stella mccartney lavatrice

PANNI SPORCHI IN CASA MCCARTNEY – MILITANTE VEGANA E ANIMALISTA DEL LUSSO, LA FIGLIA STILISTA DI PAUL CONFONDE CLIMA CON AMBIENTE ED INVITA A NON FARE LAVATRICI - LASCIARE CHE LO SPORCO SI SECCHI E TOGLIERLO CON LA SPAZZOLA (PROVI CON LE MACCHIE DI SUGO) – GRAMELLINI: “IL SURRISCALDAMENTO GLOBALE PARE ABBIA GIA' INTACCATO QUALCHE CERVELLO”

1 - AIUTO CHIAMATE LA PULIZIA

paul mccartney con la figlia stella

Massimo Gramellini per il “Corriere della sera”

 

La stilista per mancanza di prove Stella McCartney, figlia di cotanto Paul, sostiene che i panni sporchi non si lavano neanche in famiglia. Il surriscaldamento del globo va fermato rinunciando ai detersivi, e bisogna sbrigarsi perché pare abbia già intaccato qualche cervello.

 

Dalle colonne del Guardian la sovrana delle asole impolverate invita l' umanità ad abbandonare la barbara abitudine di andare in giro con i vestiti olezzanti di sapone: «Io non cambio il reggiseno tutti i giorni e non metto le cose subito in lavatrice. Quanto all' abito su misura, non va mai pulito. Devi lasciare che lo sporco si secchi e poi toglierlo con la spazzola».

stella mccartney

 

Immagino che la spazzola andrà strizzata solo nelle notti di luna piena, e che le mani chiamate a impugnarla potranno essere lavate alternativamente: la sinistra nei compleanni dispari e la destra in quelli pari (le unghie dovranno accontentarsi dei bisestili).

Capisco che la fine del mondo sia vicina, ma da squallido borghese quale sono, rivendico il diritto di presentarmi al Giudizio Universale dopo avere fatto la doccia e ritirato il blazer blu in tintoria.

 

C' è un altro punto su cui non sono disposto ad accettare lezioni dalla signora McCartney ed è là dove dice: «Se non sei obbligato a pulire nulla, non pulire nulla», come se si trattasse di una sua scoperta. Quella frase fu coniata alcuni millenni fa dai netturbini di Roma. I quali da allora non si limitano a declamarla, ma la mettono in pratica ogni minuto con coerenza e rigore.

GRETA THUNBERG

 

2 - L'ESTREMISMO ECOLOGISTA DELLA STILISTA MCCARTNEY CONFONDE CLIMA E IGIENE

Christian Rocca per “la Stampa”

 

Ai dolci sedici anni di Greta Thunberg si possono perdonare alcune ingenuità adolescenziali, ma di fronte all' esperienza di una donna di talento e di successo come Stella McCartney si abbassa la soglia della tolleranza. Se Greta non prende l' aereo, perché crede, così, di contribuire a non surriscaldare l' atmosfera, ce ne curiamo poco perché tutto sommato è normale che una teenager, impegnata in una meritoria battaglia globale di presa di coscienza del pericolo che corre il pianeta, sia animata da un certo radicalismo spontaneo e innocente.

 

STELLA MCCARTNEY

Meno persuasiva e più grottesca è invece la posizione integralista della stilista inglese, militante vegana e animalista del lusso, che in un' intervista, in risposta a una domanda alquanto bislacca della giornalista del Guardian («che cosa pensa del lavaggio a secco?») ha detto che «la regola generale nella vita è che se non sei obbligato a lavare qualcosa, meglio non lavarla». McCartney ha elaborato il concetto, spiegando che personalmente non cambia tutti i giorni il reggiseno e, inoltre, che non mette gli abiti in lavatrice per il solo fatto di averli indossati una volta: «Sono una persona molto igienica - ha specificato - ma non sono amante delle tintorie o dei lavaggi dei vestiti in generale».

 

reggiseno

Nessuno, in effetti, ama fare il bucato e figuriamoci stirare, ma il precetto di Stella McCartney pare sia una lezione imparata durante la sua esperienza lavorativa a Savile Row, il tempio sartoriale di Londra, dove secondo la stilista inglese vige la regola che i vestiti cuciti a mano non si lavano, non si toccano, ma si lascia che lo sporco si secchi da solo e poi lo si spazzoli via. Un problema elitario, da abitanti privilegiati del primo mondo, perché risulta già meno accettabile lasciare la macchia di sugo sulla camicia da impiegato o dimenticare sa il diavolo che cosa sui panni sporchi dei bambini.

 

STELLA MCCARTNEY 2

Suggerire di non lavare i vestiti, in ogni caso, è una forma di estremismo sterile, stravagante e controproducente perché fa il gioco di chi nega che esista un problema ecologico serio. Se il dibattito pubblico si concentra sulla necessità di non cambiarsi quotidianamente il reggiseno e altre simili sciocchezze, mettendo in secondo piano l' impatto dei cambiamenti climatici sulla società e sull' economia, a cominciare, come ha fatto notare di recente l' Economist, dalla nascita di nuovi conflitti armati causati dalla proliferazione di siccità e carestie, si danneggiano le ragioni reali dell' ambiente che a parole si dice di avere a cuore.

 

le mutande vanno lavate tutti i giorni

Nell' epoca dei negazionisti del surriscaldamento terrestre che confondono il meteo con il clima, come Donald Trump, e di nuove e vecchie potenze industriali, politiche e militari che non si curano delle emissioni inquinanti, come la Cina e la Russia, proporre di non prendere l' aereo e di far asciugare naturalmente lo sporco, e poi spazzolarlo via, oltre a essere surreale equivale al tentativo di svuotare il mare con il cucchiaino.

 

paul mccartney and stella

Le parole di Stella McCartney, figlia di Sir Paul, arrivano in un momento in cui su questi temi si avverte semmai l' esigenza di non improvvisare e l' urgenza di leader credibili, di proposte concrete e di ragionamenti profondi. We can work it out, cantavano i Beatles, possiamo risolvere questa emergenza. Meglio con i vestiti puliti, però.

STELLA MCCARTNEY STELLA MCCARTNEYNUOTO SINCRONIZZATO PER PROMUOVERE COLLEZIONE ADIDAS STELLA MCCARTNEY ALLA LONDON FASHION WEEK SHOW STELLA MCCARTNEY ALLA LONDON FASHION WEEK greta thunberg a londra con i manifestanti di extinction rebellionstella mccartney bieber con delevingne, stella mccartney e donatella versacePAUL E STELLA MCCARTNEYmary stella e paul

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…