pedofilia grosseto

ORRORE A GROSSETO, PARTORISCE LA FIGLIA PER VIOLENTARLA CON IL COMPAGNO: LA BAMBINA VENIVA USATA COME GIOCATTOLO SESSUALE - IN CELLA ANCHE UN'ALTRA MADRE CHE INVIAVA FOTO DELLA SUA BIMBA PER SODDISFARE IL PIACERE MALATO DEL COMPAGNO - SU WHATSAPP SCAMBIATE 1.300 FOTO, QUANDO GLI AGENTI SI SONO PRESENTATI ALLA PORTA DI CASA DEL 41ENNE, LUI HA DETTO SOLO: “SONO MALATO, FATEMI CURARE”

Francesca Gori per “la Stampa”

 

pedofilia grosseto

Il verdetto di condanna era già scritto. Due madri abusano delle figlie per compiacere un uomo. Una partorisce sua figlia per trasformarla nel loro giocattolo erotico. La partorisce per seviziarla insieme al compagno.

 

Gli anni di carcere - meno di 10, con lo sconto del rito abbreviato - non rendono l' orrore. Ci si imbattono gli uomini della polizia postale quando bussano alla porta di un appartamento della provincia di Grosseto e sequestrano migliaia di foto e filmati a contenuto pedopornografico.

 

Il 40enne arrestato nell' estate del 2019, tra quei file, custodisce un segreto: le fotografie di sua figlia, una bambina concepita solo per poterne abusare insieme alla compagna.

 

pedofilia grosseto

Non è sola però, la piccola, in questo orrore: c' è anche un' altra bimba, abusata dalla madre per soddisfare il piacere dell' uomo che in cambio di quelle foto, inviava alla donna di Reggio Emilia conosciuta in chat, piccole somme di denaro.

 

Ieri, al palazzo di giustizia di Firenze, il giudice Gianluca Mancuso legge la sentenza di condanna dell' uomo, grossetano di 41 anni, a 9 anni di carcere e quella delle due donne, della compagna dell' uomo, grossetana che abita a Terni: 6 anni carcere. Stessa pena per la 37enne originaria dell' Emilia. I tre vengono arrestati a febbraio. Quando gli agenti si presentano alla porta di casa del 41enne, lui dice solo: «Sono malato, fatemi curare». È già agli arresti domiciliari per una precedente condanna per detenzione di materiale pedopornografico.

 

L' uomo ammette di avere nel suo computer numerosissime immagini, o scaricate o ricevute su Telegram; ammette di aver scambiato con altri utenti, su un gruppo WhatsApp, immagini dello stesso genere e infatti si contato oltre 1.300 tra foto e video contenenti foto con minori di 3 anni.

 

pedofilia grosseto

È proprio lui a spiegare che quella foto, trovata sul suo smartphone, ritraente una bambina mentre gioca nuda in una piscina, è sua figlia. A casa ci sono anche bambole di gomma: bambini e bambine; e anche riproduzioni di organi sessuali femminili in tenerà età. Alla sua compagna l' uomo aveva inviato un su WhatsApp un volume intitolato "Come praticare l' amore bambino", che contiene sostanzialmente un prontuario pedopornografico.

 

pedofilia 1

Un film dell' orrore, girato tutto nella casa dove la piccola era andata a vivere appena nata. Il giudice, attraverso la ricostruzione delle conversazioni della coppia (che nel frattempo si era trasferita a Terni), si convince che la donna «avesse portato avanti la gravidanza con il preciso intento di realizzare le fantasie sessuali condivise con il compagno, in particolare quelle di poter abusare della figlia, usata come giocattolo sessuale».

 

Perversioni di cui il giudice trova riscontro anche in una chat con la donna emiliana e negli accordi presi dai genitori sul modo in cui la piccola doveva vestire in occasione di una visita a casa dei nonni.

 

Chiarito, perché emerso nelle chat, che l' uomo aveva toccato i genitali della figlia in almeno due occasioni mentre i genitori stavano consumando un rapporto sessuale (nel primo caso la piccola aveva un anno, nel secondo due anni): la bambina, per la coppia, sarebbe stata, quindi, un giocattolo sessuale così come lo era la figlia della donna emiliana, abusata sessualmente dalla madre per compiacere l' uomo e ottenere in cambio piccole somme di denaro.

pedofilia online 6pedofilia 4

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…