giovani disoccupati italia emigrati

UN PAESE DI SANTI, POETI ED EMIGRATI - IN DIECI ANNI 250MILA GIOVANI HANNO LASCIATO L’ITALIA PER CERCARE LAVORO (FARE I CAMERIERI A LONDRA È COOL) - UN QUINTO SE NE VA DA LOMBARDIA, POI LE REGIONI CON IL MAGGIOR NUMERO DI EXPAT SONO SICILIA, VENETO E LAZIO - UN DISASTRO ECONOMICO, CI COSTA 16 MILIARDI, E DEMOGRAFICO: TRA FUGHE E POCHE NASCITE, ENTRO IL 2050 PERDEREMO TRA I 2 E 10 MILIONI DI ABITANTI E RIMARRANNO SOLO I VECCHI!

 

 

Andrea Carli per www.ilsole24ore.com

 

expat 2

Un paese che iscrive una pesante ipoteca sul suo futuro. L’Italia, sottolinea il nono Rapporto annuale sull’economia dell’immigrazione della Fondazione Leone Moressa, presentato oggi, 8 ottobre a Palazzo Chigi, da circa un decennio è tornata a essere terra di emigrazione: in dieci anni ha perso quasi 500 mila italiani (saldo tra partenze e rientri di connazionali). Tra questi, quasi 250 mila giovani (15-34 anni). Considerando le caratteristiche lavorative dei giovani in Italia, la Fondazione stima che questa “fuga” ci sia costata 16 miliardi di euro (oltre 1 punto percentuale di Pil): è infatti questo il valore aggiunto che i giovani emigrati potrebbero realizzare se fossero occupati nel nostro paese.

giovani in fuga dall'italia 5

 

È il paese più anziano d’Europa

Considerando anche la denatalità e l’allungamento della speranza di vita, il paese si ritrova a essere quello più anziano d’Europa, con ripercussioni sociali ed economiche di una certa entità. Secondo le stime Eurostat, da qui al 2050 l’Italia potrebbe perdere tra i 2 e i 10 milioni di abitanti, mentre gli anziani aumenterebbero di circa 6 milioni, arrivando a rappresentare oltre un terzo della popolazione (dall’attuale 22,4%, rappresenterebbero tra il 33,8% e il 37,9% nel 2050).

giovani in fuga dall'italia 2expat 1

 

Lavoro motivo prevalente dell’emigrazione

Dall’analisi del tasso di occupazione (15-24 anni) emerge che il lavoro è il motivo prevalente dell’emigrazione. Se in Italia il tasso di occupazione dei giovani italiani si attesta al 16,9%, tra i giovani italiani all’estero sale al 50,8% (nel restante 50% sono inclusi anche gli studenti, sicuramente numerosi in quella fascia d’età).

 

I giovani partono da Lombardia, Sicilia e Veneto

GIOVANI ITALIANI CHE HANNO LASCIATO L'ITALIA - GRAFICO IL SOLE 24 OREgiovani in fuga dall'italia 3

Per quanto riguarda le regioni di provenienza, quasi un quinto dei giovani che hanno lasciato l’Italia negli ultimi dieci anni viene dalla Lombardia (18,3%). Seguono Sicilia, Veneto e Lazio, con oltre 20 mila emigrati ciascuno. Da notare che questo dato comprende solo i giovani emigrati all’estero e non le migrazioni “interne”, da Sud a Nord. In rapporto alla popolazione giovanile residente, negli ultimi dieci anni hanno lasciato l’Italia circa 20 giovani ogni 1.000 residenti della stessa fascia d’età. I picchi massimi in Trentino Alto Adige (38,2) e Friuli Venezia Giulia (28,7%), su cui probabilmente incide la posizione di confine. Sopra la media anche altre regioni del Nord come Lombardia, Veneto e Liguria. Come detto, per le regioni del Sud questo dato è probabilmente “mascherato” dal fatto che molti giovani si sono trasferiti in altre regioni d'Italia, generalmente al Nord.

