smart glasses-7

A OCCHIO SONO UN MIRAGGIO – LA PROSSIMA GRANDE SFIDA PER IL MONDO DELL’HARDWARE SONO GLI SMART GLASSES PER LA REALTÀ AUMENTATA: DA FACEBOOK AD APPLE PASSANDO PER GOOGLE E MICROSOFT, TUTTI SONO ALL’OPERA PER PROGETTARE UN OCCHIALE CAPACE DI GENERALE INFORMAZIONI SOPRAPPONENDOLE A CIÒ CHE ABBIAMO DI FRONTE GRAZIE A FOTOCAMERE E MICROFONI – MA LA GRANDEZZA DEI COMPONENTI E IL COSTO SONO ANCORA PROIBITIVI…

Ina Fried per "www.axios.com"

 

smart glasses 9

Mentre lo smartphone governa il mondo tecnologico di oggi come il dispositivo informatico principale, la prossima grande sfida per il mondo degli hardware dovrebbe essere una versione degli smart glasses per la realtà aumentata.

Facebook, Apple, Microsoft e Google stanno lavorando sui nuovi occhiali del futuro, ma il sacro Graal di un computer economico all'interno di qualcosa di non molto più ingombrante di un paio di occhiali standard è probabilmente ancora difficile da raggiungere.

smart glasses 7

 

Tali occhiali consentono agli utenti di vedere cosa hanno di fronte, ma con informazioni digitali sovrapposte, come indicazioni sulla mappa, informazioni di contatto e messaggi. Fotocamere e microfoni consentono di acquisire immagini e suoni e consentono diversi tipi di input, con la voce che probabilmente giocherà un ruolo chiave.

smart glasses 8

 

Apple, Google, Facebook e Microsoft hanno tutti mostrato interesse e hanno investito molto in questa tecnologia mentre gli analisti si aspettano chei  produttori di telefoni come Samsung e produttori di PC come Lenovo entrino in scena.

 

Al momento c’è già qualcosa all’orizzonte. Facebook prevede di lanciare gli occhiali intelligenti entro la fine dell'anno, progettati in collaborazione con il produttore di Ray-Ban Luxottica. È improbabile che questi occhiali offrano tutte le funzionalità, ma piuttosto saranno un trampolino di lancio, sia in termini di tecnologia sia per aiutare le persone ad abituarsi a tali dispositivi.

smart glasses 5

L'unità Oculus di Facebook si è concentrata principalmente sulla realtà virtuale piuttosto che sulla realtà aumentata, ma c'è una discreta quantità di crossover tra i due. Oculus Quest 2 e altri visori VR possono fornire AR utilizzando le telecamere per vedere nel mondo esterno.

Microsoft vende già Hololens, che ha la potenza di un computer Windows 10, ma è ancora troppo ingombrante e costoso per attirare i consumatori. Microsoft lo ha reso disponibile agli sviluppatori e ad alcuni clienti aziendali e sta anche lavorando con l'esercito degli Stati Uniti.

smart glasses 6

Google Glass, il primo dispositivo di questa categoria che ha attirato l'attenzione del mainstream, è diventato un prodotto di consumo, ma una versione leggermente aggiornata viene  venduta alle aziende.

Secondo Bloomberg e The Information, Apple sta preparando un visore VR che utilizzerebbe anche le telecamere per vedere nel mondo reale. Il dispositivo, che potrebbe costare 3.000 dollari e arrivare sul mercato l'anno prossimo, potrebbe essere un'opportunità sia per i consumatori di fascia alta che per gli sviluppatori.

 

smart glasses 4

Sì, ma gli ostacoli tecnici sono molti, soprattutto se l'obiettivo è davvero qualcosa di leggero e poco appariscente come gli occhiali. Mentre molti dei componenti informatici sono adattabili a tali occhiali, comprese minuscole fotocamere, microfoni e processori, i componenti non sono ancora abbastanza piccoli per avere qualcosa che sia allo stesso tempo completo e leggero.

 

Durata della batteria: proprio come vuoi che il tuo smartphone duri tutto il giorno, vorresti poter far funzionare i tuoi occhiali intelligenti ovunque tu vada. Molte delle cuffie odierne, sia VR che AR, durano solo un paio d'ore tra una ricarica e l'altra.

smart glasses 3

Inoltre i chip dei processori di oggi sono più efficienti dal punto di vista energetico che mai, ma emettono ancora calore quando lavorano sodo e non è l’ideale avere un oggetto che scotta sul viso.

Molti degli occhiali AR odierni hanno solo un campo visivo limitato. I dispositivi hanno anche difficoltà a fornire una fonte di luce sufficientemente luminosa per rendere le informazioni proiettate facilmente visualizzabili alla luce del sole.

 

smart glasses 2

Per non parlare del costo: mettere tutta la tecnologia necessaria in un unico dispositivo, anche con le limitazioni di cui sopra, si traduce in un prodotto che costa diverse migliaia di dollari.

smart glasses 11google glasssmart glasses 1smart glasses 10

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)