gaia camilla pietro genovese

PIETRO GENOVESE RISCHIA L’ARRESTO: POSITIVO ALL’ALCOL TEST, NEL SANGUE ANCHE TRACCE DI OPPIACEI E COCA. GLI ERA STATA RITIRATA LA PATENTE IL PRIMO OTTOBRE PERCHÉ IN POSSESSO DI DROGA - MA PURE LE DUE RAGAZZE SI SONO COMPORTATE IN MODO FOLLE: AVREBBERO TENTATO DI SCAVALCARE IL GUARD-RAIL CORRENDO MANO NELLA MANO - SONO MORTE SUL COLPO, MA DUE DONNE AFFERMANO: “LE ABBIAMO INVESTITE ANCHE NOI” – GLI SCIACALLI: SPARITI CELLULARE E PORTAFOGLI DI GAIA…

Michela Allegri e Alessia Marani per il Messaggero

 

PIETRO GENOVESE

Pietro Genovese è indagato per omicidio stradale e potrebbe anche rischiare l'arresto. Il suo tasso alcolemico è risultato superiore al limite consentito dalla legge - 1,4 - e il ragazzo è anche risultato positivo all'assunzione di sostanze stupefacenti: oppiacei e cocaina. Se il livello di alcol nel sangue è un dato certo, non è invece sicuro quando il giovane abbia assunto le sostanze, che restano in circolo nel corpo anche per diversi giorni: il ventenne potrebbe averle prese anche molto prima di mettersi al volante sabato notte su Corso Francia. 

 

Proprio per avere dati più certi, la Procura ha disposto un supplemento di indagini. Bisogna anche considerare il fatto che dalle prime ricostruzioni effettuate dalla Polizia locale di Roma, Camilla Romagnoli e Gaia Von Freymann, le due amiche sedicenni di terza liceo, travolte dal Suv guidato dal figlio del regista Paolo, avrebbero avuto un comportamento gravemente colposo, attraversando la strada con il semaforo rosso, in orario notturno, con la visibilità resa ancora più precaria dalla pioggia e in una delle strade più pericolose della Capitale. 

 

la macchina di pietro genovese 1

LA RICOSTRUZIONE Secondo alcuni testimoni avrebbero tentato di scavalcare il guard-rail correndo mano nella mano per darsi velocità e slancio. Stavano facendo tardi e volevano rientrare a casa. Una prima auto che viaggiava sulla centrale delle tre corsie in direzione Parioli ha fatto in tempo a frenare e ad evitarle, ma la Renault Koleos guidata da Genovese, che avanzava alla sinistra della macchina che si era bloccata e le copriva la visuale, se le sarebbe trovate davanti e le ha travolte facendole letteralmente volare via sull'asfalto.

 

Al ragazzo, difeso dall'avvocato Gianluca Tognozzi, la Guardia di Finanza aveva ritirato la patente il primo ottobre perché trovato in possesso di stupefacenti. Gli era stata restituita il 3 dicembre scorso. A suo carico ci sarebbero altre due segnalazioni negli anni precedenti. «Voglio giustizia, non vendetta» ha detto ieri la mamma di Camilla al suo legale, l'avvocato Cesare Piraino.

gaia e camilla investite e uccise a corso francia

 

Con i volti segnati dalle lacrime e gli occhi nascosti dietro grossi occhiali da sole la mamma di Gaia Von Freymann e i genitori di Camilla, ieri, si sono fermati a lungo a pochi metri dal punto in cui le ragazze sono state investite. Davanti a loro un grande striscione «Gaia e Camilla sempre con noi» affisso al ponte della tangenziale e decine di mazzi di fiori, stelle di Natale, biglietti e anche un cuscino di peluche a forma di cuore con su scritto «Tvtb».

 

Ora cercano di darsi forza e chiedono giustizia. Disperato il papà di Gaia, Edward, costretto sulla sedia a rotelle da quando ebbe un incidente in moto. «Adesso non ho più ragione di andare avanti nella vita, lei era la mia forza», ha scritto in un messaggio all'avvocato Giovanni Maria Giaquinto. L'uomo è molto provato ed è seguito costantemente dagli psicologi. 

 

gaia von freymann

LE PERIZIE Fondamentali per ricostruire l'esatta dinamica dell'impatto e il luogo dove è avvenuto - se sulle strisce pedonali precedenti i guard-rail o in corrispondenza di essi - saranno gli esami tecnici che dovranno stabilire la velocità a cui viaggiava il Suv di Genovese, valutando anche le posizioni dei corpi sull'asfalto. Le testimonianze sono discordanti. Intanto, due donne avrebbero riferito ai vigili il timore di avere urtato anche loro le ragazze quando erano già a terra passando in auto sul vialone subito dopo l'incidente. La Procura, ieri, ha affidato l'incarico per effettuare l'autopsia sui corpi di Camilla e Gaia.

 

incidente corso francia il giorno dopo

L'atto istruttorio è stato disposto dal pm Roberto Felici, titolare del fascicolo in cui Genovese è indagato per omicidio stradale. L'esame esterno è stato eseguito dal dottor Luigi Cipolloni, ma anche la difesa e le famiglie delle due ragazze - la mamma di Gaia è seguita dall'avvocato Andrea Cavallaro - hanno nominato consulenti di parte.

PAOLO GENOVESE

 

Oggi, i legali delle famiglie chiederanno ai pm il nullaosta per avere le salme e poter quindi fare i funerali. Un Natale dolorosamente listato a lutto. «Non siamo solo agenti ma anche genitori e queste tragedie inevitabilmente ci toccano da vicino ancora di più in un periodo dell'anno che dovrebbe essere di gioia e serenità», ha commentato ieri il comandante della Polizia locale di Roma Antonio Di Maggio invitando a una maggiore prudenza e al rispetto delle regole. 

