mascherina ffp2-5

OBBLIGO VACCINALE, GREEN PASS RAFFORZATO E VACCINAZIONE PER I RAGAZZI TRA I 12 E I 15 ANNI: ECCO IL CALENDARIO DELLE NUOVE REGOLE - SONO GIA' IN VIGORE L'OBBLIGO DI MASCHERINA ALL'APERTO IN TUTTA ITALIA, IL GREEN PASS RAFFORZATO PER BAR E RISTORANTI AL CHIUSO, PALESTRE E PISCINE - DA DOMANI SCATTA L'OBBLIGO DI VACCINO PER GLI OVER 50 E PER IL PERSONALE UNIVERSITARIO - E POI...

obbligo mascherine aperto

Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini per il "Corriere della Sera"

 

Ci sono scadenze diverse per l'entrata in vigore delle misure varate dal governo con i decreti approvati a dicembre e gennaio. Una sequela di date a partire da oggi, quando il provvedimento discusso e varato il 5 gennaio sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. 

mascherine ffp2

 

NORME GIÀ IN VIGORE 

1. Obbligo di mascherina all'aperto in tutta Italia. 

2. Obbligo di indossare la FfP2 sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza e sul trasporto pubblico locale. 

3. Green pass base (rilasciato con un tampone antigenico valido 48 ore oppure molecolare valido 72 ore) per tutti i lavoratori del settore pubblico e privato. 

4. Obbligo vaccinale per personale sanitario, scolastico, forze dell'ordine e lavoratori esterni delle Rsa. 

Super green pass nei bar 4

5. Green pass rafforzato per bar e ristoranti al chiuso anche per consumare al bancone, luoghi dello spettacolo, palestre e piscine al chiuso. 

6. Le feste sono vietate fino al 31 gennaio 2022. 

7. La capienza massima degli stadi all'aperto è al 50% dei posti disponibili, al chiuso scende al 35%. 

8. Green pass sbloccato automaticamente per i guariti dal Covid. 

9. I positivi asintomatici da 3 giorni, con tre dosi o due dosi da meno di 120 giorni, devono stare in isolamento per 7 giorni e uscire con il test antigenico o molecolare. Invece per i positivi asintomatici l'isolamento è 10 giorni e ne possono uscire con test antigenico o molecolare. 

TERZA DOSE DI VACCINO ANTI COVID

10. I contatti stretti di un positivo non fanno la quarantena se hanno due o tre dosi da meno di 120 giorni, ma devono indossare la FfP2 per 10 giorni. Da più di 120 giorni devono stare in quarantena 5 giorni e uscire con tampone negativo. I non vaccinati fanno 10 giorni e si esce con test antigenico o molecolare. 

11. Se la regione di residenza va in zona arancione chi non ha il green pass rafforzato ha le seguenti restrizioni: - non può uscire dal proprio comune di residenza se non per motivi di «lavoro, necessità, salute o per servizi non sospesi ma non disponibili nel proprio comune»; - non può accedere agli impianti di risalita delle piste da sci; - non può accedere ai centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi; - non può partecipare ai corsi di formazione in presenza; - non può praticare gli sport di contatto. 

 

vaccini over 80 - 6

8 GENNAIO 2022 

1. Scatta l'obbligo vaccinale per chi ha compiuto i 50 anni. Se non ci si vaccina entro il 1° febbraio scatta la sanzione di 100 euro. 

2. L'obbligo vaccinale è esteso al personale universitario equiparato a quello scolastico. 

 

10 GENNAIO 2022 

1. Fino alla cessazione dello stato di emergenza fissato al 31 marzo è obbligatorio il green pass rafforzato per: - alberghi e strutture ricettive - feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose - sagre e fiere - centri congressi - servizi di ristorazione all'aperto - impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici - palestre, piscine, centri natatori, sport di squadra e i centri benessere anche all'aperto - centri culturali, centri sociali e ricreativi per le attività all'aperto - Aerei, treni e navi - Trasporto pubblico locale 

vaccino covid bambini 4

2. Via alle somministrazioni della terza dose di vaccino per i ragazzi tra i 12 e i 15 anni. 

 

20 GENNAIO 2022 

Obbligo di green pass base per i clienti di parrucchieri, barbieri, centri estetici. 

 

1° FEBBRAIO 2022 

1. I lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età dovranno fare almeno la prima dose perché dal 15 febbraio 2022 sarà necessario il green pass rafforzato per l'accesso ai luoghi di lavoro fino al 15 giugno 2022. 

2. Il green pass base (rilasciato con tampone antigenico valido 48 ore oppure molecolare valido 72 ore) è esteso ai clienti di: - pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari - attività commerciali, ma saranno esclusi i negozi che vendono alimentari, le farmacie e quelli che «soddisfano le esigenze essenziali e primarie della persona». 

super green pass 12

 

31 MARZO 

Fine dello stato di emergenza.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”