greta thunberg renzo piano pierre casiraghi

MONEGASCO, NON CI CASCO! - COINCIDENZE: LA GITA DI GRETA THUNBERG NELLA BARCA A VELA DI PIERRE CASIRAGHI E IL NUOVO PONTE “INTELLIGENTE” DI RENZO PIANO HANNO AVUTO PAGINATE SUI GIORNALI. MENO SPAZIO INVECE È STATO DEDICATO ALLA NOTIZIA CHE LA SICILIA HA BLOCCATO IL PRELIEVO DI 700MILA TONNELLATE DI SABBIA DESTINATE ALLA NUOVA ISOLA ARTIFICIALE DEL PRINCIPATO DI MONACO. INDOVINATE CHI L’HA PROGETTATA? – VIDEO

 

 

 

Paolo Martini per https://www.ilfattoquotidiano.it

 

greta thunberg parte per new york nella barca a vela di pierre casiraghi

Coincidenze del nuovo perverso intreccio tra ecologismo e sistema dei mass-media: la partenza di Greta per gli Stati Uniti sulla barca a vela di Pierre Casiraghi “con solo il secchio come toilette” e il nuovo ponte “sobrio e intelligente” progettato da Renzo Piano per Genova, hanno tenuto banco contemporaneamente, con paginate a tema e robusti richiami in prima.

 

greta thunberg parte per new york nella barca a vela di pierre casiraghi 5

Negli stessi giorni, invece, ha fatto appena capolino a livello nazionale, su La Repubblica e La Stampa, la notizia che la Regione Sicilia ha bloccato la concessione per il prelievo di 700mila tonnellate di sabbia nel golfo di Termini Imerese, riserve naturali millenarie che dovevano essere espiantate dal nostro mare e trasportate nel fondo di quello del Principato di Monaco.

 

portier cove montecarlo 5

A far scattare il relè tra queste notizie ci vuole giusto la pressione di un dito: la sabbia serve all’avanzamento dei lavori di un nuovo mega progetto edilizio a Montecarlo, Portier Cove. Si tratta di una vera e propria isola artificiale di sei ettari, che sorgerà nel 2025 in un’area marina vicina al porto. Per costruirla stanno piantando nell’acqua 18 blocchi di cemento alti 27 metri, da 10mila tonnellate di stazza l’uno: la sabbia andrebbe poi calata dentro questa sorta di diga di protezione.

portier cove montecarlo 4

 

L’avveniristico progetto è stato varato con la sbandierata firma dello studio di Renzo Piano e la benedizione personale del principe Alberto, che sarebbe poi lo zio dello skipper di Greta.

 

greta thunberg in barca a vela con pierre casiraghi

Ovviamente tutti, a cominciare dal potentissimo impero francese delle costruzioni Bouygues, capofila dell’opera, si guardano bene dal dire la verità, e cioè che questo scempio serve giusto ad approntare altre seconde case (stavolta da 80mila euro al metro quadrato!) per gaudenti evasori fiscali di tutto il mondo, nuovi posti-barca da vendere a peso d’oro per parcheggiare yacht con la bandiera della Cayman, e magari qualche vetrina di lusso in più per far spendere soldi sporchi a distrut-turisti miliardari in servizio permanente effettivo.

renzo piano (2)

 

Se volete sentire la musica d’accompagnamento suonata a Montecarlo, negli stessi giorni del via alla traversata atlantica di Greta, per quest’altro meno strombazzato viaggio dei 18 mallopponi di cemento da Marsiglia e della mostruosa massa di sabbia, che sta arrivando non più dal Tirreno meridionale ma da chissà dove, via Tolone, eccovi serviti: “Il principe Alberto è entusiasta del progetto e molto attento all’impatto ambientale dell’opera. Assicura che Portier Cove è stato pensato come un ‘eco-distretto’ in cui flora e fauna marina saranno debitamente tutelate.

 

portier cove montecarlo 3

Si integrerà con la conformazione costiera del Principato sia esteticamente che ambientalmente, con una nuova linea di arrotondata, per un’estensione di 35 metri in profondità della curva della costa esistente: essa consentirà il flusso naturale delle correnti senza modificarlo”. Slurp, slurp, slurp, eccetera, eccetera, eccetera.

 

portier cove montecarlo 1

Non è che il grande maestro Renzo Piano, archistar e senatore a vita “ottimista e di sinistra”, sia l’unica bandierina eco-progressista sventolata dai principi cementificatori di Monaco: gli farà buona compagnia il simpatico rivoluzionario Massimiliano Fuksas, che, sempre con la moglie Doriana al fianco, ha appena vinto il concorso per un progetto nel borgo di Fontvieille.

come sara' il nuovo quartiere a montecarlo

 

L’idea di una sorta di nuvola colorata con edifici e strade che si presenti come “un parco verticale e un mare trasparente”, servirà, stando alle parole dei Fuksas, “per vedere il giardino delle delizie ripensando alla poesia del cantico dei cantici”. Sic. La nuova mega-struttura di cinque piani prenderà il posto del vecchio porticciolo, già teatro di una prima speculazione edilizia negli anni Settanta.

