yahya sinwar bibi netanyahu

NETANYAHU LO SA: PER LUI FINCHE' C'E' GUERRA C'E' SPERANZA - "BIBI" SPEDISCE A DOHA PER I NEGOZIATI I CAPI DEL MOSSAD, DELLO SHIN BET E IL SUO CONSIGLIERE POLITICO, OFIR FLECK ACCUSATO DI AVER MESSO SUL TAVOLO RICHIESTE ASSURDE PER FAR SALTARE L’ACCORDO PER IL CESSATE IL FUOCO - DALL’ALTRA PARTE DELLA BARRICATA, YAHYA SINWAR GESTISCE PER LA PRIMA VOLTA LA MEDIAZIONE DA CAPO POLITICO DI HAMAS: HA FATTO SAPERE CHE IL GRUPPO TERRORISTICO NON SARÀ AL TAVOLO DELLE TRATTATIVE, MA MANDA MESSAGGI CONTRADDITTORI – IL "NEW YORK TIMES": “CONTINUARE A BOMBARDARE GAZA AUMENTA SOLO I RISCHI PER I CIVILI”

Da www.ansa.it

 

benjamin netanyahu discorso congresso usa

La delegazione negoziale israeliana è stata approvata da Benyamin Netanyahu nella riunione speciale di mercoledì pomeriggio, con un mandato negoziale che indiscrezioni definiscono 'ragionevole', poche ore prima che si imbarchi per Doha.

 

Alla vigilia si è saputo che il premier non intende transigere su un punto: la liberazione di 33 ostaggi vivi nella prima fase dell'accordo e non 18 e 15 corpi, come riferivano alcune speculazioni.

 

Confermati al momento i nomi dei mediatori: i capi del Mossad e dello Shin Bet, David Barnea e Ronen Bar, e il responsabile dei rapiti e dei soldati dispersi dell'Idf Nitzan Alon. E un altro nome, lo stesso che ha già avvelenato precedenti viaggi della squadra: il consigliere politico di Netanyahu, Ofir Fleck.

Yahya Sinwar

 

Inviato già diverse volte al seguito suscitando la furibonda reazione dei negoziatori ufficiali. Che al ritorno, ha raccontato chi stava fuori dalla stanza, hanno discusso a suon di urli e indignazione con il primo ministro, accusato di far saltare l'accordo con richieste insensate. In questo round l'aggravante è che il vertice di Doha affronta un quadro ancor più complesso dei precedenti: la 'dura' risposta annunciata dall'Iran all'uccisione del capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh, a Teheran, la pericolosa escalation con Hezbollah, che vuole vendicare l'eliminazione del suo capo militare Fuad Shukr a Beirut, a cui lo Stato ebraico risponde minacciando uno spostamento del confine.

 

benjamin netanyahu

E se da una parte c'è Netanyahu con i suoi interessi politici e personali, dall'altra c'è Yahya Sinwar, che gestisce per la prima volta la mediazione da capo politico di Hamas. Dopo l'annuncio di tre giorni fa che il gruppo islamista non si presenterà in Qatar perché "vale l'accordo proposto a luglio da Joe Biden", Hamas ha ribadito mercoledì che sarà assente.

 

Yahya Sinwar

Ma il messaggio di Sinwar è contraddittorio: da una parte fa sapere che parteciperà se Israele ferma i combattimenti, dall'altra si richiama alle tre fasi del piano Biden, dall'altra ancora presenta emendamenti che vanno dalla liberazione del leader di Fatah, l'ergastolano Marwan Barghouti, ad altri cento detenuti di peso di cui gli Usa si dovranno fare garanti. Al summit promosso dagli Usa, anche con la presenza del capo della Cia William Burns e Brett McGurk, il coordinatore della Casa Bianca per il Medio Oriente, prendono parte anche Qatar e Egitto (e altri dietro le quinte con i telefoni che si parlano sulle scrivanie). Che non siano presenti fisicamente i delegati di Sinwar non sembra scontato.

benjamin netanyahu

 

"Intraprendere nuovi negoziati consente a Israele di imporre nuove condizioni e di utilizzarli per compiere altri massacri", ha detto il funzionario di Hamas Sami Abu Zuhri a Reuters. Parole, hanno fatto sapere mediatori anonimi, che non escludono la possibilità di progressi poiché il capo negoziatore Khalil al-Hayya, confermato nel suo ruolo alcuni giorni fa proprio da Sinwar, risiede a Doha e ha canali aperti con Egitto e Qatar.

 

ISMAIL HANIYEH - YAYA SINWAR

L'Iran, dal canto suo, ha smentito attraverso la sua delegazione all'Onu un interessamento ai colloqui, seppur dietro le quinte. Mentre l'agenzia di stampa statale russa Tass fa sapere che il presidente dell'Anp Abu Mazen vorrebbe che anche Mosca prendesse parte al processo di pace. Barnea, Bar e Alon prenderanno l'aereo per Doha, forse porteranno nelle valigette il documento scritto che alla vigilia hanno dato a Netanyahu in cui lo avvisano che "il ritardo e l'insistenza su determinate posizioni potrebbero costare la vita agli ostaggi", come ha fatto sapere Walla. Mentre Haaretz non crede che l'Iran si tenga fuori da tutto e titola "Biden e Khamenei stanno preparando un accordo. Israele non ha colto i segnali".

Yahya Sinwar

 

Nyt, a Gaza esercito Israele ha raggiunto il massimo

Israele ha raggiunto il possibile a Gaza da un punto di vista militare: continuare a bombardare aumenta solo i rischi per i civili. Lo riporta il New York Times citando dei funzionari americani, secondo i quali l'esercito israeliano ha inflitto pesanti colpi a Hamas ma non sarà mai in grado di eliminare completamente il gruppo. Secondo i funzionari, sotto molti aspetti l'operazione militare di Israele ha causato più danni ad Hamas di quanto si potesse prevede all'inizio della guerra.

BENJAMIN NETANYAHU - MEME BY EDOARDO BARALDI

 

Al Jazeera, 'raid Israele su Gaza e Khan Younis, morti'

Almeno 3 palestinesi sono rimasti uccisi in un raid aereo israeliano che ha colpito una casa nel quartiere di Sabra, a Gaza City, che ha fatto anche un numero imprecisato di feriti. Lo scrive Al Jazeera, che cita proprie fonti giornalistiche sul posto. L'emittente qatariota parla di vari bombardamenti anche su Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, che avrebbero fatto altri morti nelle ultime 24 ore.

Yahya Sinwar PROTESTE CONTRO BENJAMIN NETANYAHU

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…