test salivare coronavirus salivari

NO VAX, OCCHIO: CON IL TAMPONE SALIVARE NON SI OTTIENE IL GREEN PASS – IL MINISTERO DELLA SALUTE STRONCA LE SPERANZE DI CHI SI OPPONE AL VACCINO CON UNA CIRCOLARE NELLA QUALE BOCCIA IL TEST “FAI DA TE” SU TUTTA LA LINEA: “NON RAGGIUNGONO I LIVELLI MINIMI ACCETTABILI DI SENSIBILITÀ E SPECIFICITÀ” – INSOMMA SERVONO SOLO A TITOLO PERSONALE, MA NON APRONO ALCUNA PORTA…

Da “La Stampa”

 

test salivari 5

I No Vax che speravano nei test salivari rapidi per ottenere il Green Pass senza abbassare la testa davanti al vaccino rimarranno delusi. Perché dopo qualche passata apertura su una possibile maggiore efficacia del test più semplice e «fai da te», la circolare emanata ieri dal ministero della Salute li boccia su tutta la linea: non sono in alcun modo una valida alternativa ai classici tamponi, ma soprattutto non consentono di ottenere l'agognato Green Pass. «L'aggiornamento delle indicazioni sull'impiego dei test salivari» a firma del direttore della prevenzione del ministero, il super-esperto Gianni Rezza, quelli rapidi li boccia senza se e senza ma.

 

test salivari 4

«I test antigenici rapidi su saliva, sulla base delle evidenze disponibili - è scritto nella circolare - non sono al momento raccomandati come alternativa ai tamponi oro-nasofaringei, in quanto non raggiungono i livelli minimi accettabili di sensibilità e specificità. Inoltre, i test antigenici su matrice salivare sono al momento esclusi dall'elenco comune europeo dei test antigenici rapidi validi per ottenere la Certificazione verde Covid-19»

 

Per accertarne l'attendibilità sono stati condotti diversi studi e le percentuali di sensibilità, ossia che una persona contagiata risulti positiva al test, si ferma al 53%, mentre la specificità, ossia che un soggetto sano risulti effettivamente negativo, è intorno al 73%. Ma il pericolo maggiore è quello di mandare in giro persone positive che non sanno di esserlo e con i salivari lo si corre una volta su due.

test salivari 2

 

La stessa circolare lascia però uno spiraglio aperto per il futuro, quando precisa che «stanno emergendo alcune evidenze scientifiche riguardo al possibile impiego di test antigenici salivari basati su misurazione con strumenti di laboratorio», quindi non fai da te.

 

I salivari rapidi dunque sono utilizzabili solo a titolo personale ma non aprono nessuna porta. Meno quella di chi però rientra dall'estero e magari non vuole perdere tempo a trovare una farmacia o un ambulatorio attrezzati per un tampone rapido o molecolare. La scappatoia trovata da molti No Vax in vacanza questa estate è in un'ordinanza, sempre del ministero della Salute, emanata lo scorso 29 luglio.

 

test salivari 1

L'articolo 3, comma 2, lettera c specifica che è possibile rientrare in Italia senza presentare il Passanger Locator Form e il Green Pass mettendosi in isolamento per soli 5 giorni e sottoponendosi a un test molecolare o antigenico effettuato per mezzo di un tampone. E siccome parecchi Paesi, tra cui la gettonatissima Grecia, per acconsentire all'uscita si accontentavano di un semplice salivare, ecco che in molti ne hanno approfittato.

 

TEST SALIVARI BAMBINI

Contando poi sul fatto che l'auto-isolamento era tutto rimesso alla loro volontà. I test salivari molecolari passano invece l'esame, ma con un 6 meno. La premessa della circolare è che «recenti evidenze scientifiche hanno individuato valori di sensibilità (ndr ossia di scovare i positivi) tra il 77 e il 93%». Valori un po' più bassi rispetto al tampone sempre molecolare, anche se il ministero sottolinea che gli studi condotti in ambito scolastico, dove sono utilizzati per screening a campione, «hanno riportato una rilevante concordanza» tra i risultati con il prelievo della saliva e quelli ottenuti tramite il prelievo di mucosa da naso e gola.

 

Detto questo, la stessa circolare spiega poi che i test molecolari salivari richiedono un elevato numero di passaggi in laboratorio con relativo rischio di sovraccaricarli di lavoro. E poi «si fa presente che le modalità di raccolta e la qualità della saliva possono condizionare notevolmente la sensibilità del test».

test salivari 3

 

Alla luce di tutto ciò il loro campo d'azione viene ristretto a: persone fragili, come anziani nelle Rsa, disabili o autistici, «con scarsa capacità di collaborazione»; screening nelle scuole elementari e materne; screening programmati di personale sanitario e socio-sanitario. Fermo restando che il salivare molecolare è condizione sufficiente per il rilascio del Green Pass senza necessità di effettuare poi un tampone naso-faringeo di conferma.

 

test salivari

Tenendo conto della facilità di raccolta della saliva con una semplice spugnetta, il ministero sdogana l'auto-prelievo a casa da parte dei genitori. Il tampone molecolare resta per la Salute il «gold standard», il mezzo migliore per appurare se si è o no contagiati, anche perché la sua affidabilità è ormai intorno al 98%. L'analisi della mucosa avviene poi solo in laboratori altamente specializzati e formalmente individuati dalle autorità sanitarie.

TEST SALIVARI

 

Al tampone molecolare è richiesto il verdetto finale sui positivi che abbiano prima fatto un rapido e sui guariti. Ovviamente consente di ottenere il Green Pass, anche se solo per 48 ore. Costa tra 40 e 60 euro. Anche il tampone antigenico, il cosiddetto «rapido», consente di ottenere la certificazione verde, solo che ripeterlo costa solo 15 euro, grazie all'ultimo decreto del governo che ne ha calmierato il prezzo.

test salivariTEST SALIVARI 9

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...