 

pierre casiraghi a bordo del malizia ii

E qui si arriva dritti a Pierre Casiraghi, generoso tassista del mare della piccola Greta con la sua barca a vela Malizia II, nome che s’estende al cubo anche per questa geniale trovata di ‘green-washing’, che diventerà presto un film.

renzo piano (1)

 

Come tutta la dinastia dei regnanti Grimaldi, anche Pierre è impegnato in prima persona nel perenne fervore edilizio dello staterello eco-mostro di Montecarlo: figura come socio maggioritario di una solida impresa di costruzioni monegasca, l’Engeco, che proprio a Fontvieille ha firmato uno dei progetti più importanti, la ristrutturazione di un grande immobile industriale nel centro uffici e servizi Le Neptune.

 

pierre casiraghi a bordo del malizia ii 1

E possiamo immaginare quanto anche questi luoghi di lavoro del turbo-capitalismo offshore, il venerdì saranno poco affollati, ma certo non perché qualcuno degli pseudo-residenti sarà voluto scendere in piazza con Friday for Future o magari anche solo farsi un selfie sullo yacht, come Greta in mezzo alle onde dell’Atlantico, il 16 agosto scorso, con in mano il cartello “Skolstreik for Climatet” (Sciopero per il clima).

 

malizia ii l'eco yacht di pierre casiraghi 4

P.s.: L’autore di questo breve testo, facendo semplicemente notare qualche macchiolina nera sui nuovi vestiti verdi indossati repentinamente dai giornaloni e dalle televisioni, in ossequio all’ultima moda dell’iper-uranio dei ricchi del pianeta, non vuole assolutamente togliere nulla alla grandezza e alla bravura di Renzo Piano o dei Fuksas, e men che meno mettere in questione la buona fede della nostra amatissima Greta.

IL PROGETTO DI PONTE DI RENZO PIANO PER GENOVAincontro con renzo piano toti bucci castellucci 3RENZO PIANO PONTE MORANDI GENOVAIL BLOCCO DI CEMENTO SU CUI SORGERA' IL NUOVO QUARTIERE DI MONACOincontro con renzo piano toti bucci castellucci 2principato di monaco 2RENZO PIANO E BEPPE GRILLO CON FORATTINImontecarlo il blocco di cemento su cui sara' costruito il nuovo quartiereappartamenti a montecarlo

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

luigi lovaglio giuseppe castagna giorgia meloni giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone milleri monte dei paschi di siena

DAGOREPORT - È VERO, COME SOSTENGONO "CORRIERE" E “LA REPUBBLICA”, CHE L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA È “PERFEZIONATA E IRREVERSIBILE”? PIU' SAGGIO ATTENDERE, CON L'EVENTUALE AVANZAMENTO DELL'INCHIESTA GIUDIZIARIA MAGARI (IERI ED OGGI SONO STATI PERQUISITI GLI UFFICI DEGLI INDAGATI), QUALE SARÀ LA RISPOSTA DEGLI INVESTITORI DI PIAZZA AFFARI (GIA' MPS E' STATA MAZZOLATA IN BORSA) - POTREBBERO ANCHE ESSERCI RIPERCUSSIONI SUL COMPAGNO DI AVVENTURE DI CALTARICCONE, FRANCESCO MILLERI, CHE GUIDA L'HOLDING DELFIN LA CUI PROPRIETÀ È IN MANO AI LITIGIOSISSIMI 8 EREDI DEL DEFUNTO DEL VECCHIO - MA IL FATTO PIÙ IMPORTANTE SARA' IL RINNOVO AD APRILE 2026 DELLA GOVERNANCE DI GENERALI (PER CUI È STATA ESPUGNATA MEDIOBANCA) E DI MPS DEL LOQUACE CEO LUIGI LOVAGLIO (VEDI INTERCETTAZIONI) - INFINE, PIÙ DI TUTTO, CONTANO I PASSI SUCCESSIVI DELLA PROCURA DI MILANO, CHE PUÒ SOSPENDERE L’OPERAZIONE DELLA COMBRICCOLA ROMANA FAVORITA DA PALAZZO CHIGI SE INDIVIDUA IL RISCHIO DI REITERAZIONE DEI REATI (DA PIAZZA AFFARI SI MOLTIPLICANO LE VOCI DI NUOVI AVVISI DI GARANZIA IN ARRIVO PER I "FURBETTI DEL CONCERTINO''...)

putin witkoff marco rubio donald trump zelensky

DAGOREPORT – SI ACCENDE LA RIVOLTA DEL PARTITO REPUBBLICANO CONTRO TRUMP - I DANNI FATTI DA STEVE WITKOFF (SOTTO DETTATURA DI PUTIN), HANNO COSTRETTO L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A METTERE IN CAMPO IL SEGRETARIO DI STATO MARCO RUBIO CHE HA RISCRITTO IL PIANO DI PACE RUSSIA-UCRAINA - CON IL PASSARE DELLE ORE, CON UN EUROPA DISUNITA (ITALIA COMPRESA) SUL SOSTEGNO A KIEV, APPARE CHIARO CHE PUTIN E ZELENSKY, TRA TANTE DISTANZE, SONO IN SINTONIA SU UN PUNTO: PRIMA CHIUDIAMO LA GUERRA E MEGLIO È…

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?