green pass certificato verde

NON VI È ARRIVATO IL CODICE PER SCARICARE IL GREEN PASS? SE NON AVETE L’APP IO O LO SPID DOVRESTE CHIAMARE IL FAMIGERATO 1500, CHE DA QUALCHE GIORNO PERÒ VA IN TILT PER LE TROPPE RICHIESTE. IN ALTERNATIVA POTETE CONTATTARE CHI HA ESEGUITO IL TAMPONE O ANDARE IN FARMACIA E FARVELO STAMPARE (MA OCCHIO CHE FANNO STORIE) – PRESTO PERÒ SARÀ DISPONIBILE UNA NUOVA SEZIONE ONLINE SULLA PIATTAFORMA DEL GOVERNO IN CUI RICHIEDERE DA SOLI IL CODICE…

 

GREEN PASS

FARMACIE ROMA,ASSALTO PER GREEN PASS,NON SIAMO STAMPERIE

(ANSA) - ROMA, 25 LUG - "Ormai stampiamo Green pass all'impazzata. Alcune persone vengono con tessere sanitarie di tutta la famiglia e chiedono anche più copie. Ci siamo ridotti a copisteria, pur non essendolo".

 

Così Andrea Cicconetti, presidente di Federfarma Roma. "Secondo me c'è un grosso problema - dice - Un conto è stampare 10 Green pass al giorno e un conto è che ne stampi 100-120. Siamo arrivati a stampare green pass per intere famiglie - prosegue - Tutto questo ha un costo sia in termini economici sia di tempo che viene sottratto a persone che stanno male e sono in fila per prendere medicine o magari per l'ossigeno".

NUMERO VERDE COVID-19 - 1500

 

COME SCARICARE IL GREEN PASS E COSA FARE SE NON ARRIVA IL CODICE

Martina Pennisi e Alice Scaglioni per www.corriere.it

 

Con il decreto approvato giovedì sera, in Italia il Green pass diventerà condizione necessaria per andare al ristorante, fare sport e partecipare a eventi dal 6 agosto.

 

Probabile che vada come in Francia, dove nelle 24 ore successive all’annuncio del presidente Macron dell’obbligatorietà della certificazione verde più di un milione di persone si è attivato per ottenerla e per avere i requisiti per richiederla, prenotando il vaccino. Dopo dieci giorni, quel numero è salito a 4,3 milioni. In Italia, secondo quanto dichiarato giovedì dal ministro della Salute Roberto Speranza, i certificati già scaricati sono complessivamente 40 milioni.

 

GREEN PASS

Di cosa parliamo, innanzitutto: i cosiddetti Green pass sono documenti individuali che certificano una delle condizioni richieste in Italia (dal 17 giugno) e in Europa (dal 1° luglio) per circolare liberamente durante la pandemia di Covid: l’esito negativo di un tampone antigenico o molecolare cui la persona si è sottoposta nelle 48 ore precedenti, o l’avvenuta vaccinazione nei nove mesi precedenti contro il virus Sars-Cov-2 o la guarigione dal Covid-19 nei sei mesi precedenti.

 

meme sul green pass 3

In Italia, per molte persone, fra chi non lo ha già fatto, ottenere e scaricare il Green pass si rivelerà un’operazione semplice e immediata (arriva un Sms con il codice authcode per scaricarlo da dgc.gov.it o dall’app Immuni. In alternativa il pass si trova direttamente nell’app IO), ma capiterà che qualcuno incontri difficoltà e si imbatta in problematiche non ancora del tutto risolte.

APP IO

 

Due cose importanti di cui tenere conto: al momento, in Italia, il documento cartaceo che certifica l’avvenuta vaccinazione, il tampone o la guarigione viene accettato come Green pass. Se, per qualche motivo fra quelli che andremo a elencare dopo, non avete ricevuto il pass come previsto potete esibire il foglio che vi consegnano dopo l’inoculazione, il tampone o la guarigione.

