marco bonifazi e maristella olivieri

OMEOFOLLIA! CONDANNATI A 3 MESI DI RECLUSIONE I GENITORI CHE CURARONO IL FIGLIO CON L' OMEOPATIA: IL BIMBO MORÌ DI OTITE A SOLI 7 ANNI - LA COPPIA, ACCUSATA DI CONCORSO IN OMICIDIO AGGRAVATO, SI ERA RIVOLTA AL MEDICO, ANCHE LUI IMPUTATO, SPECIALIZZATO IN OMEOPATIA, CHE AVEVA CONSIGLIATO PRODOTTI NATURALI INVECE DEGLI ANTIBIOTICI…

Marco Bonifazi e il figlio

Simona Pletto per “Libero quotidiano”

 

Tre mesi di reclusione per aver affidato il proprio figlio alle inefficaci cure omeopatiche seguendo i consigli di un medico. È questa la condanna (pena sospesa) inflitta in rito abbreviato a Marco Bonifazi e Maristella Olivieri, genitori di Francesco, il bimbo di sette anni di Cagli (Pesaro Urbino) morto il 27 maggio 2017 per una otite batterica bilaterale.

 

La coppia, accusata di concorso in omicidio aggravato, si era rivolta al medico di Pesaro, anche lui imputato, specializzato in omeopatia, che, per lenire l' otite, aveva consigliato prodotti naturali invece degli antibiotici. La condanna soddisfa in sostanza i tre mesi chiesti dal pm Daniele Paci.

 

Ieri il gup Paola Moscaroli ha rinviato a giudizio il medico Massimiliano Mecozzi (ieri non era presente in aula) per il quale si procederà in rito ordinario, poiché non ha fatto richiesta di riti alternativi. Per lui il processo si aprirà il 24 settembre, mentre per i genitori di Francesco i difensori hanno preannunciato che ricorreranno in appello dopo aver letto le motivazioni della sentenza.

francesco bonifazi 2

 

le motivazioni «Aspettiamo le motivazioni», ha ribadito Federico Gori, legale dei Bonifazi, aggiungendo: «La pena vera loro ce l' hanno a prescindere da questa condanna alla quale comunque ci opporremo in appello.

 

Ad ogni modo i genitori, due commercianti al dettaglio di Cagli, sono convinti di avere fatto tutto ciò che in quel momento era nelle loro facoltà». Il quesito che resta aperto su questo caso è in parte irrisolto: perché l' omeopatia è riconosciuta e accettata? Quali sono i confini dell' omeopatia per i genitori e fino a che punto è considerabile l' omeopatia alternativa alla medicina tradizionale. Di certo la condanna che è stata inflitta poiché i genitori hanno perseverato con la cura omeopatica anche dopo dieci giorni di inefficacia e nonostante il precipitare delle condizioni cliniche del piccolo Francesco.

L' avvocato preannuncia che chiederà anche i danni.

francesco bonifazi 1

 

«C' è amarezza, ma crediamo ancora nella giustizia», ha detto il nonno materno di Francesco, presente con i genitori del piccolo in aula. Il medico, assistito dall' avvocato Fabio Palazzo, sostiene di non aver imposto la cura omeopatica; ma anche l' assenza di un nesso causale tra la sua condotta e la morte. Lo stesso nonno materno, mesi prima, aveva attaccato l' omeopata spiegando che la figlia e il genero si fidavano ciecamente di lui. «Quando Francesco ha cominciato a peggiorare», ha dichiarato, «il Dottor Mecozzi ha spaventato a morte mia figlia. Le ha detto che all' ospedale avrebbero somministrato tachipirina con la conseguenza di farlo diventare sordo». Sempre secondo il nonno materno la notte del ricovero, dopo che il piccolo nei giorni precedenti aveva avuto 39 di febbre e vomitava, la figlia aveva mandato anche un video al dottore dicendogli che il bambino stava entrando in coma.

Marco Bonifazi e Maristella Olivieri

 

intervento inutile Il piccolo, come detto, era stato curato con presidi omeopatici per l' otite che poi era degenerata in encefalite. Inutile il trasferimento d' urgenza da Urbino all' ospedale "Salesi" di Ancona dove il piccolo era arrivato in gravi condizioni: sottoposto a intervento nella notte tra il 23 e il 24 maggio 2017, era deceduto tre giorni dopo. I genitori affermano di non avere un approccio "integralista" contro la medicina tradizionale; e che invece erano preoccupati che il figlio, soggetto a frequenti malanni, fosse continuamente sottoposto a cure antibiotiche.

 

Il medico dell' ambulanza Mirko Volpi in servizio la notte del 24 maggio, quando i genitori chiamarono i soccorsi per il loro piccolo malato di otite, ha raccontato che l' omeopata Massimiliano Mecozzi insisteva perché il bambino non fosse condotto in ospedale e gli fosse somministrata una terapia domiciliare. Al rifiuto di Volpi, che si accorse che il bambino era da codice rosso, Mecozzi parlò con la mamma del piccolo Francesco raccomandando di non fargli somministrare antibiotici. Motivo che li avrebbe spinti a rivolgersi al medico anche perché dalle cure omeopatiche avevano tratto benefici in passato.

Maristella Olivieri e il figlio

 

Le condizioni di Francesco, argomenta la difesa, erano state altalenanti, tra miglioramenti e peggioramenti, tanto da non rendere pienamente percepibile la gravità della situazione fino alla degenerazione in encefalite.

Ultimi Dagoreport

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…