastorello, il procuratore che ha condotto la trattativa per l’ingaggio di Antonio ai Blues. C’erano altri venti investitori ma non ricordo il nome».

 

Conte jr, laurea in Economia, racconta come nasce il rapporto tra lui, il fratello Antonio e il broker: «Nel 2017 vengo assunto da Bochicchio nella Tiber dopo che mio fratello aveva investito parte del suo patrimonio, circa 24 milioni di euro, in diverse valute nel fondo Kidman, anch’esso controllato da Massimo. A presentarmi Bochicchio è stato lo stesso Pastorello.

 

MASSIMO BOCHICCHIO E LA MOGLIE ARIANNA

Lo definì un top manager. Intendeva farmi valutare eventuali investimenti con lo stesso broker. Io e mio fratello lo abbiamo incontrato la prima volta nell’estate del 2016. Bochicchio ci prospettò di investire in un veicolo denominato Kidman con sede nelle British Virgin Islands. Sostenne che la Kidman era una entità “non ufficiale” tramite la quale la stessa Hsbc investiva importanti capitali. Un espediente imposto, spiegò, dalle leggi inglesi».

 

DANIELE E ANTONIO CONTE

Bochicchio sarebbe stato assai convincente con i fratelli Conte, come sostiene Daniele: «Mi disse che lui era stato determinante per far assumere Malagò come advisor della banca Hsbc, tanto che questi gli avrebbe regalato una Maserati per ringraziarlo. Massimo raccontò che conosceva Marco Tronchetti Provera, Roman Abramovich e l’Ambasciatore d’Italia a Londra, Raffaele Trombetta». Affermazioni — quelle di Bochicchio — che in realtà non sono mai state riscontrate e i diretti interessati hanno anzi smentito in maniera categorica.

 

Conte jr […] quantifica anche quanto avrebbe gestito Bochicchio: «Erano 300 milioni di euro circa sul fondo Tiber e 200 milioni di euro sulla società Kidman». Il crollo ha inizio con la pandemia: «Antonio chiese indietro 18 milioni di euro, ma Bochicchio non rispettò gli accordi. Contrasse il Covid nel 2020 e sparì».

MASSIMO BOCHICCHIO E LA MOGLIE massimo bochicchio e la moglieIL LUOGO DELL INCIDENTE IN CUI E' MORTO MASSIMO BOCHICCHIO bochicchioMASSIMO BOCHICCHIO

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…