 

Fino al 12 agosto, anche per viaggiare in Europa valgono le attestazioni cartacee di avvenuta vaccinazione in un Paese europeo rilasciate prima del 1° luglio, tampone negativo e avvenuta guarigione.

meme sul green pass 2

 

Inoltre, anche i cittadini italiani che si sono vaccinati in un Paese extra-Ue — come Israele o Regno Unito — e sono rientrati in Italia, da agosto potranno richiedere alle ASL di trasmettere i dati della vaccinazione, tramite il sistema Tessera sanitaria, per l’emissione del Green pass. Il ministero della Salute è comunque al lavoro per risolvere questi nodi, insieme al ministero degli Esteri, ed è prevista una circolare entro la fine di luglio.

 

Per gli italiani vaccinati all’estero, attualmente all’estero, è prevista una procedura online, in collaborazione con le ambasciate e consolati italiani, che sarà avviata dalla fine di luglio partendo dai dipendenti pubblici.

 

meme sul green pass

Tornando a chi si è vaccinato in Italia, ha fatto il tampone o è guarito, la problematica più comune è quella della mancata ricezione del codice per problemi di comunicazione fra gli enti coinvolti nel flusso di dati. Se non si ha l’app IO o la carta di identità elettronica (da provare a usare anche con l’app Cie), il primo tentativo da fare è chiamare il 1500 (attivo 24 ore su 24, ma è sempre più difficile trovare libero). Oppure: contattare chi ha eseguito il tampone o emesso il certificato di guarigione o recarsi in farmacia. Lo stesso vale per chi ha smarrito il codice: il 1500 è il numero per chiederne il recupero. A quanto risulta, presto sarà disponibile una sezione online ad hoc per richiedere in autonomia il codice mai arrivato o smarrito, probabilmente sulla piattaforma dgc.gov.it (è cessata invece l’attività dell’indirizzo email codice.dgc).

green pass

 

Se la persona è guarita dal Covid o è stata vaccinata prima dell’entrata in vigore della certificazione verde, può contattare il proprio medico curante o chi ha firmato il documento che ne certificava la guarigione oppure la struttura che si è occupata della sua vaccinazione per recuperare il codice. Sono loro infatti a dover inserire le informazioni per poter inviare correttamente i dati che servono per produrre le certificazioni.

 

meme sul green pass

Altro caso: chi è guarito dal Covid-19 negli ultimi 12 mesi deve sottoporsi a una sola inoculazione del vaccino, avendo già sviluppato gli anticorpi al Sars-CoV-2. Riceverà quindi una certificazione verde Covid della durata di nove mesi (quanto previsto per la conclusione del ciclo vaccinale) a pochi giorni dalla dose, che sostituisce il Green pass eventualmente già in possesso per la guarigione, che ha una durata di sei mesi.

APP IO

 

Chi si ammala dopo aver già ricevuto la prima dose di vaccino, secondo quanto è attualmente previsto, può avere il Green pass di guarigione valido sei mesi. Se effettua la seconda dose avrà poi il Green pass di vaccinazione valido nove mesi. Ma su questo potrebbero arrivare modifiche o chiarimenti.

 

green pass per viaggiare

Come detto, il Green pass si materializza nella forma di un codice Qr da scaricare e presentare in digitale sullo schermo dello smartphone, o da stampare. Per scaricarlo, dopo il tampone o la prima e la seconda dose del vaccino o la guarigione, bisogna inserire il codice Authcode che il ministero della Salute invia via Sms al nostro numero di telefono sul sito dgc.gov.it o sull’applicazione Immuni (serve anche la Tessera sanitaria). Chi ha l’app IO o il Fascicolo sanitario elettronico dovrà solo aprire le applicazioni, e lo troverà quando è previsto che arrivi. Si può ottenere anche rivolgendosi ai medici di medicina generale, ai pediatri e alle farmacie, consegnando al professionista il codice fiscale e i dati della Tessera sanitaria.

meme sul green pass 4

Ultimi Dagoreport

andrea orcel unicredit giorgiia meloni giovanbattista fazzolari giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone lovaglio milleri

