sara pedri ginecologa scomparsa

IL MISTERO DI SARA PEDRI - LA GIOVANE GINECOLOGA SI ERA TRASFERITA IN TRENTINO NEL NOVEMBRE DEL 2020 E DAL 4 MARZO 2021 RISULTA SCOMPARSA - LA PROCURA HA APERTO UN FASCICOLO A CARICO DEL PRIMARIO DEL REPARTO IN CUI LAVORAVA VISTO CHE LA DONNA SI ERA DIMESSA A CAUSA DI PRESUNTI MALTRATTAMENTI SUL LUOGO DI LAVORO - TUTTI GLI INDIZI PORTANO A PENSARE CHE SARA PEDRI SI SIA SUICIDATA LANCIANDOSI NEL CANYON DEL TORRENTE NOCE CHE SFOCIA NEL LAGO DI SANTA GIUSTINA CHE È TORNATO AD ESSERE PERLUSTRATO...

Tommaso di Giannantonio per www.corriere.it

 

sara pedri 3

A un anno e mezzo dalla scomparsa di Sara Pedri, nella mattinata di oggi, i carabinieri subacquei di Genova sono tornati al lago di Santa Giustina, in Trentino, per cercare il corpo della giovane ginecologa di Forlì.

 

Affiancati, questa volta, da cinque unità cinofile della polizia tedesca, specializzate nella ricerca di cadaveri in acqua. I cani fiutano e poi i sub si immergono. La trentunenne — che si era trasferita a Cles a novembre 2020 dopo aver vinto il concorso da dirigente medico — risulta scomparsa dal 4 marzo 2021. Il giorno prima si era dimessa dall’azienda sanitaria trentina a seguito di presunti maltrattamenti sul luogo di lavoro.

sara pedri 2

 

La Procura di Trento ha aperto un fascicolo a carico dell’ex primario del reparto di ginecologia dell’ospedale Santa Chiara, Saverio Tateo, e della sua vice, Liliana Mereu, che hanno sempre respinto ogni accusa. È tuttora in corso il procedimento giudiziario, che vede coinvolte altre 20 parti lese, oltre alla ginecologa di Forlì.

 

Tutti gli indizi fanno pensare ad un gesto estremo: Sara, quella mattina del 4 marzo, a pochi passi dal ponte di Mostizzolo, si sarebbe lanciata nel canyon del torrente Noce, che sfocia nel lago di Santa Giustina.

sara pedri 1

 

Oggi lo specchio d’acqua — il bacino artificiale più grande del Trentino — è tornato ad essere perlustrato massicciamente dalle forze dell’ordine. In azione i vigili del fuoco volontari, i carabinieri subacquei di Genova, un’unità cinofila dei carabinieri di Bologna e cinque cani arrivati da Monaco.

 

il primario saverio tateo 1

Per quest’ultimi «abbiamo fatto richiesta al dipartimento di pubblica sicurezza del ministero dell’Interno, che tramite il sevizio di cooperazione internazionale di polizia ha ottenuto l’autorizzazione dalla Germania, che ha avuto il piacere di inviarci 5 agenti della polizia di Monaco di Baviera con 5 cani altamente specializzati in ricerca cadaveri in acqua — spiega il maggiore Guido Quatrale, comandante della compagnia dei carabinieri di Cles, che ha sempre mantenuto alta l’attenzione per riconsegnare il corpo alla famiglia di Sara Pedri —. Gli agenti sono arrivati ieri pomeriggio e andranno via martedì mattina. Faremo due giorni pieni di ricerche, oggi e domani».

 

sara pedri 6

Dalle 8.30 di questa mattina le unità cinofile di Monaco e quella di Bologna, specializzata in ricerca cadaveri e sangue, stanno perlustrando l’intera superficie del lago a bordo dei gommoni dei vigili del fuoco. «Il cane si mette sulla punta del gommone e si battono i quadranti in cui abbiamo suddiviso il lago alla ricerca di positività date dal cane che fiuta qualcosa — specifica il maggiore Quatrale —. Quindi se c’è qualcosa, si circoscrive l’area e poi interviene il nostro nucleo subacquei per l’immersione». Oggi pomeriggio i sub di Genova eseguiranno le prime verifiche, forniti anche di un ecoscandaglio sonar per scansionare il fondale del lago.

sara pedri 5

 

Il nucleo sub di Genova aveva già operato sul lago a cavallo a marzo dello scorso anno insieme all’unita cinofila della polizia di Milano-Malpensa, che aveva fiutato qualcosa. Ma le caratteristiche del lago non aiutano le ricerche: il fondo limaccioso limita di molto la visibilità. Non è detto, inoltre, che i cani abbiano fiutato il corpo di Sara: sul fondale, secondo i vigili del fuoco della zona, potrebbe esserci il corpo di una persona che si gettò dal ponte quattro anni fa.

sara pedri 1sara pedri 4

Ultimi Dagoreport

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...

villa casa giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

DAGOREPORT - AH, CHE STREGONERIA È IL POTERE: TRAFIGGE TUTTI. SOPRATTUTTO I PARVENU. E COSÌ, DA PALAZZO GRAZIOLI, CHE FU LA SEDE INFORMALE DI GOVERNO E DI BUNGA-BUNGA DI BERLUSCONI PREMIER, SIAMO PASSATI A "VILLA GRAZIOLI" CON LA NUOVA DOVIZIOSA DIMORA DELL’EX ABITANTE DELLA GARBATELLA, DOVE OCCUPAVA CON MADRE E SORELLA DUE DISGRAZIATE CAMERE E CUCINA - UN IMMOBILE CHE STA SOLLEVANDO UN POLVERONE DI POLEMICHE: VILLA O VILLINO? COL SOLITO AGOSTINO GHIGLIA CHE AVREBBE SOLLECITATO GLI UFFICI DELLA PRIVACY DI TROVARE UN MODO PER LIMITARE LE INFORMAZIONI DA RENDERE PUBBLICHE ALLA CAMERA, IN RISPOSTA A UN’INTERROGAZIONE DELLA BOSCHI SULLA RISTRUTTURAZIONE DELLA VILLA – LA SINDROME DI "IO SO' GIORGIA E NUN ME FIDO DE NESSUNO!" HA POI TRASFORMATO LA MAGIONE NEL SUO BUNKER PERSONALE, LONTANO DAGLI SGUARDI E ORECCHIE INDISCRETE CHE INFESTANO PALAZZO CHIGI - TUTTO BENE QUANDO VENGONO CHIAMATI A RAPPORTO I SUOI FEDELISSIMI, MOLTO MENO BENE QUANDO TOCCA AGLI ALTRI, AGLI “ESTRANEI” DELLA CONVENTICOLA MELONIANA. DAL CENTRO DI ROMA PER RAGGIUNGERE “VILLA GRAZIOLI” CI VOGLIONO, IN LINEA D’ARIA, BEN 40 MINUTI DI MACCHINA. ANCHE DOTATI DI SIRENE E LAMPEGGIANTI, È “UN VIAGGIO”…. - VIDEO

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO