NON SI PASS - I FURBETTI CHE PROVANO A SALIRE SUI TRENI SENZA GREEN PASS SONO 70 AL GIORNO, LO 0,2% DEI PASSEGGERI - I PRETESTI SONO VARI: C'E' CHI PROVA A VIAGGIARE CON IL CERTIFICATO DI UN ALTRO, CHI NE HA UNO NON VALIDO PERCHE' SCARICATO DAL WEB, MA ANCHE CHI NON SA SCARICARLO, SPECIE TRA GLI ANZIANI - LE VERIFICHE AVVENGONO CON IL CONTROLLO DEL BIGLIETTO, LE MULTE VANNO DAI 400 AI 1.000 EURO E...

-

Condividi questo articolo


Da leggo.it

 

green pass green pass

A tre settimane dall'entrata in vigore dell'obbligo per i treni a lunga percorrenza, il Green pass va a passo spedito: sui convogli Trenitalia e Italo la quasi totalità dei passeggeri è in regola, tranne rare eccezioni. I numeri sono eloquenti: dai dati comunicati dal ministro Enrico Giovannini i passeggeri sanzionati sono appena lo 0,2% del totale, circa 70 al giorno. «Le violazioni sono poche decine al giorno - ha detto il ministro - meno di cento».

 

controlli green pass alla stazione di milano garibaldi 7 controlli green pass alla stazione di milano garibaldi 7

Lo strumento funziona anche per via dell'efficacia dei controlli: secondo le linee guida del governo infatti è previsto che il controllo del Green pass avvenga contestualmente al controllo del biglietto. Qualora un passeggero sia sprovvisto del pass, viene prima spostato in un'area dedicata del treno e isolato dagli altri, poi viene fatto scendere alla prima fermata disponibile e vengono allertate le forze dell'ordine. Le sanzioni sono salatissime: si va dai 400 ai 1000 euro di multa.

 

controlli green pass alla stazione di roma 8 controlli green pass alla stazione di roma 8

Il meccanismo è ben oliato e difficile da aggirare: viaggiare senza biglietto su questo tipo di treni è nella pratica tutt'altro che semplice. Nello 0,2% non in regola, i pretesti sono vari: c'è chi prova a viaggiare con il Green pass di un'altra persona, chi ha un pass non valido (spesso perché scaricato illegalmente dal web), ma anche chi non sa scaricarlo, specie tra i più anziani. Per i furbetti, il capotreno ha vita facile: con una app verifica la valitidà del Qr code, e nello stesso tempo può chiedere il documento del passeggero per accertarne l'identità.

 

controlli green pass alla stazione di roma 23 controlli green pass alla stazione di roma 23

La vita del personale ferroviario non è però semplice: «Gran parte delle persone viaggia in regola, ormai tutti sanno che il Green pass è obbligatorio e i furbetti sono pochi», racconta a Leggo Anna, capotreno sugli Alta Velocità. «Noi cerchiamo di essere sempre gentili e disponibili, non vogliamo fare la Gestapo, ma tra i viaggiatori c'è molta aggressività: qualcuno insulta, altri se la prendono con il governo, altri si improvvisano giuristi e snocciolano leggi e articoli per giustificarsi. Ma c'è anche chi litiga con il vicino di posto, asserendo che il suo Green pass sia falso: ogni giorno ci capita davvero di tutto».

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…