fortnite

MORTE TUA, DIPENDENZA MIA – DENTRO FORTNITE, IL VIDEOGIOCO D’AZIONE DA 250 MILIONI DI UTENTI IN CUI SI COMBATTE, SI MUORE E SI RICOMINCIA DA CAPO IN UN LOOP CHE POTREBBE ANDARE AVANTI ALL’INFINITO: PIÙ SI GIOCA DAVANTI ALLO SCHERMO PIÙ SI AFFINANO LE TECNICHE DI SOPRAVVIVENZA – E SONO SEMPRE DI PIÙ I GIOVANI CHE RIMANGONO INCOLLATI A SFIDE DI 10 MINUTI CHE SI RIPETONO PER ORE E ORE …

Jaime D’Alessandro per "la Repubblica"

 

FORTNITE

Combatto, muoio, ricomincio da capo. A ciclo continuo. Finché le partite da decine diventano centinaia, le ore si accumulano superando le 50 complessive, la mia abilità si affina e con lei si allunga il tempo di sopravvivenza nelle partite. Si misurano in minuti, cinque, dieci, venti massimo: un concentrato di sparatorie, fughe, agguati, ricerca di posti sicuri dove curarsi.

 

A volte arrivo alla fine, l' unico nell' arena ancora in piedi, il vincitore della "battaglia reale". Lo schema di fondo è lo stesso per tutti i videogame del genere "battle royale", Fortnite in testa: da 60 a 100 giocatori disarmati si paracadutano su un' isola.

FORTNITE

 

Nei primi secondi bisogna cercare freneticamente pistole, fucili e mitra sparsi nella mappa, sperando di trovare le armi che si sanno usare meglio. In seguito per restare vivi, mentre l' area via via comincia a restringersi con i partecipanti che vengono in contatto, meglio evitare gli scontri inutili.

 

Insomma, The Hunger Game di Suzanne Collins pubblicato nel 2008, a sua volta scopiazzato da Battle Royale di Koushun Takami del 1999. Venti anni dopo quel romanzo ha dato la forma a uno dei fenomeni sociali più rilevanti su console, pc e smartphone con oltre 300 milioni di persone che ci giocano. Iniziato in sordina nel marzo del 2017, sta trasformato l' intero settore dei videogame. Costi di produzione relativamente bassi, 20 milioni di dollari circa, e risultati straordinari. Trama e narrazione?

FORTNITE

 

Roba vecchia. PlayerUnknown' s Battlegrounds (Pubg), il primo, il più cruento e realistico, è fatto anche di attese e appostamenti.

Poi è arrivato Fortnite che, malgrado la sua grafica da fumetto, può farsi complicato: l' unico nel quale si costruiscono strutture di difesa o rampe per raggiungere luoghi soprelevati.

 

FORTNITE

Pieno di giocatori di ogni età, compresi quelli di alto livello che fanno squadra e stragi, alla fine i match si trasformano in un festival di architetture prive di senso. Sorgono in una manciata di secondi e sempre in pochi secondi vengono distrutte. Apex Legends, l' ultimo arrivato, è fantascientifico, frenetico, tecnico. Si muore facilmente, si uccide difficilmente. Soprattutto, si è per forza in squadre da tre formate in automatico dal sistema. Arrivare alla fine dipende da come si collabora con i compagni.

 

FORTNITE

Mentre il principe Harry se la prendeva con Fortnite, stavo giusto cercando di sopravvivere in una partita. «È stato inventato per creare dipendenza, per tenerti davanti a un computer il più a lungo possibile», ha detto. «Non dovrebbe essere permesso». Mi chiedo: farò parte anche io della categoria di dipendenti da "battle royale" o si è dannati solo da adolescenti (dannati per definizione)?

FORTNITE

 

Dopo dieci minuti e 43 secondi la mia squadra viene spazzata via, un onorevole terzo posto. RedSpawn, americano, 35 anni circa stando alla voce, si lancia però in insulti: «Dannati idioti!», urla. Vai a capire se ce l' ha con noi o con chi lo ha crivellato di colpi. Nascosti dietro un avatar, tanti azzardano atteggiamenti da bulli.

 

FORTNITE

Tornando alle affermazioni del "ribelle" della famiglia reale britannica, chissà se ha mai giocato a un videogame del genere o si è fermato invece alla presa in giro beffarda contenuta nel manifesto di Brenton Tarrant, l' assassino di Christchurch. Ma su una cosa ha ragione, in senso lato: è in corso una lotta fra colossi dell' intrattenimento, dalla tv allo streaming fino alle console, per conquistare il tempo delle persone. E i "battle royale" se la stanno cavando bene.

 

FORTNITE

A tal punto che la dirigenza Netflix, che con i videogame ha poco a che fare, li ha indicati come avversari temibili. Il bello? Ci sono riusciti proponendo non una nuova forma di narrazione interattiva, paragonabile per profondità alle migliori serie tv, ma un' eterna ripetizione della stessa partita variata nei dettagli ad intervalli regolari. Tutti possono giocare, pochi primeggiano. E sono gratis.

 

FORTNITE

«Il punto non è l' oggetto della dipendenza ma la persona che cade nella dipendenza e i danni che questa provoca», spiega pacata Ornella de Rosa docente di Storia del gioco pubblico presso l' Università degli Studi di Salerno e presidente dell' Osservatorio Internazionale sul Gioco. «Di dipendenze ce ne sono tante ed alcune socialmente accettate.

 

Eppure quando si bada solo al lavoro, anche con un Nobel alle spalle, magari si trascurano i propri figli e i danni possono essere gravi». Insomma, il troppo è troppo in ogni caso quando sostituisce l' esistente. «Che sia in corso una battaglia per il nostro tempo libero è ovvio», conclude de Rosa. «E giochi così veloci e in apparenza gratuiti vincono».

FORTNITE

 

L' aver conquistato tanto spazio nella vita delle persone ha un valore: tre miliardi di dollari l' anno grazie alla vendita di balletti e abbigliamento digitale.

Nessun vantaggio nel gioco, ma sulla spinta di quanto sfoggiato dagli youtuber le persone comprano. Miliardi di dollari in "fuffa". Era già accaduto in passato, mai su scala simile. Anche questo, segno dei tempi.

 

FORTNITE - CONCERTO DJ MARSHMELLOFORTNITE - CONCERTO DJ MARSHMELLO FORTNITE - CONCERTO DJ MARSHMELLO

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDOZA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...