PARTI COL CHRISTMAS PARTY (SENZA MUOVERTI DA CASA) - LE FESTE AZIENDALI AL TEMPO DEL COVID SI ORGANIZZANO LO STESSO: PIATTI, BICCHIERI, TOVAGLIE, FIORI, CIBO, CHAMPAGNE, DONI E COTILLON VENGONO RECAPITATI A CASA PRIMA DELL' APPUNTAMENTO ONLINE. CI SI COLLEGA CON ZOOM E CI SI TROVA DAVANTI, OLTRE AI COLLEGHI, DJ, SOMMELIER, MUSICISTI E DIVERTIMENTI VARI - IL RACCONTO DI CAMILLA MORABITO

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Gloria Satta per ''Il Messaggero''

 

festa natalizia su zoom festa natalizia su zoom

Da mesi lo smart working fa parte della nostra vita quotidiana. Abbiamo ormai digerito le riunioni via Zoom, tanto il brain storming di lavoro quanto l' assemblea di condominio. Ci siamo abituati a comprare tutto online, dai cavolfiori per la cena ai regali di Natale e, mentre i nostri figli studiano connessi a distanza, i film si vedono in streaming e perfino le sedute psicoanalitiche sono trasmigrate dal lettino allo schermo del computer o del cellulare. Ma in questo mondo rivoluzionato dalla pandemia e consegnato mani e piedi alla modalità virtuale c' è un fenomeno che sta crescendo con la complicità delle feste di fine anno in cui gli assembramenti, anche di pochissime persone, saranno banditi: gli eventi in formato digitale.

 

PIATTAFORME

camilla morabito foto di bacco camilla morabito foto di bacco

Feste, meeting, rinfreschi aziendali, auguri, aperitivi, scambio di doni, surprise party, celebrazioni ma anche congressi medici, simposi scientifici, riunioni sportive oggi si tengono sulle piattaforme. E se del tutto inedito è il modo di partecipare delle persone che si collegano da remoto senza incontrarsi, super-tradizionale è la cornice in cui gli eventi, soprattutto quelli glamour, si svolgono: piatti, bicchieri, tovaglie, fiori, cibo, champagne, doni e cotillon sono tutt' altro che virtuali ma vengono recapitati a casa di ciascuno prima dell' appuntamento online. Niente è lasciato al caso, dietro l' organizzazione di questi eventi digitali c' è il lavoro degli esperti. Nel panorama internazionale ci sono quelli di Convene, Forum One, in particolare in America si programmano attività a lungo respiro (come la Tastemaker Conference dei food blogger, fissata a settembre 2021).

 

RICONVERSIONE

In Francia, tra gli altri, opera Amp Interactive. Da noi c' è Camilla Morabito, famosa pr romana che, allo scoccare del primo lockdown di marzo, ha riconvertito elettronicamente la propria attività aggiudicandosi in esclusiva per l' Italia una piattaforma americana in grado di ospitare convegni di cinquemila partecipanti (come il congresso mondiale organizzato dalla Società Italiana di Pneumologia, appena concluso), e creandone tre ex novo.

festa aziendale in videoconferenza festa aziendale in videoconferenza

 

Risultato: il lavoro della sua società Beryllium si è moltiplicato.

Ed è cambiata la fisionomia dei dipendenti: ormai al mondo delle pr non bastano le buone relazioni con i clienti ma servono anche grafici, registi, programmatori, tecnici digitali per gestire la socialità virtuale, un universo parallelo che ricorda tanto il gioco Second Life.

Ma al posto degli avatar ci sono le persone vere, isolate in casa propria eppure presenti con lo spirito. «Abbiamo avuto per primi l' idea di allestire on line le feste aziendali di Natale con dj, sommelier, show cooking, wine tasting in collegamento», racconta Morabito.

 

«Dopo il primo evento, organizzato per un marchio farmaceutico, si sono fatte avanti molte altre aziende italiane chiedendoci lo stesso format. Ma ora che i locali sono chiusi, vanno forte anche gli aperitivi online e imperversano i party di compleanno. Abbiamo fatto accordi con ristoranti romani, fioristi, fornitori di arredi e mandiamo a casa di ogni partecipante una scatola che contiene cibo, bevande, decorazioni, gadget».

 

festa aziendale in videoconferenza festa aziendale in videoconferenza

Gli ingredienti più richiesti? Una signora si era impuntata sulla tovaglia di Fiandra, un avvocato voleva assolutamente un tartufo rarissimo e restano dei must le orchidee selvagge oltre ovviamente allo champagne millesimato: la gente non rinuncia ai rapporti umani e alla ritualità convivale, sia pure a distanza. Il business andrà anche a gonfie vele, ma che tristezza brindare e cenare da soli in collegamento elettronico con gli altri... «Sono d' accordo. La digitalizzazione degli eventi è una soluzione temporanea: non si poteva permettere che il Covid 19 fermasse il mondo e così la socialità si è virtualizzata. Ma speriamo di tornare presto alla normalità delle relazioni ravvicinate», dice Camilla.

 

TAVOLE ROTONDE

festa aziendale in videoconferenza festa aziendale in videoconferenza

 Ha per caso ricevuto richieste per organizzare banchetti di nozze sulla piattaforma? «Ancora no, ma se l' emergenza sanitaria non si allenta arriveranno anche quelle. Intanto è andato forte sulla piattaforma Time for Children, dieci giorni di incontri, tavole rotonde e stand dedicati ai bambini e un intervento ginecologico durato 5 ore è stato seguito da centinaia di medici collegati da tutto il mondo». Anche il cinema si lascia coinvolgere negli eventi virtuali. Il marchio di e-commerce Zalando ha festeggiato il Natale 2020 offrendo ad alcuni invitati selezionati, collegati da casa, una cena digitale con tanto di mise-en-place e prelibatezze. E per dessert due incontri esclusivi: la lettura in anteprima di una sceneggiatura e la rappresentazione di una pièce scritta da Gabriele Muccino proprio per il marchio.

 

IL CASO

festa aziendale in videoconferenza festa aziendale in videoconferenza

Intitolata Torneremo ad abbracciarci, è stata portata in scena sulla piattaforma dagli attori Carlotta Antonelli, Matilde Gioli, Emma Marrone, Mehdi Meskar, Andrea Pittorino e Francesco Scianna. La performance si è aperta con un' esclamazione di Emma, che era tra i protagonisti del film Gli anni più belli: «Ma quanto mi siete mancati?!» ed è continuata tra risate, scherzi, nostalgia, considerazioni. Ha osservato Scianna: «Pure ridere è diventata una cosa che siamo arrivati a riapprezzare!». Alla fine Emma e Muccino, che dopo aver condiviso il set non si erano incontrati più per colpa del covid, hanno potuto riabbracciarsi. Solo virtualmente, ma in tempi di pandemia è già qualcosa.

 

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