PERCHÉ NEGLI STATI UNITI I CONTAGI HANNO RIPRESO A CRESCERE NONOSTANTE LE VACCINAZIONI RECORD? – SECONDO IL "NEW YORK TIMES" AL 16 APRILE GLI STATI UNITI HANNO REGISTRATO UNA MEDIA DI CIRCA 70 MILA CASI AL GIORNO, UNA CRESCITA DELL′8% NEL GIRO DI 14 GIORNI - A SPINGERE QUESTA NUOVA ONDATA, IN TUTTO IL PAESE, SAREBBE L’AUMENTO DEGLI SPOSTAMENTI, UN RILASSAMENTO DELLE RESTRIZIONI E SOPRATTUTTO LA DIFFUSIONE DI…

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Da huffingtonpost.it

 

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Nonostante la campagna vaccinale a ritmi record, 21 Stati Usa hanno visto crescere recentemente di almeno il 10% il numero di contagi da Covid-19, in gran parte per l’allentamento o la revoca delle restrizioni. Lo scrive il New York Times. Al 16 aprile gli Stati Uniti hanno registrato una media di circa 70 mila casi al giorno, una crescita dell′8% nel giro di 14 giorni, con un aumento anche dei ricoveri (+9%). I decessi tuttavia sono calati del 12% in questo periodo.

 

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A spingere questa nuova ondata, in tutto il Paese, sarebbe l’aumento degli spostamenti, un rilassamento delle restrizioni e soprattutto, sostengono i funzionari sanitari federali e statali, la diffusione di varianti più contagiose: in particolare la B.1.1.7, rintracciata inizialmente in Gran Bretagna e ritenuta il 60% più contagiosa dell’originale, che sarebbe la più diffusa ora negli Stati Uniti.

 

In Michigan, stando ai dati del Centers for Disease Control and Prevention, sarebbe all’origine del 57% dei contagi, in Pennsylvania del 28%, in Tennessee addirittura del 60%: la variante sarebbe però molto diffusa in tutti gli Stati più colpiti, come New York e New Jersey, dove tocca il 30%.

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