NO FLY ZONE, CECCHINI, SPOSTAMENTI SCELTI SUL MOMENTO: ROMA SI BLINDA PER LA VISITA DI ZELENSKY – IL PRESIDENTE UCRAINO ARRIVERÀ ALLE 10 A CIAMPINO E DA LÌ RAGGIUNGERÀ PALAZZO CHIGI: ALMENO MILLE GLI UOMINI DELLE FORZE DELL’ORDINE IN CAMPO – IL CORTEO DI AUTO SARÀ COMPOSTO DA MEZZI DEI REPARTI SPECIALI E STAFFETTE ARMATE, MENTRE TIRATORI SCELTI DAI TETTI MONITORERANNO LA SITUAZIONE. IN CAMPO ANCHE LE FORZE ANTITERRORISMO – TRANSENNATO L’HOTEL PARCO DEI PRINCIPI, DOVE L'EX COMICO POTREBBE SOGGIORNARE - NEL POMERIGGIO (ALLE 18.30) ZELENSKY REGISTRERÀ UN’INTERVISTA CON BRUNO VESPA, IN UN LUOGO SEGRETO – IL TIMORE DI AZIONI ESTEMPORANEE DEI FILO RUSSI O DI MESSE IN SCENA DEGLI ECO-PISCHELLI DI ULTIMA GENERAZIONE IN CERCA DI VISIBILITÀ

Condividi questo articolo


1. NO FLY ZONE, CECCHINI SUI TETTI E CONTROLLI SATELLITARI: IL PIANO PER LA VISITA DI ZELENSKY A ROMA

Estratto da www.open.online

 

LE ZONE ROSSE DURANTE LA VISITA DI ZELENSKY A ROMA LE ZONE ROSSE DURANTE LA VISITA DI ZELENSKY A ROMA

L’arrivo è previsto per stamattina alle 10 all’aeroporto di Ciampino. Ad accogliere il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ci sarà il ministro degli Esteri Antonio Tajani. L’incontro con la premier Giorgia Meloni e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella seguirà il ricevimento in Vaticano. Dove naturalmente, nel pomeriggio, ci sarà Papa Francesco. Per tutta la giornata Roma sarà blindata.

 

I percorsi del presidente si decideranno sul momento. Mentre le strade attorno all’hotel Parco dei Principi e quelle delle ambasciate fra villa Borghese e Parioli saranno deserte e blindate. E ancora: no fly zone in tutta l’area, mille uomini delle forze dell’ordine in campo e controlli satellitari saranno messi in campo per garantire la sicurezza del presidente.

 

TROP GUN - MEME SU MELONI E ZELENSKY BY GIAN BOY TROP GUN - MEME SU MELONI E ZELENSKY BY GIAN BOY

In campo anche l’intelligence. Mentre staffette armate seguiranno gli spostamenti di Zelensky. Che saranno scelti sul momento […]. Si prevedono anche bonifiche anti-esplosivi, monitoraggi aerei e la presenza di tiratori scelti nelle zone in cui il presidente si fermerà. Da una località segreta Zelensky parteciperà anche alla registrazione di una puntata di Porta a Porta.

 

Mentre non è escluso che all’arrivo a Ciampino ma anche a Fiumicino si metta in atto un blocco di decolli e atterraggi fino alla fine della presenza di Zelensky in aeroporto. Mentre è previsto anche un incontro con gli sfollati ucraini in piazza Barberini alle 11. Il piano di sicurezza dell’Italia prevede il controllo dell’ambasciata ucraina e quello del fiume Tevere. In campo i reparti speciali di polizia e carabinieri. Uopi, Sos e Api saranno affiancati a Nocs e Gis. A stretto contatto con i servizi segreti.