GIOVANI ITALIANI CHE HANNO LASCIATO L'ITALIA - GRAFICO IL SOLE 24 ORE

 

Londra la meta più ambita

giovani in fuga dall'italia 4

In attesa di capire se Brexit avrà un effetto dissuasivo sulle emigrazioni verso il Regno Unito, Londra è la meta più ambita dai nostri giovani (scelta dal 20,5% di chi è partito nel 2017 e dal 19,3% di chi è partito negli ultimi dieci anni). Al secondo posto la Germania, dove evidentemente i giovani trovano occasioni di formazione e lavoro. Molti anche coloro che scelgono di trasferirsi in Svizzera e Francia, agevolati evidentemente anche dalla vicinanza geografica. Tra le prime destinazioni compaiono però anche Paesi extra europei come Usa, Brasile o Australia, ma anche Canada e Emirati Arabi.

giovani in fuga dall'italia

 

Il declino demografico

italiani emigrati

Al nodo della fuga dei giovani fa il paio un altro problema: il declino sempre più accentuato a livello demografico. La popolazione italiana sta infatti diminuendo: si fanno pochi figli (in media 1,32 per donna) e il saldo tra nati e morti è negativo da oltre 25 anni. Risultato: calano i giovani e aumentano gli anziani. L’Istat prevede che nel 2038 gli over 65 saranno un terzo della popolazione (31,3%). Ciò determinerà squilibri economici e finanziari, dato che proporzionalmente diminuiscono i lavoratori e aumentano i pensionati.

giovani in fuga dall'italia giovani in fuga dall'italia1

 

Presenza stabile: 5,2 milioni di stranieri residenti

Nell’ottica di una stabilità del sistema, soprattutto sotto il profilo finanziario, va la presenza di stranieri in Italia, stabile negli ultimi anni: 5,2 milioni di persone residenti a fine 2018 (8,7% della popolazione). Il saldo migratorio, ricorda il Rapporto, rimane positivo (+245 mila), anche se la composizione dei nuovi arrivi è molto diversa rispetto al passato: prevalgono i ricongiungimenti familiari, si stabilizzano gli arrivi per motivi umanitari, mentre sono quasi nulli gli ingressi per lavoro. Vi è nel complesso una lieve prevalenza di donne (52%) e una netta dominanza di paesi dell’Est Europa (oltre il 45% del totale). Le prime nazionalità (23% Romania, 8,4% Albania, 8% Marocco) evidenziano che la maggior parte degli immigrati è qui da oltre dieci anni.

GIOVANI DISOCCUPATIexpat

Ultimi Dagoreport

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

DAGOREPORT – OCCHIO ELLY: TIRA UNA BRUTTA CORRENTE! A MILANO, LA FRONDA RIFORMISTA AFFILA LE LAME: SCARICA QUEL BUONO A NIENTE DI BONACCINI, FINITO APPESO AL NASO AD APRISCATOLE DELLA DUCETTA DEL NAZARENO – LA NUOVA CORRENTE RISPETTA IL TAFAZZISMO ETERNO DEL PD: LA SCELTA DI LORENZO GUERINI A CAPO DEL NUOVO CONTENITORE NON È STATA UNANIME (TRA I CONTRARI, PINA PICIERNO). MENTRE SALE DI TONO GIORGIO GORI, SOSTENUTO ANCHE DA BEPPE SALA – LA RESA DEI CONTI CON LA SINISTRATA ELLY UN ARRIVERÀ DOPO IL VOTO DELLE ULTIME TRE REGIONI, CHE IN CAMPANIA SI ANNUNCIA CRUCIALE DOPO CHE LA SCHLEIN HA CEDUTO A CONTE LA CANDIDATURA DI QUEL SENZAVOTI DI ROBERTO FICO - AD ALLARMARE SCHLEIN SI AGGIUNGE ANCHE UN SONDAGGIO INTERNO SECONDO CUI, IN CASO DI PRIMARIE PER IL CANDIDATO PREMIER, CONTE AVREBBE LA MEGLIO…

affari tuoi la ruota della fortuna pier silvio berlusconi piersilvio gerry scotti stefano de martino giampaolo rossi bruno vespa

