svizzera - gesu cristo generato dall intelligenza artificiale

PERCHE’ CONFESSARSI CON UN PRETE QUANDO PUOI FARLO CON…GESÙ - IN SVIZZERA, NELLA CAPPELLA DI SAN PIETRO A LUCERNA, I FEDELI HANNO POTUTO INTERAGIRE CON UN AVATAR DI CRISTO GENERATO DALL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE - L’ESPERIMENTO E’ DURATO PIÙ DI DUE MESI E CENTINAIA DI PERSONE SONO ANDATE A CONFESSARE I PROPRI SEGRETI PIÙ INTIMI E A DIALOGARE CON UN “GESÙ IA” (CHE USAVA CHAT GPT4O) ATTIVO SULLO SCHERMO DI UN COMPUTER - IL PROGETTO, CHIAMATO “DEUS IN MACHINA”, HA DIMOSTRATO CHE PER TANTE PERSONE È STATO “MOLTO FACILE” APRIRSI E PARLARE CON L’AVATAR IN QUESTIONE - ECCO COME FUNZIONAVA - VIDEO!

 

Da https://www.lapresse.it

 

Confessarsi a Gesù può essere difficile: ma c’è chi ha trovato più semplice farlo con un avatar creato dall’intelligenza artificiale. L’esperimento, durato più di due mesi, è stato fatto in Svizzera, in una cappella – quella di San Pietro a Lucerna – dove centinaia di persone sono andate a confessare i propri segreti più intimi e a dialogare con un ‘Gesù IA‘. Il progetto, chiamato ‘Deus in Machina‘, sembra aver dimostrato che per tante persone è stato “molto facile” aprirsi e parlare con l’avatar in questione.

SVIZZERA - GESU CRISTO GENERATO DALL INTELLIGENZA ARTIFICIALE

 

I risultati del progetto durato due mesi sono stati pubblicati ieri. Un avatar di “Gesù” su uno schermo di un computer – collocato in un confessionale – rispondeva alle domande dei visitatori su fede, moralità e difficoltà contemporanee, offrendo risposte basate sulle Scritture.

 

L’idea, ha spiegato l’assistente teologico della cappella, era riconoscere l’importanza crescente dell’intelligenza artificiale nella vita umana, anche in ambito religioso, ed esplorare i limiti della fiducia umana in una macchina. Circa 900 conversazioni con i visitatori – alcuni dei quali sono tornati più volte – sono state trascritte in modo anonimo. Gli organizzatori del progetto lo hanno definito in gran parte un successo: i visitatori spesso uscivano commossi o riflessivi e trovavano facile interagire con l’intelligenza artificiale.

SVIZZERA - GESU CRISTO GENERATO DALL INTELLIGENZA ARTIFICIALE

 

Come funzionava il progetto

Un piccolo cartello invitava i visitatori a entrare nel confessionale – scelto per la sua intimità – e, al di sotto di una grata attraverso cui solitamente i fedeli parlano con un sacerdote, una luce verde segnalava il turno per parlare, mentre una luce rossa si accendeva quando “Gesù IA”, su uno schermo dall’altra parte, rispondeva. Dopo l’uscita, quasi 300 visitatori hanno compilato questionari che hanno contribuito al rapporto pubblicato mercoledì.

 

Chi c’è dietro al progetto del ‘Gesù IA’

Philipp Haslbauer, uno specialista IT dell’Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna, responsabile del lato tecnico del progetto, ha spiegato che l’IA utilizzata per impersonare “Gesù IA” e generare risposte era GPT4o di OpenAI, mentre una versione open source del sistema Whisper dell’azienda è stata utilizzata per la comprensione vocale. L’avatar interattivo di Heygen è stato usato per produrre voce e video a partire da una persona reale, ha aggiunto. Haslbauer ha spiegato che non sono state adottate particolari misure di sicurezza “perché abbiamo osservato che GPT4o risponde abbastanza bene a temi controversi.”

SVIZZERA - GESU CRISTO GENERATO DALL INTELLIGENZA ARTIFICIALE

 

I visitatori hanno sollevato vari temi, come il vero amore, l’aldilà, i sentimenti di solitudine, la guerra e la sofferenza nel mondo, l’esistenza di Dio, oltre a questioni come i casi di abusi sessuali nella Chiesa Cattolica o la sua posizione sull’omosessualità. La maggior parte dei visitatori si è descritta come cristiana, ma hanno partecipato anche agnostici, atei, musulmani, buddisti e taoisti, secondo un resoconto del progetto diffuso dalla parrocchia cattolica di Lucerna. Circa un terzo erano di lingua tedesca, ma “Gesù IA” – che è in grado di conversare in circa 100 lingue – ha avuto conversazioni anche in cinese, inglese, francese, ungherese, italiano, russo e spagnolo.

