wuhan laboratorio

PERCHE' IMPROVVISAMENTE RICICCIA LA STORIA DEL VIRUS SCAPPATO DAL LABORATORIO DI WUHAN? – IL RAPPORTO DELL’OMS IN COLLABORAZIONE CON GLI SCIENZIATI CINESI E’ CONSIDERATO “POCO PIU’ DI UNA FARSA”: NEL DOCUMENTO DI 313 PAGINE, SOLO 4 SONO DEDICATE ALL’IPOTESI DI UN INCIDENTE. INOLTRE, NEL DOCUMENTO GLI SCIENZIATI AMMETTONO LA CARENZA DI DATI SULLE CARTELLE CLINICHE DEI PRIMI PAZIENTI INDIVIDUATI – ANCHE SHI ZHENGLI, LA FAMOSA “BAT WOMAN” CINESE, HA AMMESSO CHE…

Giuseppe Sarcina E Guido Santevecchi Per Il "Corriere Della Sera"

 

Joe Biden

Joe Biden chiede ai servizi segreti di «raddoppiare gli sforzi e preparare un rapporto sull' origine del Covid-19 entro novanta giorni». In una nota diffusa dalla Casa Bianca, il presidente americano rivela «di aver già ricevuto un primo report», ma di non essere soddisfatto. «Dobbiamo andare avanti su due possibili scenari: il virus può essere emerso dal contatto tra uomini e animali infetti; oppure può essere derivato da un incidente di laboratorio».

 

Biden annuncia che il governo Usa, in accordo con i partner mondiali, «continuerà a premere sulla Cina, in modo che possa partecipare a un' inchiesta internazionale, pienamente trasparente e basata su dati scientifici». La posizione di Washington è condivisa dall' Unione europea e da altri 13 Paesi.

anthony fauci

 

La comunità internazionale dei virologi, a cominciare da Anthony Fauci, sta cercando di separare scienza e politica. Impresa non facile, poiché fin dal gennaio 2020 il dibattito sulla nascita della pandemia è stato inquinato da teorie cospirative, in parte alimentate anche da Donald Trump. Al centro dell' attenzione l' Institute of Virology di Wuhan, la città-innesco della pandemia.

 

La pista di un esperimento andato male ha ripreso quota da qualche mese. Per quale ragione? La risposta è facile: le missioni, le ricerche condotte dall' Organizzazione mondiale della Sanità non hanno dato esiti convincenti. Nel maggio del 2020 l' Oms ha promosso uno studio congiunto con gli scienziati cinesi. Poi nel febbraio del 2021 un team internazionale ha visitato Wuhan.

membri oms a wuhan

 

Una missione giudicata «poco più di una farsa» dal Dipartimento di Stato americano, con Biden nel frattempo insediato alla Casa Bianca. In ogni caso il risultato è un papiro di 313 pagine, pubblicato sul sito il 30 marzo 2021, sulla base di dati esaminati tra il 14 gennaio e il 10 febbraio 2021. L' analisi conclude che «è molto probabile» che l' infezione sia stata trasmessa dagli animali (forse pipistrelli) agli esseri umani; mentre è «decisamente improbabile» che il virus si sia sviluppato nei laboratori di Wuhan. In realtà, ed è questo il passaggio chiave, non ci sono prove sufficienti a sostegno né dell' una né dell' altra tesi.

 

tedros adhanom ghebreyesus

La comunità scientifica internazionale segue con perplessità crescente gli sforzi dell' Oms, guidata dal direttore generale, Tedros Adhanom Ghebreyesus. Diversi virologi escono più volte allo scoperto.

 

L' iniziativa più efficace è una lettera pubblicata il 13 maggio dalla rivista Science . «La ricerca è stata costruita sulla base dei dati forniti dagli scienziati locali; gli altri non hanno avuto accesso diretto agli accertamenti sul campo. Inoltre, nonostante non ci siano prove in un senso o nell' altro, il rapporto è estremante sbilanciato», scrivono i 18 specialisti provenienti da centri studi di alto livello (14 Usa, 2 Canada, 1 Regno Unito e Svizzera) che hanno firmato la lettera. «Su 313 pagine, solo quattro sono dedicate all' ipotesi di un incidente in laboratorio; tutto il resto esplora la possibilità di una trasmissione tra animali e uomini».