DAGOREPORT - ULLALLÀ, CHE CUCCAGNA! “CAROSELLO” HA STRAVINTO. IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, HA COSTRETTO PIERSILVIO A FAR FUORI DALLA FASCIA DELL’''ACCESS PRIME TIME” UN PROGRAMMA LEGGENDARIO COME “STRISCIA LA NOTIZIA”, SOSTITUENDOLO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI” – E ORA IL PROBLEMA DI QUELL’ORA DI GIOCHINI E DI RIFFE, DIVENTATA LA FASCIA PIÙ RICCA DELLA PROGRAMMAZIONE, È RIMBALZATO IN RAI - UNO SMACCO ECONOMICO CHE VIENE ADDEBITO NON SOLO AL FATTO CHE GERRY SCOTTI SI ALLUNGHI DI UNA MANCIATA DI MINUTI MA SOPRATTUTTO ALLA PRESENZA, TRA LA FINE DEL TG1 E L’INIZIO DI “AFFARI TUOI”, DEL CALANTE “CINQUE MINUTI” DI VESPA (CHE PER TENERLO SU SONO STATI ELIMINATI GLI SPOT CHE LO DIVIDEVANO DAL TG1: ALTRO DANNO ECONOMICO) - ORA IL COMPITO DI ROSSI PER RIPORRE NELLE TECHE O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL PALINSESTO IL PROGRAMMINO CONDOTTO DALL’OTTUAGENARIO VESPA SI PROSPETTA BEN PIÙ ARDUO, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILE, DI QUELLO DI PIERSILVIO CON IL TOSTO ANTONIO RICCI, ESSENDO COSA NOTA E ACCLARATA DEL RAPPORTO DIRETTO DI VESPA CON LE SORELLE MELONI…

antonio pelayo bombin juan carlos

DAGOREPORT: COME FAR FUORI IL SACERDOTE 81ENNE ANTONIO PELAYO BOMBÌN, CELEBERRIMO VATICANISTA CHE PER 30 ANNI È STATO CORRISPONDENTE DELLA TELEVISIONE SPAGNOLA "ANTENA 3", CUGINO DI PRIMO GRADO DELL’EX RE JUAN CARLOS? UN PRETE CHE A ROMA È BEN CONOSCIUTO ANCHE PERCHÉ È IL CONSIGLIERE ECCLESIASTICO DELL'AMBASCIATA SPAGNOLA IN ITALIA, VOCE MOLTO ASCOLTATA IN VATICANO, CAPACE DI PROMUOVERE O BLOCCARE LA CARRIERA DI OGNI ECCLESIASTICO E DI OGNI CORRISPONDENTE SPAGNOLO – PER INFANGARLO È BASTATA UNA DENUNCIA AI CARABINIERI DI ROMA DI UN FINORA NON IDENTIFICATO CRONISTA O PRODUCER DI REPORT VATICANENSI CHE LO ACCUSA DI VIOLENZA SESSUALE, IMPUTAZIONE DIVENTATA NELLA DISGRAZIATA ERA DEL METOO L’ARMA PIÙ EFFICACE PER FAR FUORI LA GENTE CHE CI STA SUL CAZZO O PER RICATTARLA – IL POVERO PELAYO È FINITO IN UN TRAPPOLONE CHE PUZZA DI FALSITÀ PIÙ DELLE BORSE CHE REGALA DANIELA SANTANCHÉ E DELLE TETTE DI ALBA PARIETTI – IL SOLITO E BIECO SCHERZO DA PRETE, PROBABILMENTE USCITO DALLE SACRE MURA DELLA CITTÀ DI DIO…

