pedro sanchez mario draghi

NAVIGATOR IN ACQUE AGITATE – DRAGHI VUOLE ELIMINARE L'INUTILE FIGURA DEI TUTOR CHE DOVEVANO SERVIRE A TROVARE LAVORO AI BENEFICIARI DEL REDDITO DI CITTADINANZA: SARANNO ASSORBITI IN UN PIANO DI POTENZIAMENTO DEI CENTRI PER L’IMPIEGO – IL PREMIER SA BENE CHE L’EMERGENZA VERA È IL LAVORO (SOPRATTUTTO PER I GIOVANI), A MAGGIOR RAGIONE DOPO LA FINE DEL BLOCCO DEI LICENZIAMENTI, E NE PARLA A OGNI OCCASIONE. ANCHE IERI IN SPAGNA CON SANCHEZ – VIDEO

 

 

 

Ilario Lombardo per “La Stampa”

 

PEDRO SANCHEZ MARIO DRAGHI

Dall' insistenza con cui parla di politiche attive del lavoro a ogni tappa del suo tour europeo, appare evidente che Mario Draghi vuole ricostruire da zero ciò che non ha funzionato del reddito di cittadinanza. I navigator, innanzitutto: circa tremila tutor assunti per aiutare i beneficiari del reddito a trovare una nuova occupazione.

 

il concorso per navigator alla fiera di roma 24

Come spiega una fonte autorevole di governo, queste figure della mitologia populista, creata ai tempi del governo M5S-Lega, a brevissimo finiranno nel dimenticatoio. Verranno assorbiti, probabilmente tramite concorso, in un piano di potenziamento, rifinanziamento e implementazione dei centri per l' impiego sul quale sono impegnati ministero del Lavoro e Tesoro, sotto il coordinamento di Palazzo Chigi. Il piano, che potrebbe entrare nella prossima legge sugli ammortizzatori sociali ed essere collegata alla legge di Bilancio, prevede anche il commissariamento delle Regioni che non saranno in grado di spendere i soldi destinati ai Cpi, gli uffici che sulla carta servirebbero da sentinelle sul mercato del lavoro.

MARIO DRAGHI ANDREA ORLANDO

 

Per Mario Draghi è una sfida fondamentale in vista della ripresa economica, come emerge dal discorso tenuto ieri a Barcellona, in occasione della consegna del premio del Cercle d' Economia per la costruzione europea. «Le nostre società - dice - stanno attraversando dei cambiamenti economici importanti e dobbiamo dare un sostegno ai lavoratori attraverso politiche attive del mercato del lavoro. Questo vuol dire creare nuove opportunità per le donne e per i giovani, oltre a riqualificare tutti coloro che hanno perso il lavoro».

DI MAIO NAVIGATOR

 

Se il reddito di cittadinanza è servito a mantenere la coesione sociale durante l' emergenza, la formazione e i centri dell' impiego devono tornare al centro delle politiche attive. Ci sono a disposizione già 500 milioni di euro e altri 4,5 miliardi sono previsti nel Pnrr.

 

La responsabilità, da Costituzione, è in capo alle Regioni che, però, soprattutto al Sud, non investono i soldi. In questo modo, i Cpi restano senza sedi e personale: appena 8-9 mila addetti in Italia contro i centomila circa della Germania. I navigator sono stati un fallimento e vanno rimpiazzati velocemente: il governo vorrebbe assumere altri 12 mila addetti e rafforzare la supervisione nazionale sui centri (un' agenzia c' è già ed è Anpal, commissariata), intervenendo dove non funzionano.

DI MAIO NAVIGATOR

 

Draghi non è insensibile all' impatto della fine del blocco dei licenziamenti sul fronte occupazionale. Per questo chiede di «agire rapidamente». Nella capitale catalana è atteso per tre incontri. Il primo al grattacielo a forma di vela che sta a guardia delle spiagge della Barceloneta, il secondo a Montjuic, in un bilaterale con il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez, il terzo al foro italo-spagnolo.

 

LICENZIAMENTI CORONAVIRUS 1

Ogni volta Draghi torna a battere con insistenza sulle ricette economiche che aveva già illustrato al G7 in Cornovaglia. Per uscire non a pezzi dalla pandemia servono politiche fiscali espansive ed è necessario «mantenere favorevoli le condizioni della domanda», trasformando gli investimenti in cantieri e lavoro, l' unica strada diminuire i sussidi e «garantire un sostegno ai lavoratori, che stanno affrontando un rischio crescente di dislocazione». L' obiettivo «minimo», confida Draghi, è riportare la crescita «almeno in linea con la traiettoria precedente alla pandemia», quello «ideale» è superarla» per «compensare l' aumento del debito».

il concorso per navigator alla fiera di roma 34

 

È necessario però «che l' occupazione aumenti in maniera più celere, per creare i posti di lavoro di cui abbiamo bisogno. L' economia globale sta attraversando una fase di profondi cambiamenti, tra cui la transizione ecologica e digitale, che richiederanno una riallocazione della forza lavoro».

PEDRO SANCHEZ MARIO DRAGHI

 

Draghi lo sostiene da sempre: sostegno e formazione devono essere selettivi. Puntare ai settori del futuro, come appunto green e digitale. Nella riforma del reddito di cittadinanza si manterrebbe il sussidio per chi ha difficoltà a entrare o rientrare nel mercato del lavoro e si indirizzerebbero gli altri, soprattutto i giovani, verso i settori che hanno bisogno di personale. Draghi vede due grandi rischi, però: il gap delle vaccinazioni di massa, tra i paesi più poveri (fermi allo 0,3% delle dosi somministrate) e quelli più ricchi (85%). E l' aumento dell' inflazione che, se incontrollata, può creare un solco tra l' economia americana, in fortissimo rilancio, e quella europea.

il concorso per navigator alla fiera di roma 11il concorso per navigator alla fiera di roma 27il 'navigator' di maio visto da twitter 1il concorso per navigator alla fiera di roma 4il concorso per navigator alla fiera di roma 9il concorso per navigator alla fiera di roma 8il concorso per navigator alla fiera di roma 5il 'navigator' di maio visto da twitter 11LE COSE RESE ANTIQUATE DAL PROGRESSO TECNOLOGICO NAVIGATORI SATELLITARI il 'navigator' di maio visto da twitter 10il 'navigator' di maio visto da twitter 12luigi di maioil concorso per navigator alla fiera di roma 33

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...