domnica cemortan

NON TROMBI A BORDO, CAZZO! - CHE FINE HA FATTO LA MOLDAVA DOMNICA CEMORTAN, LA PRESUNTA AMANTE DI SCHETTINO? ALL'EPOCA DEL NAUFRAGIO DELLA CONCORDIA, NEL 2012, ERA UNA BALLERINA 25ENNE, IN MOLTI LA ETICHETTARONO COME LA “DAMA NERA” CHE FECE PERDERE LA TESTA (E ANCHE LA ROTTA) AL COMANDANTE - OGGI HA TENTATO DI BUTTARSI NEL SOCIALE E NELLA DIFESA DELLE DONNE, È CONSIDERATA TRA LE PIÙ SEXY DI MOLDAVIA ED È DIVENTATA UN'OPINIONISTA QUOTATA TRA LE TV NAZIONALI DEL SUO PAESE…

Gianmarco Aimi per www.mowmag.com

 

domnica cemortan con francesco schettino

In dieci anni ne passa di acqua sotto i ponti, un po’ per tutti. Certo è che per alcuni – soprattutto se protagonisti di vicende che hanno segnato la storia recente – è molto più difficile scrollarsi di dosso una etichetta che, volenti o nolenti, gli è stata affibbiata dai media.

 

È il caso di Domnica Cemortan, la giovane che nel 2012 dopo il disastro della Costa Concordia venne incasellata nella memoria collettiva come l’amante del capitano Francesco Schettino. Passato il clamore, però, che fine ha fatto “la moldava”, come veniva definita frettolosamente – e un po’ grossolanamente – dai giornali di tutta Italia?

 

domnica cemortan 9

Facciamo prima un passo indietro, per chi all’epoca era troppo giovane o ha perso la memoria. Domnica spunta tra le macerie della nave da crociera Costa Concordia, all’Isola del Giglio nel 2012, con il profilo della classica “dama nera”.

 

Una bella ragazza dell’est, che per gli stereotipi popolari in alcuni casi è ancora considerata “una ruba mariti”, originaria di Chisinau (capitale della Moldavia), 25enne ballerina in forze all'equipaggio con varie mansioni, che la notte della tragedia si trovava – ma lei smentirà sempre - con l’allora comandante in plancia.

 

Lui verrà condannato a 16 anni di reclusione per la collisione con uno scoglio in cui morirono 32 persone. Lei, invece, risultata estranea da responsabilità, rimarrà per tutti la donna che fece perdere la testa a Schettino e, come nelle più abusate trame della letteratura in giallo, anche la rotta della nave da crociera in quel folle “inchino” che portò al disastro.

domnica cemortan 7

 

Che una storia fra i due esistesse, comunque, lo ha ammesso lei stessa. Anche se non avrebbe avuto la profondità che gli era stata attribuita. Lo ha rivelato la stessa ballerina all’epoca al settimanale Oggi: “La storia, se così la vogliamo chiamare, è durata un paio di settimane” esordì Domnica. “Amante mi sembra una parola grossa. Mi sono imbarcata su Concordia il 9 dicembre 2012 e sono scesa il 28. La hostess dei passeggeri russi, che io avrei sostituito, durante un galà mi ha presentato a tutto il personale di bordo. Compreso Schettino… La storia quando è cominciata? Non ho segnato la data, ma era la mia seconda settimana a bordo”.

 

domnica cemortan 8

E aveva spiegato quale fosse la sua mansione sulla nave e in quale momento scattò la scintilla tra i due: “Quando a bordo è presente un certo numero di passeggeri, tutti della stessa nazionalità, il comandante li riunisce in una sala della nave e li accoglie con un messaggio di benvenuto. I russi erano parecchi. Ce n’erano almeno un centinaio ogni crociera. Schettino non parlava il russo ed ero io a preparargli il testo da leggere in pubblico”.

 

domnica cemortan 6

Da quella intimità, quindi, nacque la breve love story: “Il testo va trascritto dall’alfabeto cirillico a quello latino tenendo conto della fonetica… A guidarlo nella lettura ci deve essere una persona di madre lingua. Che per il russo ero io… Eravamo nello studio, annesso alla cabina del comandante. Il mio lavoro cominciava il mattino all’alba e finiva a notte fonda. Non sono in tanti a circolare per la nave in quegli orari. Quasi tutti dormono. E si può osare qualcosa di più. Ho nascosto la relazione con Schettino per proteggere me, la mia vita privata e anche quella del comandante”.

 

domnica cemortan 5

E probabilmente perché Schettino era sposato e la moglie, Fabiola Russo, non l’avrebbe certo presa bene. Ma a testimonianza che quella fosse solo una infatuazione passeggerà, il fatto che in seguito il comandante non si fece mai più sentire: “Schettino da quella notte non l’ho più visto né sentito. Credo avesse altro a cui pensare. E mai, dico mai, si è fatto vivo per chiedere una cosa del genere” ha concluso rispondendo alla domanda se le avesse chiesto di aiutarlo alleggerendo la sua posizione nel processo.

 

Passati dieci anni, mentre si ricordano giustamente le 32 vittime del naufragio, tra le quali una bambina di soli 5 anni, rimane però ancora impressa nell’immaginario la silhouette di quella biondina che alla tragedia – suo malgrado – aggiunse una nota di erotismo in grado di rendere l’intera vicenda una perfetta trama di un colossal ad effetto.

domnica cemortan 4

 

Ma oggi, Domnica dov’è finita? Prima di tutto è tornata nel suo Paese e a Chisinau avrebbe completato gli studi universitari. In seguito, pare abbia deciso di buttarsi in politica, come si può verificare sul suo profilo Facebook e che il suo attivismo l’abbia portata a costituire una Fondazione che porta il suo nome e opera nel sociale e in difesa delle donne.

 

domnica cemortan 3

“Da quando mi conosco, sono sempre stata una persona ribelle. Attivista fin da piccola” ha scritto come descrizione del suo blog domnicacemortan.com. E se nell’immaginario collettivo rimarrà per sempre “l’amante di Schettino”, da qualche anno online scrive articoli di analisi dell’attualità legati alla Moldavia e si è trasformata in una opinionista quotata tra le tv locali e nazionali.

 

domnica cemortan 23

Ma anche in questa nuova veste, benché si sia dimostrata molto combattiva – dai giorni della tragedia per scacciare le ombre sulle sue responsabilità nella tragedia, fino a oggi per ricostruirsi una vita – il suo charme le ha ancora una volta dato una mano: la rivista moldava Vip l’ha infatti inserita tra le 100 donne più sexy del suo Paese, complice uno scatto che ha conquistato migliaia di fan.

 

domnica cemortan 18domnica cemortan 11domnica cemortan 1domnica cemortan 10domnica cemortan 12domnica cemortan 13domnica cemortan 14domnica cemortan 15domnica cemortan 16domnica cemortan 2domnica cemortan 17domnica cemortan 20domnica cemortan 19domnica cemortan 22domnica cemortan 21domnica cemortan 24

Ultimi Dagoreport

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)