esercitazione nato in lettonia

I PAESI BALTICI TEMONO DI ESSERE LE PROSSIME VITTIME. LA NATO DIGRIGNA I DENTI: "PRONTI A DIFENDERE OGNI CENTIMETRO" – IL SEGRETARIO DELL’ALLEANZA ATLANTICA STOLTENBERG (FANTOCCIO DEGLI AMERICANI): “PUTIN VUOLE MENO NATO SUI CONFINI RUSSI. MA STA OTTENENDO DI AVERE PIÙ NATO” – FARI PUNTATI SU KALININGRAD, ENCLAVE RUSSA E SEDE DI UNA BASE MISSILISTICA NEL CUORE D'EUROPA. LA FINLANDIA HA DENUNCIATO INTERFERENZE AEREE…

Francesco Moscatelli per la Stampa

 

ESERCITAZIONE NATO IN LETTONIA

Sono veri i colpi dei mortai, l'autoblindo Centauro che arriva in posizione e spara con il cannone da 105 millimetri e gli elicotteri Apache che spuntano all'improvviso dietro la foresta di conifere che circonda Camp Adazi e volano a pochi metri da terra sollevando una nuvola di sabbia e nevischio. Così come è vero che il confine con la Federazione Russa si trova a meno di 300 chilometri di distanza e che i Paesi baltici - circondati dalla Russia, dalla Bielorussia e dall'oblast di Kaliningrad, e attaccati al resto d'Europa attraverso i 65 chilometri del Suwalki Gap - stanno vivendo le stesse sensazioni vissute a Berlino Ovest nei primi anni Sessanta.

 

alpini in addestramento in lettonia.

L'unica cosa finta sono le truppe nemiche dalle quali i circa 1.500 soldati della Nato presenti a Camp Adazi (dei quali fanno parte una compagnia del 2° Alpini di Cuneo, un'unità esplorante del Nizza 1° e un'unità di contraerea) sono pronti a difendersi. «Abbiamo riprodotto uno scenario in cui si manovra tutti insieme per promuovere interoperabilità e integrazione delle forze nella difesa di un territorio - spiega il tenente colonnello Claudio Blardone, comandante del contingente italiano -. Le truppe sono state impegnate fianco a fianco senza mai rientrare alla base per dieci giorni continuativi». L'esercitazione è già stata fatta altre volte, ma è evidente che il riferimento a un territorio da proteggere è molto poco astratto.

 

eurofighter 2000

« L'Alleanza atlantica difenderà ogni centimetro di territorio lettone» ha detto l'8 marzo il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, visitando la base militare a nord di Riga. Il battlegroup multinazionale di Camp Adazi fa parte della Nato Enhanced Forward Presence, la missione lanciata cinque anni fa per rafforzare il presidio sui confini orientali dell'Alleanza in seguito all'annessione de facto della Crimea da parte della Federazione russa e ai cyber attacchi ai Paesi baltici. Il gruppo tattico stanziato in Lettonia è guidato dai canadesi e ne fanno parte, insieme agli italiani, spagnoli, polacchi, slovacchi, cechi, sloveni, albanesi, montenegrini e un islandese.

 

Gli altri tre sono schierati in Estonia (comando britannico), Lituania (comando tedesco) e Polonia (guidato dagli Stati Uniti). «Da un punto di vista strategico siamo ancora nella fase della deterrenza rafforzata, ma dopo l'attacco di Putin all'Ucraina c'è stato un ulteriore rafforzamento del sistema che consiste in uno snellimento della catena di comando e nell'invio di ulteriori contingenti nazionali» chiariscono fonti militari. Canada e Spagna hanno già dato il via libera all'aumento di uomini in Lettonia. L'Italia, per ora, è in stand by.

 

jens stoltenberg

Nel calcolo dei soldati italiani presenti in questi giorni sul fronte orientale della Nato, in ogni caso, vanno conteggiati anche i 140 uomini dell'Aeronautica che sono in Romania con 8 Eurofighter (prima della guerra erano 4) e il personale della Marina impegnato in attività di pattugliamento nel Mediterraneo orientale e nel Mar Nero.

 

Almeno teoricamente, visto che per ora non sono operativi sul terreno, ci sarebbero anche i 500 incursori dei reparti d'élite che fanno parte della Sperhead, la punta di diamante della forza di intervento rapido che in questi giorni la Nato ha attivato per la prima volta in Europa. Nella seconda metà del 2022 l'Italia potrebbe poi mobilitare altri 1.350 militari. «Putin vuole meno Nato sui confini russi. Ma sta ottenendo di avere più Nato» ha ribadito ieri a Ottawa il segretario generale Stoltenberg.

 

ENCLAVE RUSSA KALININGRAD

A Camp Adazi la simulazione si conclude con l'arrivo di due F-16 danesi, accolti con un applauso. A guardarli sfrecciare c'è anche Raimonds Graube, generale in pensione e consigliere militare del ministro della Difesa lettone Artis Prabiks. «La Lettonia vuole aumentare il budget per la difesa dal 2 al 2,5% - dice Graube, sistemandosi sul bavero della giacca una spilletta che unisce le bandiere dell'Ucraina e della Lettonia -. Questo sforzo non serve solo a proteggere il nostro Paese ma a dimostrare che questa è la frontiera della Nato.

 

Quella che si sta combattendo non è una guerra per i territori, è una guerra per i valori». Poi aggiunge: «Nella guardia nazionale dei volontari lettoni in questi dieci giorni abbiamo avuto lo stesso numero di domande dell'intero 2021. Mio figlio è un programmatore informatico ma domani tornerà dalle vacanze e si presenterà anche lui».-

alpini in addestramento in lettonialorenzo guerini in visita a riga in lettonia

Ultimi Dagoreport

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"