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MODELLO WUHAN - DA MILANO ALLA PUGLIA FINO ALLA TOSCANA, NASCONO OSPEDALI IN TUTTA L'ITALIA - IL GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA FONTANA FA APPELLO AI MEDICI E INFERMIERI ANDATI IN PENSIONE - IL TIMORE È CHE IL VIRUS ESPLODA AL SUD. IN PUGLIA SI SONO GIÀ ATTREZZATI PER QUELLO CHE SARÀ IL SECONDO HUB NAZIONALE - SARÀ OPERATIVO DA DOMANI IL PRIMO OSPEDALE DA CAMPO PER GESTIRE L' EMERGENZA A CREMONA…

Fabio Poletti per “la Stampa”

 

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Per dirla alla cinese, che cento ospedali fioriscano. A Wuhan ne hanno costruiti due in dieci giorni. In Italia faremo di più e meglio. Si lavora per creare tre hub, dedicati al Covid-19 e pronti ad essere utilizzati per far fronte alle emergenze quando arriverà il picco dei contagi. Il primo hub è a Milano Fiera, 400 posti letto di terapia intensiva, già finanziato con donazioni per 40 milioni di euro che permetteranno di acquistare ventilatori e mascherine in tutto il mondo. L' obiettivo è finirlo entro una settimana.

 

Il governatore Attilio Fontana fa già l' appello: «Ai medici e infermieri andati in pensione: che si mettano a disposizione del sistema sanitario».

 

I numeri sono ancora da brivido. Bisogna fare in fretta. I ricoverati in Terapia Intensiva sono 2.257. Di cui 924 solo in Lombardia. Il timore è che il virus esploda al Sud. In Puglia si sono già attrezzati per quello che sarà il secondo hub nazionale. I primi 58 posti letto, diventeranno 72 a regime, sono stati trovati all' ospedale di Acquaviva delle Fonti vicino a Bari.

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Sono tutte stanze in atmosfera negativa, se il virus c' è, non può uscire per la pressione dell' aria. Altri posti di Terapia Intensiva, Sub Intensiva e di normale ospedalizzazione saranno nei 5 piani dell' ex Padiglione Asclepios al Policlinico di Bari.

 

Anche il Governatore della Toscana Enrico Rossi ha messo a disposizione 280 nuovi posti letto in ospedali in disuso di tutta la Regione. L' ipotesi è quella di trovare comunque una struttura unica dove far centralizzare uomini e risorse. Il Commissario all' Emergenza Domenico Arcuri promette: «Faremo arrivare materiale a pioggia dovunque serva». Si corre «pancia a terra» come dice Guido Bertolaso, ma rimane sulle spalle l' handicap dei 37 miliardi di euro tagliati in questi anni alla sanità pubblica.

lombardia ospedali

 

Si corre dove più serve. Al San Raffaele di Milano il reparto per 14 posti di Terapia Intensiva costruito da zero con una tensostruttura sul campo da basket dell' Università Vita e Salute è quasi pronto. Manca solo il collaudo della Regione. Assicurano dall' ospedale: «Pronti entro fine mese quando ci aspettiamo il picco». A Bergamo in via Lunga alla Fiera l' Associazione Nazionale Alpini sta erigendo un ospedale da campo.

 

coronavirus Ospedali del sud

Quando sarà pronto avrà 300 posti letto, 100 in Terapia Intensiva. Sergio Rizzini, direttore generale dell' associazione, spiega che lo sforzo è di tutti: «Gli impianti per l' ossigeno grazie a donazioni private». Una boccata d' aria per l' ospedale Giovanni XXIII oramai al collasso, con le sale operatorie trasformate in reparti d' urgenza.

Altri ospedali da campo sorgeranno a Cremona e Piacenza. Ma non c' è città o struttura sanitaria dove non si facciano miracoli per moltiplicare letti e respiratori. A Napoli vicino al Cutugno è sorto il Covid Hospital, 10 posti in Terapia Intensiva, altri 20 di Sub Intensiva tra una settimana e poi 40 letti per le degenze. Alla guida dell' ospedale è Franco Faella, 74 anni, infettivologo, richiamato dalla pensione: «Stiamo aspettando il primo paziente, anche se vorrei tanto che non arrivasse mai».

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2 - DALL'ESERCITO AL TEAM CINESE LA SFIDA DEGLI OSPEDALI DA CAMPO

Stefano Landi per il “Corriere della Sera”

 

L' immagine più forte è quella dello sbarco degli alleati americani.

Quelli della Ong Samaritan' s Purse. Sarà operativo da domani il primo ospedale da campo per gestire l' emergenza a Cremona. Nascerà in un parcheggio: 15 tende, 60 posti letto di cui 8 di terapia intensiva. Ogni provincia lombarda, ma non solo, si attrezza per estendere una copertura sanitaria che vada oltre la saturazione degli ospedali. A Bergamo è rimasto per ora congelato il progetto degli Alpini, che dovrebbero curare la struttura d' emergenza alla Fiera, ma ieri in tarda serata il sindaco Gori ha annunciato il timore di uno stop.

lombardia ospedali

 

A Crema invece sono già arrivati i cinesi, che saranno operativi in un ospedale militare allestito nel parcheggio del nosocomio. Atterrati ieri in delegazione a Malpensa, alcuni dei medici cinesi lavoreranno negli ospedali di Lecco e Merate. In funzione nel weekend anche la struttura all' ex Arsenale di Piacenza, dove sono stati ricavati una quarantina di posti. Ma la sfida più ambiziosa resta quella in fieri alla Fiera di Milano. Dove da martedì il team capitanato da Guido Bertolaso lavora per realizzare la maxi struttura da oltre 400 posti che potrebbe diventare la risposta all' emergenza lombarda ma anche una garanzia per gestire eventuali curve di contagi futuri in Italia.

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