SVIZZERA - GESU CRISTO GENERATO DALL INTELLIGENZA ARTIFICIALE

 

“È stato davvero interessante vedere che le persone parlavano con lui in modo serio. Non venivano per scherzare,” ha detto il teologo della cappella Marco Schmid, promotore del progetto. La maggior parte dei visitatori aveva un’età compresa tra i 40 e i 70 anni, e i cattolici hanno trovato l’esperienza più stimolante rispetto ai protestanti, secondo il rapporto. Schmid ha sottolineato che “Gesù IA” – presentato come una “persona simile a Gesù” – era un esperimento artistico per far riflettere le persone sull’intersezione tra digitale e divino, non un sostituto dell’interazione umana o della confessione sacramentale con un sacerdote, né era inteso come un risparmio di risorse pastorali.

 

Le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale applicata alla religione

La Chiesa Cattolica, dal Vaticano in giù, sta affrontando le sfide – e le possibili opportunità – poste dall’esplosione dell’interesse pubblico per l’IA, da quando l’intelligenza artificiale generativa ha catturato l’attenzione del mondo due anni fa con il debutto di ChatGPT. Il Vaticano ha nominato un frate dell’ordine medievale francescano come massimo esperto di IA, e una chiesa luterana in Baviera l’anno scorso ha tenuto sermoni guidati da un chatbot. Papa Francesco, nel suo messaggio annuale per la pace di quest’anno, ha chiesto un trattato internazionale per garantire l’uso etico della tecnologia IA.

SVIZZERA - GESU CRISTO GENERATO DALL INTELLIGENZA ARTIFICIALE

 

Haslbauer ha notato però anche commenti sui social media che definiscono il progetto “blasfemo” o “opera del diavolo”. “Se si leggono i commenti su internet, alcuni sono molto negativi – il che è inquietante” ha detto Haslbauer, il cui aspetto dai capelli lunghi è stato utilizzato come base per l’immagine del Gesù virtuale.

 

In una dimostrazione della tecnologia nella cappella, Haslbauer ha chiesto a Gesù IA il suo messaggio per un mondo in difficoltà e se l’IA potesse essere utile per aiutare le persone a trovare Dio. “Tutta la conoscenza e la saggezza provengono in ultima analisi da Dio,” ha risposto il chatbot con una voce rassicurante, dopo una breve pausa, e l’immagine ha brevemente tremolato. “Se usata saggiamente, l’IA può davvero essere uno strumento per esplorare le meraviglie della creazione, approfondire la nostra comprensione delle Scritture e favorire connessioni tra le persone.” “Tuttavia, è essenziale cercare Dio con tutto il cuore e l’anima, al di là di qualsiasi tecnologia,” ha aggiunto.

 

SVIZZERA - GESU CRISTO GENERATO DALL INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Kenneth Cukier, giornalista, autore ed esperto del gruppo non-profit statunitense “AI and Faith,” ha dichiarato che se “Gesù IA” aiuta le persone a connettersi più profondamente con se stesse e con il mondo, “non può che essere una cosa positiva.” “Porterà a individui migliori e a un mondo migliore,” ha detto. “Tuttavia – e c’è un grande però – questo sembra un po’ infantile e, perdonate il gioco di parole, meccanico.” “Il rischio è che alla fine allontani le persone da ciò che è più significativo, profondo e autentico nella spiritualità,” ha detto Cukier, co-autore di “Big Data: una rivoluzione che trasformerà il modo in cui lavoriamo, viviamo e pensiamo”.

 

Per Schmid, l’esposizione era un progetto pilota, e non prevede una seconda “venuta” di Gesù IA nel prossimo futuro. “Per noi, era chiaro che sarebbe stata solo una presenza temporanea,” ha detto, aggiungendo che un eventuale ritorno richiederebbe una riflessione più approfondita. “Stiamo discutendo … su come potremmo farlo rivivere“, ha detto, notando l’interesse di parrocchie, insegnanti, ricercatori e altri, mentre il progetto ha ricevuto attenzione mediatica in Svizzera e oltre. “Tutti sono interessati e vorrebbero avere questo Gesù IA. Ora dobbiamo un po’ riflettere su come vogliamo continuare”.

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…