david harrington, clayton mcgeeney e ricky johnson

LE MORTI MISTERIOSE DEL SUPERBOWL! A KANSAS CITY I CADAVERI CONGELATI DI 3 UOMINI SONO STATI TROVATI IN CASA DI UN AMICO: LA POLIZIA INDAGA PER OMICIDIO - IL PROPRIETARIO DELL'ABITAZIONE (ARRESTATO) HA RACCONTATO DI AVER INVITATO I TRE PER FESTEGGIARE LA VITTORIA DEI KANSAS CITY CHIEFS (CHE GIOCHERANNO LA FINALE DEL SUPERBOWL), MA HA DATO VERSIONI CONTRASTANTI: PRIMA HA DETTO DI ESSERE ANDATO A DORMIRE LASCIANDO TUTTI IN CASA, POI CHE SAREBBE USCITO SENZA RENDERSI CONTO DEI CADAVERI CHE SI TROVAVANO NEL CORTILE - UN QUINTO UOMO, CHE ERA PRESENTE AL PARTY, SOSTIENE CHE…

Estratto dell'articolo di Marco Letizia per www.corriere.it

 

david harrington, clayton mcgeeney e ricky johnson

Le chiamano le morti misteriose del Super Bowl. Anche se a dire il vero il Super Bowl 2024 […] che vedrà opporsi i Kansas City Chiefs ai San Francisco 49ers si giocherà (a Las Vegas) solo l’11 febbraio prossimo. E il triplice presunto delitto in questione è avvenuto invece il 7 gennaio […] quando si era ancora lontani dal sapere chi sarebbe andato in finale.

 

Ma le tre vittime Clayton McGeeney (36 anni), David Harrington (37 anni) e Ricky Johnson (38 anni) erano tifosi dei Chiefs che il Super Bowl lo giocheranno da qui il soprannome.

 

ricky johnson

Tutto comincia la sera del 7 gennaio a Kansas City quando 5 tifosi dei Chiefs, le tre vittime, il padrone di casa Jordan Willis ed un quinto uomo il cui nome non è stato reso pubblico ma la cui identità è conosciuta dagli inquirenti, si fermano a festeggiare la vittoria dello loro squadra in trasferta contro i Los Angeles Chargers (12-13). È l’ultima volta che di tre di loro si avranno notizie da vivi. Due giorni dopo la fidanzata di McGeeney si presenta a casa di Willis, bussa, non ha risposta, probabilmente forza o scavalca il cancello esterno ma poi s’imbatte in una scena inaspettata: c’è un cadavere sul portico. La polizia ne troverà poi altri due in un cortile sul retro della casa. Con qualcosa in comune: i corpi sono tutti e tre congelati.

 

david harrington

È questo il particolare che desterà poco dopo l’attenzione dell’intera America. […] La polizia […] cerca di capire per prima cosa quali sono le cause della morte dei tre tifosi. Certo le temperature a Kansas City di notte in quei giorni erano spesso sotto i 10 gradi centigradi, temperature tali da congelare un corpo, ma il congelamento è la causa del decesso o è avvenuto dopo la morte dei tre? Si attendono i risultati dell’autopsia.

 

Tante, troppe cose però non tornano. Innanzitutto, Jordan Williams il proprietario dell’abitazione viene ritrovato vivo. Dopo qualche giorno verrà arrestato, ma senza che su di lui gravi ancora un’ipotesi di omicidio. Il suo avvocato John Picierno racconta ai media una serie di diverse e contrastanti versioni provenienti dal suo assistito. Che prima narra di essere andato a dormire lasciando tutti in casa sua, poi che la sera del 7 aveva prima salutato il quinto uomo e poi avrebbe accompagnato alla porta gli altri tre e infine era andato a dormire. Ed infine che il giorno dopo sarebbe uscito di casa senza accorgersi di nulla rientrando solo «sporadicamente». Ma come avrebbe fatto a non accorgersi dei cadaveri? Forse perché non erano lì e sono stati portati davanti casa sua solo successivamente? O mente?

 

clayton mcgeeney

L’avvocato del quinto uomo, Andrew Talge, sostiene che il suo cliente se n’era andato verso mezzanotte e che gli altri 4 stavano guardando insieme la tv. Versioni contrastanti che fanno pensare a qualcuno che non si sia trattato di un incidente bensì di un delitto. Per avallare la tesi dell’incidente la difesa ipotizza che i tre facessero uso di droghe e che la morte sia dovuta ad overdose e che poi i corpi si siano congelati nel luogo dove ognuno di loro è stramazzato al suolo. Anche se resterebbe da capire perché Willis non abbia visto tre cadaveri presenti davanti e dietro casa sua il giorno dopo. Qui però interviene l’ennesimo cambio versione del suo avvocato che, una volta appresa la versione di Talge, spiega come il suo cliente in realtà non abbia mai lasciato casa fino al giorno 9.

 

I familiari dei tre però smentiscono che i loro cari facessero uso di droghe. Riprende quindi piede la pista del presunto delitto. La polizia arresta Willis convinta che l’uomo non abbia detto tutta la verità. Ma, torchiato, non confessa. Del resto se è stato un delitto, come sono stati uccisi i tre, visto che non ci sono segni apparenti sui corpi? Ma soprattutto perché ammazzarli?

clayton mcgeeney david harrington

[…]

Ultimi Dagoreport

putin witkoff marco rubio donald trump zelensky

DAGOREPORT – SI ACCENDE LA RIVOLTA DEL PARTITO REPUBBLICANO CONTRO TRUMP - I DANNI FATTI DA STEVE WITKOFF (SOTTO DETTATURA DI PUTIN), HANNO COSTRETTO L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A METTERE IN CAMPO IL SEGRETARIO DI STATO MARCO RUBIO CHE HA RISCRITTO IL PIANO DI PACE RUSSIA-UCRAINA - CON IL PASSARE DELLE ORE, CON UN EUROPA DISUNITA (ITALIA COMPRESA) SUL SOSTEGNO A KIEV, APPARE CHIARO CHE PUTIN E ZELENSKY, TRA TANTE DISTANZE, SONO IN SINTONIA SU UN PUNTO: PRIMA CHIUDIAMO LA GUERRA E MEGLIO È…

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?