giorgia meloni gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - LE RESURREZIONI DI “LAZZARO” SANGIULIANO NON SI CONTANO PIÙ: “BOCCIATO” DA MINISTRO, RIACCIUFFATO IN RAI E SPEDITO A PARIGI, ORA SBUCA COME CAPOLISTA ALLE REGIONALI CAMPANE - ESSÌ: DIVERSAMENTE DAGLI IRRICONOSCENTI SINISTRATI, A DESTRA LA FEDELTÀ NON HA SCADENZA E GLI AMICI NON SI DIMENTICANO MAI - DURANTE I TRE ANNI A PALAZZO CHIGI, IL “GOVERNO DEL MERITO COME ASCENSORE SOCIALE” (COPY MELONI) HA PIAZZATO UNA MAREA DI EX DEPUTATI, DIRIGENTI LOCALI, TROMBATI E RICICLATI NEI CDA DELLE AZIENDE CONTROLLATE DALLO STATO - COME POTEVA LA STATISTA DELLA GARBATELLA DIMENTICARE SANGIULIANO, IMMARCESCIBILE DIRETTORE DEL TG2 AL SERVIZIO DELLA FIAMMA? IL FUTURO “GENNY DELON” ‘’ERA SALITO TALMENTE TANTO NELLE GRAZIE DELLA FUTURA PREMIER DA ESSERE CHIAMATO A SCRIVERE PARTE DEL PROGRAMMA DEI MELONIANI, INVITATO A CONVENTION DI PARTITO E, ALLA FINE, RICOMPENSATO ADDIRITTURA CON UN POSTO DI GOVERNO’’ - E’ COSÌ A DESTRA: NESSUNA PIETÀ PER CHI TRADISCE, MASSIMO PRONTO SOCCORSO PER CHI FINISCE NEL CONO D’OMBRA DEL POTERE PERDUTO, DOVE I TELEFONINI TACCIONO E GLI INVITI SCOMPAIONO… - VIDEO

giorgia meloni sigfrido ranucci elly schlein bomba

DAGOREPORT – DOBBIAMO RICONOSCERLO: GIORGIA MELONI HA GESTITO IN MANIERA ABILISSIMA IL CASO DELL'ATTENTATO A RANUCCI, METTENDO ANCORA UNA VOLTA IN RISALTO L'INETTITUDINE POLITICA DI ELLY SCHLEIN - GETTARE INDIRETTAMENTE LA RESPONSABILITA' DELL'ATTO TERRORISTICO ALLA DESTRA DI GOVERNO, COME HA FATTO LA SEGRETARIA DEL PD, È STATA UNA CAZZATA DA KAMIKAZE, ESSENDO ORMAI LAMPANTE CHE LE BOMBE SONO RICONDUCIBILI AL SOTTOMONDO ROMANO DEL NARCOTRAFFICO ALBANESE, OGGETTO DI UN'INCHIESTA DI "REPORT" - E QUELLA VOLPONA DELLA PREMIER HA RIBALTATO AL VOLO LA FRITTATA A SUO VANTAGGIO: HA CHIAMATO RANUCCI PER MANIFESTARGLI SOLIDARIETÀ E, ANCORA PIÙ IMPORTANTE, HA INVIATO TRE AUTOREVOLI ESPONENTI DI FRATELLI D’ITALIA (TRA CUI BIGNAMI E DONZELLI) ALLA MANIFESTAZIONE INDETTA DAL M5S PER RANUCCI E LA LIBERTÀ DI STAMPA - DOPO L’ATTENTATO, NESSUNO PARLA PIÙ DI UN POSSIBILE PASSAGGIO DI "REPORT" A LA7: SIGFRIDO, ORA, È INTOCCABILE… - VIDEO