anziani caldo

NON È TANTO IL COVID MA L’UMIDITÀ – IL CALDO TORRIDO DI QUEST'ESTATE HA FATTO AUMENTARE LA MORTALITÀ DEL 29% TRA GLI OVER 65, ED È STATA LA PRIMA CAUSA DI DECESSI – SECONDO IL RAPPORTO “SISTEMA DI SORVEGLIANZA DELLA MORTALITÀ GIORNALIERA” IL MAGGIORE INCREMENTO DI VITTIME SI È REGISTRATO TRA CHI HA PIU' DI 85 ANNI (+38%) – E LE GRANDI CITTÀ SONO STATE L’AMBIENTE IN CUI L’EFFETTO È STATO PIÙ PESANTE…

Gianni Santucci per https://milano.corriere.it

 

ANZIANI CALDO ESTATE

La fase più critica è arrivata nella seconda metà di luglio, in particolare nei giorni tra il 17 e il 25, nei quali la combinazione degli elementi meteorologici, dalle altissime temperature all’umidità, ha fatto alzare al massimo grado il livello di rischio. Le conseguenze dell’ondata di calore sulle persone fragili o più anziane si sono poi propagate fino a tutta la prima metà di agosto.

 

E oggi, a distanza di meno di un mese, vengono definite nell’ultimo rapporto del «Sistema di sorveglianza della mortalità giornaliera» (Sismg): nella seconda metà di luglio la mortalità a Milano tra chi ha più di 65 anni è aumentata del 49 per cento, nella prima metà di agosto del 40 per cento.

 

anziani caldo

Un dato non paragonabile a quello dei periodi più critici della pandemia, i mesi più neri soprattutto della prima e poi della seconda ondata, nel 2020. Ma quell’eccesso di mortalità è sicuramente in linea con alcuni dei mesi in cui il Covid-19 è stata comunque la prima causa dell’eccesso di mortalità a Milano.

 

L’analisi

Il sistema di sorveglianza sulle ondate di calore, elaborato dal servizio di epidemiologia della Regione Lazio e in capo al dipartimento della protezione civile, era nato proprio per tenere sotto controllo e allertare la popolazione più anziana soprattutto nei mesi estivi; poi, con la pandemia, è stato «riconvertito» per analizzare gli effetti del virus. L’estate 2022, tra le più calde degli ultimi secoli, ha però portato a una nuova riconversione, in particolare perché gli effetti sanitari sono stati notevoli.

 

CALDO ANZIANI

Se si considera l’intero mese di luglio scorso, ad esempio, l’aumento della mortalità tra gli over 65 a Milano è stato in generale del 28 per cento, con 1.033 decessi, 228 in più rispetto agli 805 «attesi» in base alle proiezioni statistiche fondate sulle medie degli anni precedenti nello stesso periodo.

 

La fase critica

I ricercatori hanno però scomposto il mese di luglio 2022 in due fasi, ed è dunque concentrandosi sul periodo 15-31 che si può notare quanto siano stati gravi gli effetti dell’ondata di calore.

 

In quel periodo, di poco superiore alle due settimane, si concentrano infatti quasi tutti i decessi in eccesso dell’intero mese: le morti tra gli over 65 sono state 640, 211 in più rispetto a quelle attese, con un aumento del 49 per cento rispetto alla media. Spiegano gli epidemiologi: a livello nazionale, «nel mese di luglio si è osservato un eccesso della mortalità del 29 per cento, con un eccesso significativo in gran parte delle città».

 

anziani vittime del caldo 1

L’aumento della mortalità è stato direttamente correlato all’anzianità: «I dati per classi di età mostrano come l’eccesso sia principalmente a carico della classe di età più anziana di 85 anni, nella quale si è registrato un incremento del 38 per cento rispetto al 15 e al 19 nelle classi 65-74 e 75-84 anni».

 

E le grandi città sono state l’ambiente in cui l’effetto è stato più pesante: «L’eccesso di mortalità nella classe di età più anziana è più marcato tra le città del Nord, ed è stato particolarmente elevato a Bolzano, Torino, Milano, Brescia, Genova e Bologna». Tra l’1 e il 15 agosto i decessi a Milano tra gli over 65 sono stati 508, 146 in più di quelli «attesi».

 

Caldo e Covid

caldo 12

L’aumento di mortalità legato all’ondata di calore del 2022 non è paragonabile a quello dei mesi più drammatici della prima e della seconda ondata del Covid-19: confrontando le serie storiche dell’Istat su Milano si vede che tra marzo e aprile 2020 la mortalità è aumentata anche del 100 per cento, o oltre, con quasi 1.400 decessi in più, ad esempio, rispetto ai circa 1.100 «previsti» per aprile 2020. Consultando però i rapporti Sismg degli scorsi anni, si scopre che a dicembre 2020, sulla «coda» della seconda ondata, la mortalità in eccesso a Milano fu del 21 per cento, con 214 decessi in più rispetto a quelli «attesi».

ONDATA DI CALDO A ROMA

 

ONDATA DI CALDO A ROMA

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...