 

L’incontro con Francesco

Zelensky andrà da papa Francesco, nel pieno di quella “missione di pace” avviata dal Vaticano ma dai contorni ancora del tutto riservati. La stessa Santa Sede continua a parlare di un incontro “possibile”. […]

 

CECCHINI SUI TETTI A ROMA CECCHINI SUI TETTI A ROMA

2. NO-FLY ZONE E TIRATORI SCELTI CITTÀ BLINDATA PER ZELENS

Estratto dell’articolo di Alessia Marani per “il Messaggero – Cronaca di Roma”

 

Imponente il dispositivo di sicurezza per la visita lampo del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj nella Capitale. La Questura sta limando ora dopo ora, minuto dopo minuto, il piano […] messo a punto sotto l'egida dell'antiterrorismo. Non mancheranno disagi che si ripercuoteranno sul traffico cittadino.

 

Zelensky atterrerà nella prima mattinata odierna con tutta probabilità all'aeroporto di Ciampino, il suo volo sarà scortato da caccia militari. Dopodiché il corteo di auto blindate partirà alla volta del centro storico dove sarà atteso al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. […]

 

[…] Era già transennata ieri l'area intorno all'Hotel Parco dei Principi ai Parioli dove Zelensy dovrebbe pernottare per poi riprendere il suo viaggio in Europa nella notte stessa o nella prima mattinata. Per le 11 di oggi, invece, la comunità ucraina si è data appuntamento in piazza Barberini per un saluto al loro leader.

 

volodymyr zelensky in conferenza stampa con la meloni a kiev volodymyr zelensky in conferenza stampa con la meloni a kiev

«Non sappiamo se si fermerà o meno, ma speriamo - dice una ristoratrice originaria di Kiev - di incrociarlo per fargli sentire tutta la nostra vicinanza e di ricevere almeno un cenno dal suo passaggio in auto».

 

I servizi predisposti saranno assicurati da un ingente dispositivo delle forze dell'ordine, almeno un migliaio, con polizia e carabinieri in prima linea. Alla polizia locale verranno date le indicazioni in supporto finalizzate alle rimozioni d'auto e alle chiusure "a soffietto", ossia a seconda delle necessità e del percorso del corteo blindato, da mettere in atto di volta in volta. Per tutta la durata della visita (oggi la giornata fitta di impegni, domani la ripartenza) sarà prevista una No Fly Zone e verrà impedito il sorvolo da parte di droni non autorizzati compresi quelli turistici e delle scuole.

 

giorgia meloni e volodymyr zelensky a kiev giorgia meloni e volodymyr zelensky a kiev

Intanto, sono state avviate le prime bonifiche dei luoghi sensibili con i cinofili e gli artificieri. Controlli saranno svolti anche nel sottosuolo, con l'ispezione delle reti fognarie. Sorvegliati il Tevere con la Polizia Fluviale e gli uomini-rna e i parchi, dove la vigilanza verrà assicurata anche dal reparto a cavallo, mentre il controllo dal cielo sarà realizzato con gli elicotteri della polizia. I luoghi interessati dalla visita del presidente ucraino vedranno impegnate varie squadre di Tiratori Scelti. In campo, infine, le unità antiterrorismo di polizia e Arma dei carabinieri (Uopi, Api e Sos). […]

 

giorgia meloni e volodymyr zelensky a kiev giorgia meloni e volodymyr zelensky a kiev

Il timore è anche per azioni estemporanee di esponenti contigui al mondo russo o ucraino. Ma provocazioni potrebbero arrivare persino da chi ha semplicemente l'interesse a fare sentire la propria voce sotto i riflettori internazionali. Per esempio sul tema dell'ambientalismo.