GHEBREYESUS XI JINPING

 

Il dibattito tra gli scienziati stimola la curiosità dei media e, nello stesso tempo, incoraggia la fuga di notizie. Negli Stati Uniti saltano fuori dossier rimasti segreti per mesi. Il 24 maggio il Wall Street Journal dà notizia di un report dell' intelligence americana che rivela come, nel novembre del 2019, tre ricercatori dell' Institute of Virology di Wuhan si fossero ammalati contemporaneamente. I tre finirono in ospedale con «sintomi compatibili sia con il Covid-19 sia con l' influenza stagionale». Le carte dei servizi, quindi, non sono risolutive.

 

LABORATORIO WUHAN 3

Da mesi i cinesi ribattono che gli Stati Uniti continuano ad accusarli sulle origini del virus per coprire «il loro fallimento nella reazione alla pandemia».

 

Ora pensano che il rapporto di intelligence sia stato passato al Wall Street Journal perché facesse rumore alla vigilia dell' assemblea generale dell' Oms. Il dottor Yuan Zhiming, direttore del Laboratorio di biosicurezza di Wuhan dice che «questa storia è una falsità costruita sul niente». In realtà, l' informazione sui tre ricercatori dell' Istituto di virologia che si sarebbero ammalati nel novembre del 2019 non era nuova, tanto che ne aveva discusso in pubblico anche Marion Koopmans, virologa inviata a Wuhan con la missione Oms lo scorso gennaio: «È normale che qualcuno stia male in autunno, noi non abbiamo riscontrato niente di grosso».

laboratorio di wuhan

 

C' è poi la risposta sull' efficacia della missione di febbraio. I 17 esperti internazionali a Wuhan hanno lavorato con 17 colleghi cinesi, che li hanno guidati e controllati in ogni spostamento, portandoli anche nel laboratorio (3 mila metri quadrati, completato nel 2015 a un costo di 42 milioni di dollari e pienamente operativo dal 2018). La loro permanenza è durata un mese, ma 14 giorni li hanno passati in quarantena chiusi in un albergo. Nel rapporto, pubblicato a marzo, il team Oms ha definito «estremamente improbabile» un errore durante ricerche scientifiche cinesi sui coronavirus e non ha riscontrato «falle nella sicurezza».

 

la virologa shi zhengli laboratorio di wuhan

Però, lo studio ammette la carenza di «raw data», dati grezzi sulle cartelle cliniche dei primi pazienti individuati. I colleghi cinesi hanno replicato: «In base alla nostra legislazione, alcuni dati non potevano essere consegnati o fotografati, ma li abbiamo analizzati insieme ai colleghi stranieri e tutti hanno potuto vedere il database».

 

In questi mesi, tra gli indiziati per una possibile fuga del Sars-CoV-2 dal laboratorio, c' è stata Shi Zhengli, la famosa «Bat Woman» cinese che per quindici anni ha fatto ricerche nelle grotte della provincia sudoccidentale dello Yunnan, infestate dai pipistrelli. La virologa ha riferito di aver ricevuto una telefonata il 30 dicembre 2019, mentre era a una conferenza a Shanghai: «Era il direttore dell' Istituto di prevenzione e controllo delle malattie virali, da Wuhan: avevano trovato un nuovo coronavirus in due pazienti con polmonite».

SHI ZHENGLI CORONAVIRUS PIPISTRELLO

 

Shi Zhengli ha ammesso di aver subito avuto il dubbio atroce: «Può essere venuto dal nostro laboratorio?». Rientrata in città accertò che non era possibile: «Posso garantirlo sulla mia vita». È stato ipotizzato anche che persone infettate dai pipistrelli nello Yunnan abbiano portato il contagio a Wuhan. «Nessun abitante di quella zona ha avuto il Covid-19. Così, la teoria secondo cui il paziente zero viveva vicino alla zona mineraria di Tongguan nello Yunnan e poi ha viaggiato fino a Wuhan è falsa», ha concluso la scienziata.

Ultimi Dagoreport

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...