DAGOREPORT - SUL RISIKO BANCARIO, DI RIFFA O DI RAFFA, L’ARMATA BRANCA-MELONI HA FATTO L’ENNESIMA FIGURA DI MERDA - DI SICURO, NON POTRÀ PIÙ FAR RIDERE I POLLI BLATERANDO CHE UNICREDIT È UNA BANCA STRANIERA, QUINDI L’OPA SU BANCO BPM VA STOPPATA PERCHÉ È UNA MINACCIA PER LA ‘’SICUREZZA NAZIONALE’’ - PROSSIMAMENTE IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, AVRÀ MANI LIBERE PER SCEGLIERE QUALE BANCA PAPPARSI, MENTRE NEI PROSSIMI DUE MESI I GENI DI ‘’PA-FAZZO” CHIGI AVRANNO I NEURONI MOLTO IMPEGNATI PER RISPONDERE CON UNA MODIFICA DELLA LEGGE (CHISSÀ SE AVRÀ EFFETTO RETROATTIVO) ALLA PROCEDURA D'INFRAZIONE DI BRUXELLES - SE POI ORCEL SARÀ COSTRETTO DAL GOVERNO DI BERLINO A VENDERE LA SUA PARTECIPAZIONE IN COMMERZBANK, UNA VOLTA INTASCATO IL RICCO BOTTINO, LE OPZIONI SULLA SUA SCRIVANIA PER EVENTUALI ACQUISIZIONI SAREBBERO SENZA FRONTIERE. E NULLA VIETEREBBE A UNICREDIT DI LANCIARE UNA RICCA OPA SU MPS DI LOVAGLIO-CALTAGIRONE-MEF, OBIETTIVO GENERALI: SAREBBE LA MASSIMA RIVINCITA DI ORCEL SUL GOVERNO SMANDRAPPATO DEL GOLDEN POWER…

beatrice venezi secolo d italia libero verita italo bochino fenice venezia

DAGOREPORT - DI PIÙ STUPEFACENTE DELLA DESTRA CI SONO SOLO I SUOI GIORNALI MALDESTRI. SULLA VICENDA VENEZI A VENEZIA, PRODUCONO PIÙ BUFALE CHE NELL’INTERA CAMPANIA - SI SORRIDE SULLA RINASCITA DEL TEATRO LA FENICE CON “LIBERO” E “LA VERITÀ” MA LA RISATA (PIU’ PERNACCHIO) ARRIVA COL “SECOLO D’ITALIA”: “BUONA LA PRIMA: 7 MINUTI DI APPLAUSI PER VENEZI”. PECCATO CHE NON DIRIGESSE AFFATTO LEI, LA “BACCHETTA NERA”, MA IVOR BOLTON, COME C’È SCRITTO PERFINO NEL PEZZO. INCREDIBILE MA VERO. PERÒ LÌ SOTTO C’È LA GERENZA DEL GIORNALE, DOVE SI SCOPRE CHE NE È DIRETTORE EDITORIALE TALE BOCCHINO ITALO. E ALLORA TUTTO SI SPIEGA

giuseppe conte rocco casalino marco travaglio roberto fic o todde paola taverna elly schlein

DAGOREPORT - DOVE STA ANDANDO A PARARE QUELL’AZZECCAGARBUGLI DI GIUSEPPE CONTE? ALL’INTERNO DEL M5S SI CONTRAPPONGONO DUE POSIZIONI: LA LINEA MOVIMENTISTA ED EUROSCETTICA SQUADERNATA DAGLI EDITORIALI DI MARCO TRAVAGLIO, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI; CHE HA UNA CERTA PRESA SULLA BASE DEGLI ELETTORI EX GRILLINI - DALL’ALTRA, LA LINEA DI TAVERNA, FICO, PATUANELLI E TODDE, IN SINTONIA CON LA BASE PARLAMENTARE DEI CINQUE STELLE, FAVOREVOLE A UN ACCORDO PROGRAMMATICO DI GOVERNO CON IL PD, ANCHE AL DI LÀ DEL FATTO CHE CONTE SIA, VIA PRIMARIE, IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA (GOVERNARE SIGNIFICA CONQUISTARE POTERE, POSTI E PREBENDE) – PERCHÉ CONTE ZIGZAGHEGGIA BARCAMENANDOSI CON SUPERCAZZOLE PRIMA DI STRINGERE UN APERTO ACCORDO PROGRAMMATICO COL PD? - COME MAI TA-ROCCO CASALINO, L’APPRENDISTA STREGONE RASPUTINIANO CHE HA CONFEZIONATO PER ANNI LE MASCHERE DEL CAMALEONTISMO DI “CONTE PREMIER”, HA MOLLATO ''LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO'' PER FONDARE UN GIORNALE ONLINE?

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...