droga hashish sub sicilia

NARCO MEDITERRANEO – IL MISTERO DEI SUB TROVATI MORTI NELLA COSTA SETTENTRIONALE DELLA SICILIA E I PANETTI DI HASHISH RIEMERSI SI INFITTISCE: IL PUNTO DI PARTENZA POTREBBE ESSERE NEI FONDALI DEL MOLO DI PORTO EMPEDOCLE, DOVE LA DROGA ERA STATA ANCORATA AL FONDALE CON DELLE CONFEZIONI ERMETICHE -I CLAN HANNO TRASFORMATO IL MEDITERRANEO IN UNO SNODO CENTRALE PER LO SPACCIO IN EUROPA…

Dario De Luca per “il Fatto Quotidiano”

 

due cadaveri di sub ritrovati in sicilia

Tre uomini senza nome. Morti per annegamento e restituiti dal mare nell' arco di quindici giorni lungo i 47 chilometri della costa settentrionale siciliana che separano Castel di Tusa, in provincia di Messina, Cefalù e Termini Imerese, non distante da Palermo. Tutti e tre con dei tatuaggi sul corpo e con una muta addosso, addirittura due di loro con un modello identico.

 

Un mistero che si infittisce ancora di più se a questi ritrovamenti, il primo è avvenuto il 31 dicembre 2019 mentre l' ultimo il 15 gennaio, viene affiancato quello di quasi 140 chili di hashish. Suddivisi in pacchi da 30 chili e panetti di pochi grammi ciascuno. Pure questi riemersi dal mare ma tra il 26 dicembre 2019 e il 9 gennaio, e trasportati dalle correnti fino alle spiagge di Marina di Ragusa (Ragusa), Belìce di Mare (Trapani), Capo d' Orlano (Messina) e San Leone (Agrigento).

scatole piene di hashish recuperate in spiaggia in sicilia 1

Uno scenario praticamente identico lungo tutta la Sicilia su cui indagano ormai da diverse settimane cinque procure.

 

L' ipotesi più accreditata dei magistrati è che quei corpi possano essere quelli di tre narco sub improvvisati, finiti in acqua per recuperare un grosso carico di droga poi disperso e che le onde hanno sparpagliato da nord a sud.

 

HASHISH NEI FONDALI MARINI

Il nuovo, e fino a questo momento inedito punto di partenza in questa storia, come una fonte rivela al Fatto, potrebbe essere nei fondali del molo di Porto Empedocle, in provincia di Agrigento. Luogo in cui, forse grazie a una gola profonda, l' 8 novembre dello scorso anno gli investigatori della Squadra mobile di Agrigento hanno recuperato 11 chilogrammi di hashish. La droga, pure questa suddivisa in panetti, era però ancorata al fondale con delle confezioni ermetiche e per recuperarla sono entrati in azione i sommozzatori delle forze dell' ordine.

due cadaveri di sub ritrovati in sicilia 2

 

Le indagini su questo caso, nonostante alcune denunce, non sono ancora concluse e a breve potrebbero esserci nuovi clamorosi sviluppi. La vicenda di Porto Empedocle si potrebbe quindi intersecare con il mistero dei sub trovati morti e con i panetti di droga sparsi per le coste siciliane.

Una regia criminale unica che in questo momento è fatta da tanti tasselli, alcuni davvero complessi, da collegare tra loro. Il carico di droga recuperato in ordine sparso potrebbe fare parte di una singola spedizione partita via mare, forse dalle coste di Marocco o Tunisia, e destinata chissà dove con una barca di piccole dimensioni inabissatasi a causa del mare in burrasca per il forte vento di maestrale.

HASHISH NEI FONDALI MARINI 1

 

due cadaveri di sub ritrovati in sicilia 1

Nelle confezioni gli investigatori hanno notato anche la presenza di alcuni loghi, solitamente utilizzati dai trafficanti per indicare la qualità dello stupefacente. La rotta del natante resta un mistero, mentre è chiaro il fatto che i clan, da diverso tempo, hanno trasformato il Mediterraneo in uno dei bacini maggiormente interessati dai traffici illeciti di stupefacenti.

scatole piene di hashish recuperate in spiaggia in sicilia

 

due cadaveri di sub ritrovati in sicilia 3

Di certo c' è che nessun sub professionista o dilettante risulta disperso nel territorio italiano. "Questo ci porta a collegare i cadaveri con un qualcosa che doveva essere occultato", spiega al Fatto il procuratore di Patti Angelo Cavallo. Lo stesso magistrato conferma che uno degli obiettivi delle procure è quello di ritrovare il relitto. "Stiamo continuando nelle ricerche con la collaborazione delle capitanerie di porto - spiega - Ci sono stati dei passaggi aerei e le annuncio che sono in programma delle immersioni nelle zone in cui sono stati ritrovati i cadaveri. Ma non è una cosa semplice perché è come trovare un ago nel pagliaio".

scatole piene di hashish recuperate in spiaggia in sicilia 3due cadaveri di sub ritrovati in sicilia 5

 

I magistrati proveranno a capire qualcosa in più in questo rompicapo anche attraverso i risultati definitivi delle autopsie. I volti delle vittime sono irriconoscibili e gli unici particolari sono alcuni tatuaggi. "Non è escluso che diffonderemo alla stampa le foto, così magari qualcuno si farà avanti per identificarli - conclude il procuratore di Patti - I tatuaggi però non sono simili tra loro".

scatole piene di hashish recuperate in spiaggia in sicilia 4scatole piene di hashish recuperate in spiaggia in sicilia 2

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann mirja cartia dasiero theodore kyriakou

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”