 

A Roma Sud, a Ostiense, gli occhi e le orecchie dell'intelligence sono tesi a percepire segnali paventati dagli attivisti di Ultima Generazione e dai centri sociali che si sarebbero dati appuntamento nei pressi della Basilica di San Paolo. […]

cecchini cecchini

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - CONTINUA L’IMBROGLIO-SCHLEIN: ELLY RINCULA SUL NOME NEL SIMBOLO DANDO LA COLPA A BONACCINI (SIC!) E SI RIMANGIA ''CAPOLISTA OVUNQUE": LO SARA' SOLO AL CENTRO E NELLE ISOLE - ALLA DIREZIONE NAZIONALE DEL PD DI IERI LA SVALVOLATA MULTIGENDER HA PERSO LA MAGGIORANZA DEL PARTITO. I VENTI DI RIVOLTA INVESTONO TUTTE LE VARIE ANIME DEL PD - ELLY SI È RIMBOCCATA LA LAPIDE QUANDO HA DETTO: O IL MIO NOME NEL SIMBOLO O MI METTETE CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. DI TALE PROPOSTA, LA ZARINA DEL PD NE AVEVA PARLATO SOLO CON BONACCINI. IL PRESIDENTE DEL PD HA ACCONSENTITO IN CAMBIO DELLA CANDIDATURA NEL SUD DEL RAS DELLE PREFERENZE, RAFFAELE “LELLO” TOPO, FIGLIO DELL’AUTISTA DI GAVA, CHE OVVIAMENTE FA PARTE DELLA SUA CORRENTE (AH! I CACICCHI…) - ALLA FINE VICINO A SCHLEIN RESTANO SOLO IN DUE, IL MULTI-TRASFORMISTA ZINGAR-ELLY E FRANCESCO BOCCIA, IL VERO ARTEFICE DEL SISTEMA PUGLIA, GARANTE DI DECARO ED EMILIANO - ANCHE SE ALLE EUROPEE IL PD GALLEGGERA' AL 20%, SINESTR-ELLY DOVRA' FARE LE VALIGIE...

DAGOREPORT: 100 SCALFARI MENO UNO - NON È SOLTANTO TELE-MELONI A CENSURARE GLI SCRITTORI: C'E' ANCHE IL GRUPPO GEDI – IL LIBRO SUL CENTENARIO DI SCALFARI CURATO DA SIMONE VIOLA, NIPOTE DI EUGENIO, IN EDICOLA INSIEME A ‘’REPUBBLICA’’, SQUADERNA CENTO INTERVENTI DI ALTRETTANTI TESTIMONIAL, TRANNE QUELLO INNOCUO E DEL TUTTO PERSONALE DI GIOVANNI VALENTINI, EX DIRETTORE DELL’ESPRESSO - LE SUE CRITICHE, MANIFESTATE SUL "FATTO QUOTIDIANO" SULL’OPERAZIONE “STAMPUBBLICA” E POI NEL SUO LIBRO SULLA PRESA DI POSSESSO DEL GIORNALE DA PARTE DI ELKANN, GLI VALGONO L’OSTRACISMO E LA DAMNATIO MEMORIAE – IL TESTO CENSURATO…

DAGOREPORT –  PER SALVARE IL "CAMERATA" ROSSI, PROSSIMO A.D. RAI, UNA MELONI INCAZZATISSIMA VUOLE LA TESTA DEL COLPEVOLE DEL CASO SCURATI PRIMA DEL 25 APRILE: OGGI SI DECIDE IL SILURAMENTO DI PAOLO CORSINI, CAPO DELL'APPROFONDIMENTO (DESTINATO AD ESSERE SOSTITUITO DOPO LE EUROPEE DA ANGELA MARIELLA, IN QUOTA LEGA) – SERENA BORTONE AVEVA PROVATO A CONTATTARE CORSINI, VIA TELEFONO E MAIL, MA SENZA RICEVERE RISPOSTA - ROSSI FREME: PIÙ PASSA IL TEMPO E PIU’ SI LOGORA MA LA DUCETTA VUOLE LE NOMINE RAI DOPO IL VOTO DEL 9 GIUGNO SICURA DEL CROLLO DELLA LEGA CON SALVINI IN GINOCCHIO…)