svante paabo

IL NOBEL BISOGNAVA DARGLIELO PER IL SUO SESSO MATTO - IL PREMIO NOBEL PER LA MEDICINA E' ANDATO AL BIOLOGO E GENETISTA SVEDESE, SVANTE PAABO, APERTAMENTE BISESSUALE - NEL SUO SAGGIO-MEMOIR, HA RACCONTATO DI ESSERE STATO ATTRATTO DAGLI UOMINI PER MOLTO TEMPO. MA DOPO I 40 ANNI HA INIZIATO UNA RELAZIONE CON UNA DONNA SPOSATA, DA CUI HA POI HA AVUTO DUE FIGLI, E SI IDENTIFICA COME BISESSUALE - E' FIGLIO DI UNA MADRE SINGLE, DA CUI HA PRESO IL COGNOME, E DI SUNE BERGSTROM, NOBEL PER LA MEDICINA 1982... 

svante paabo 2

Maria Laura Rodotà per “la Stampa”

 

Svante Pääbo, il signore con la faccia da nerd nordico che ha vinto ieri il Nobel per la Medicina, è già da tempo nella storia Lgbtqi. È noto da anni in quanto grande scienziato apertamente bisessuale. Per qualche esponente della nuova maggioranza - più qualche complottista - si tratta quindi di un Nobel Gender (per loro «il gender» sono le persone e le cosacce non eterosessuali, par di capire). Di sicuro, quella dell'Accademia delle scienze svedese è una delle poche scelte progressiste viste ultimamente. Per vari motivi.

svante paabo 4

 

1) E' stato premiato uno scienziato sincero e contento della sua fluidità sessuale. E del fare come ci si sente, del farsi sorprendere dalla vita.

Nel suo saggio-memoir L'uomo di Neanderthal (pubblicato in Italia da Einaudi) Pääbo racconta di essere stato per decenni attratto dagli uomini (era un giovane scienziato molto carino, si faceva fotografare in pose ironiche scandinave, con un teschio tipo Amleto, e altro).

 

svante paabo 5

Poi, dopo i 40, iniziò una relazione con una donna, moglie di un collaboratore, e lei alla fine divorziò dal collaboratore. Dopo di che, lui e lei, la primatologa Linda Vigilant, si sono sposati su una spiaggia delle Hawaii come due personaggi della serie White Lotus (in cui sarebbero perfetti) e hanno avuto due figli. Gli estremisti versati nel pop italiano potrebbero concludere «Pääbo era gay e adesso sta con lei».

 

Ed è vero, però Pääbo non ha rinnegato il suo passato, e se è improbabile che torni indietro è perché ha 67 anni e figli in età scolare, vien da pensare. E in ogni caso, ha scritto un recensore americano, «Pääbo racconta la sua storia facendo capire che non è successo niente di strano, E che tutti vivono felici e contenti».

 

svante paabo 6

2) È una scelta interessante anche per la comunità Lgbtqi.

Pääbo non si identifica come gay, ma come bisessuale. I bisessuali sono una categoria malvista, a volte trattata come un Terzo Polo dell'identità di genere. Con diffidenza da tante persone omosessuali; esiste la bi-phobia, è diffusissima tra i piu grandi. Per i ragazzi/e, e delle città e del mondo online evoluto, è normale identificarsi come fluidi, ed è questa fluidità che spaventa di più la destra conservatrice.

 

svante paabo 3

E affrontata tra molti equivoci dagli etero, per buona vecchia ecumenica omofobia (nei luoghi comuni, gli uomini bi alla fine sono gay, e le donne bi si possono invitare alle cose a tre). Unanimemente considerate inaffidabili, le persone bi spesso si sentono in dovere di scegliere. E poi di cambiare scelta. Insomma, fanno danni, non più di altri. Ma sono più nervose, consumano più alcol e droghe di omosessuali ed eterosessuali.

 

E avrebbero bisogno di fieri punti di riferimento. Perché ci sono state delusioni recenti.

Per dire, la prima bisessuale al Senato degli Stati Uniti, la democratica Kyrsten Sinema, si è rivelata una fregatura e nei voti decisivi sta coi repubblicani.

 

svante paabo 15

3) Il Nobel Gender a Paabo è, forse, forse volutamente poi chissà, un Nobel doppiamente politico.

Perché Pääbo è uno di quelli che la nuova Europa sovranista e l'America post-trumpiana assurda vorrebbero poter discriminare (almeno quando era gay e coi teschi). Uno che in Paesi come l'Ungheria o la Polonia non potrebbe parlare di sé in un'università statale o in tv. E che studia l'evoluzione, l'origine degli umani moderni e pure le loro relazioni - anche sessuali - con i Neanderthal. E l'evoluzione è sempre nell'agenda dei finanziatori delle destre, in certi Stati americani deve essere insegnata insieme al creazionismo, qui sembra ancora assurdo ma vai a sapere che succede su Telegram.

 

svante paabo 14

4) Svante Pääbo, il nerd nordico che studia i Neanderthal, ha una storia sessuale fluida e una famiglia d'origine poco regolare.

E' figlio di una madre singola, la chimica estone Karin Pääbo, e di uno scienziato svedese sposato, Sune Bergstrom, che nel 1982, pure lui, ha vinto il Nobel per la Medicina. «Veniva a trovarmi il sabato, a pensarci era assurdo», ha ricordato. Ma a suo modo stimolante. In un'intervista uscita ieri, Pääbo ha detto che avere un genitore Nobel l'ha reso più sicuro. Gli ha mostrato come «le persone così sono normali esseri umani, e non è questa cosa pazzesca».

 

svante paabo 7

E «non si mettono i genitori su un piedistallo». Vallo a spiegare a quelli della famiglia tradizionale, o a quelli che rivendicano il diritto a discriminare. O a non sanzionare chi discrimina. O giustificare comportamenti da Neanderthal (ma neanche, spiegherebbe Pääbo) come insultare una coppia omosessuale in spiaggia.

svante paabo 13

 

Spiegandoli col tradizionalismo, con la lotta alla riconversione culturale debosciata e con un sano astio verso la schwa. Vagli a spiegare che un giovane scienziato geniale e gay com' era Pääbo, in questa Italia, non ci vorrebbe stare. E andrebbe via. Ah, no, scusate, è normale, i nostri giovani scienziati vanno via, anche gli etero, notoriamente.

svante paabo 11svante paabo 8svante paabo 10svante paabo 9svante paabo 1svante paabo 12

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...