babbo natale conte

UN NATALE AI DOMICILIARI: SPOSTAMENTI VIETATI TRA REGIONI DAL 21 DICEMBRE AL 6 GENNAIO 2021. IL GOVERNO CONFERMA IL COPRIFUOCO DALLE 22 – CENE IN CASA, IN ALBERGO SI MANGIA IN CAMERA - TUTTE LE REGOLE SU SECONDE CASE, RICONGIUNGIMENTI, VIAGGI – PER CHI TORNA DALL’ESTERO QUARANTENA OBBLIGATORIA – QUANDO VA USATA L’AUTOCERTIFICAZIONE IN CASO DI USCITA…

Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini per il "Corriere della Sera"

 

Il coprifuoco notturno dalle 22 alle 17 rimane anche nei giorni festivi?

NATALE DPCM

Il governo conferma il coprifuoco dalle 22 alle 5 anche nei giorni festivi. E anzi lo proroga di due ore in occasione del Capodanno, quando il divieto di uscire dalla propria abitazione scatterà alle 22 del 31 dicembre 2020 e terminerà alle 7 del 1° gennaio 2021. È consentito uscire soltanto per «comprovate esigenze» legate al lavoro, alla salute e all’urgenza.

 

cenone natale

Nel provvedimento «è in ogni caso fortemente raccomandato, per la restante parte della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi». Rimane anche il divieto di assembramento, i sindaci in accordo con i prefetti potranno disporre la chiusura di strade e piazze o comunque gli ingressi contingentati per evitare gli affollamenti. In questo caso è sempre consentito oltrepassare il varco per recarsi nei negozi aperti e tornare nella propria abitazione.

 

Posso uscire dalla mia Regione dopo il 21 dicembre?

natale dpcm

Fino al 20 dicembre si può uscire dalla propria regione se si trova in fascia gialla per andare in un’altra regione sempre in fascia gialla. Gli spostamenti da e per le regioni che sono in fascia rossa o arancione sono consentiti solo per «comprovate esigenze», legate al lavoro, la salute e l’urgenza.

 

natale dpcm

Tra i motivi di urgenza sono compresi quelli che riguardano l’assistenza di una persona non autosufficiente. Dal 21 dicembre al 6 gennaio 2021 è vietato spostarsi tra le regioni, qualsiasi sia la fascia di rischio e quindi il colore. Rimane la possibilità di muoversi per le «comprovate esigenze».

 

Secondo il Dpcm «è comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione». Vuol dire che chi si trova in una regione diversa da quella dove abita, dove è domiciliato o dove vive la sua famiglia può tornare anche in questo periodo e poi può fare ritorno nella regione dove lavora o studia.

 

cena con mascherina

 

Posso uscire dal Comune e in quali giorni sono previsti più vincoli?

Chi si trova in una regione in fascia gialla può sempre uscire dal proprio comune di residenza o domicilio. Chi si trova in una regione in fascia arancione non può uscire dal proprio comune di residenza o domicilio. Chi si trova in una regione in fascia rossa non può uscire dalla propria abitazione se non per «comprovate esigenze», legate al lavoro, alla salute e all’urgenza. Il 25 e 26 dicembre e il 1° gennaio 2021 sarà vietato uscire dal proprio comune di residenza.

 

Per farlo deve dimostrare di avere «comprovate esigenze». Chi esce prima di queste date può fare ritorno nella propria residenza, abitazione o domicilio. Il Comitato tecnico scientifico aveva chiesto al governo di prevedere «una deroga al divieto di spostamento per i piccoli comuni» ritenendolo «particolarmente penalizzante per chi vive in luoghi piccoli», ma si è deciso di non modificare il decreto già emanato e pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

cena con mascherina cenone

 

A fine anno posso andare nella casa di montagna?

Chi vive in una regione che si trova in fascia gialla e vuole trasferirsi nella seconda casa può farlo fino al 20 dicembre. Dal 21 dicembre al 6 gennaio 2021 è infatti espressamente vietato «lo spostamento nelle seconde case» anche se si trovano in un’altra regione in fascia gialla. È però sempre consentito il ritorno presso la propria residenza, abitazione o domicilio. Dunque anche in questo periodo si può rientrare. Chi vive in una regione in fascia arancione non può invece trasferirsi nella seconda casa perché è vietato il trasferimento da un comune all’altro. È sempre consentito andare nelle secondo case se ci sono motivi di urgenza (quali crolli, rottura di impianti idraulici e simili, effrazioni, ecc.) che però devono essere giustificati con il modulo di autocertificazione. La permanenza deve però essere limitata «secondo tempistiche e modalità strettamente funzionali a sopperire a tali situazioni».

 

negozi natale

Quando va usata l’autocerficazione in caso di uscite

Tutti gli spostamenti non consentiti devono essere giustificati con il modulo di autocertificazione. Chi esce dalla propria abitazione quando è in vigore il coprifuoco per «comprovate esigenze» di lavoro, salute e urgenza deve compilare il modulo e indicare il motivo. La stessa procedura deve essere adottata per gli spostamenti da e per i luoghi dove è invece vietato muoversi.

 

Nell’autocertificazione oltre alle generalità di chi si sposta deve essere indicato il luogo di partenza e quello di arrivo eventualmente specificando la persona che si raggiunge se si tratta di un motivo di urgenza o di salute. Il modulo va consegnato al momento dell’eventuale controllo e sarà poi compito delle forze dell’ordine verificare la fondatezza di quanto dichiarato. Ogni spostamento necessita di un modulo diverso che deve essere consegnato al momento del controllo.

 

conte natale 2

Sono consentiti i ricongiungimenti familiari?

Dal 21 dicembre al 6 gennaio 2021 è vietato uscire dalla propria regione anche se si trova in fascia gialla. Il 25, 26 dicembre e l’1 gennaio è vietato uscire dal proprio comune in tutta Italia. È però consentito muoversi se si deve raggiungere una persona che non è autosufficiente. E dunque nel caso di anziani soli o di parenti malati, sarà consentito andare ad assisterli. Non è invece consentito spostarsi per andare a trascorrere le festività con i parenti che vivono in una regione diversa se non ci sono motivi di necessità.

natale spostamenti 8

 

Nel caso di coppie che vivono in due luoghi diversi è consentito spostarsi per il ricongiungimento familiare anche nel periodo di divieto. Nel corso di questo periodo è sempre consentito il ritorno presso la propria residenza, domicilio o abitazione e dunque uno dei due può ritornare in qualsiasi momento dove lavora o studia.

cenone nataleROBERTO BURIONI BABBO NATALE BY VUKICconte babbo natale ansa 1vacanze di natale

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?