 

“TRAVOLTE DA ALTRE MACCHINE”

Michela Allegri e Alessia Marani per il Messaggero

 

Gaia e Camilla sono morte sul colpo: un impatto atroce, che ha causato lo sfondamento del cranio e diverse fratture. Ma anche se dal primo esame esterno effettuato dal medico legale non emergono «segni di trascinamento» provocati da altre auto, agli atti dell'inchiesta ci sono le dichiarazioni di due donne che hanno raccontato alla polizia locale di avere investito pure loro le ragazze, mentre erano stese sull'asfalto di Corso Francia dopo essere state travolte dall'auto guidata da Pietro Genovese.

camilla romagnoli gaia von freymann 1

 

L'impatto con il Suv le ha fatte volare via, sbalzando i corpi a diversi metri di distanza. E, secondo il dottor Luigi Cipolloni, medico legale nominato dalla Procura, potrebbe essere stato proprio questo l'unico colpo fatale. Ma serviranno esami più approfonditi, che verranno effettuati nei prossimi giorni. Perché agli atti del fascicolo coordinato dal procuratore aggiunto Nunzia D'Elia e dal pm Roberto Felici ci sono anche racconti che rimescolano le carte dell'inchiesta e che forniscono una versione alternativa della dinamica.

gaia von freymann 1

 

Un testimone avrebbe detto di avere avuto l'impressione che una delle due ragazze respirasse ancora prima dell'arrivo dei sanitari in ambulanza, che hanno sentito il polso e poi constatato il decesso di entrambe le sedicenni. Ma c'è altro: sui corpi di Camilla Romagnoli e Gaia Von Freymann potrebbero essere passate almeno altre due macchine, dopo l'impatto con la Renault Koleos guidata da Genovese. Alcuni testimoni parlano di altre tre, se non cinque auto.

 

LE CONFESSIONI Le dichiarazioni più importanti sono quelle di due conducenti, due donne, che sono state già individuate e ascoltate dalla polizia locale. La prima si è fermata subito in strada, la notte stessa dell'incidente. La signora si è accorta di essere passata sopra uno dei due corpi: «Non volevo, mi sono resa conto dopo, non ho capito cosa fossero», ha detto sotto choc ai vigili fermi su Corso Francia per effettuare i primi rilievi sull'asfalto bagnato da ore di pioggia. Un'altra giovane, accompagnata dalla mamma, si sarebbe invece costituita ieri mattina al comando dei vigili del II Gruppo, ai Parioli.

la macchina di pietro genovese2

 

Nemmeno lei si era accorta di essere passata con l'auto sopra i corpi ed è andata dritta a casa. Ma ieri, dopo avere letto i giornali, ha capito che sabato notte, attraversando in macchina Corso Francia, forse poteva avere urtato una delle due ragazze. E quindi si è sentita in dovere di raccontarlo agli investigatori, pensando che potesse trattarsi di un'informazione utile. Un dettaglio che potrà aiutare gli inquirenti a chiarire la dinamica dell'impatto, anche se al momento l'unico nome iscritto sul registro degli indagati è quello di Genovese, 20 anni, figlio del regista di Perfetti sconosciuti.

camilla romagnoli

 

IL CELLULARE Intanto ieri le madri di Gaia e Camilla sono tornate a Corso Francia, nel luogo dell'incidente. «Voglio giustizia, non vendetta», ha detto mamma Romagnoli. E a due giorni dalla tragedia spunta pure l'incubo degli sciacalli: qualcuno potrebbe avere rubato gli effetti personali delle adolescenti, persi in strada nell'incidente. Di Gaia la famiglia non ha più nulla, neanche lo smarphone rosso che teneva sempre in tasca: dall'altra notte è sparito insieme al portafoglio della ragazza, che conteneva soldi e documenti.

 

E la madre della sedicenne ha fatto un appello: «Chiunque abbia ritrovato il cellulare di mia figlia lo consegni per favore alle forze dell'ordine. È un Iphone 8 rosso, con la cover rossa, purtroppo Gaia quella sera non aveva con sé la borsa, ma aveva tutto in tasca. Chiunque abbia ritrovato effetti personali delle ragazze per favore li riconsegni».

 

la macchina di pietro genovesela macchina di pietro genovese 3gaia von freymann 2Gaia Von Freymann , una delle due sedicenni morte a corso franciapaolo genovesefederica e paolo genoveseGAIA VON FREYMANN 2CAMILLA ROMAGNOLI 1CAMILLA ROMAGNOLI 2GAIA VON FREYMANN 1gaia von freymann gaia von freymann con il padrepaolo genovese foto di bacco

 

Ultimi Dagoreport

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."

alessandro giuli beatrice venezi gianmarco mazzi

DAGOREPORT - A CHE PUNTO SIAMO CON IL CASO VENEZI? IL GOVERNO, CIOÈ IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA GIANMARCO MAZZI, HA SCELTO LA STRATEGIA DEL LOGORAMENTO: NESSUN PASSO INDIETRO, “BEATROCE” IN ARRIVO ALLA FENICE DI VENEZIA NEI TEMPI PREVISTI, MENTRE I LAVORATORI VENGONO MASSACRATI CON DISPETTI E TAGLI ALLO STIPENDIO. MA IL FRONTE DEI RESISTENTI DISPONE DI UN’ARMA MOLTO FORTE: IL CONCERTO DI CAPODANNO, CHE SENZA L’ORCHESTRA DELLA FENICE NON SI PUÒ FARE. E QUI STA IL PUNTO. PERCHÉ IL PROBLEMA NON È SOLO CHE VENEZI ARRIVI SUL PODIO DELLA FENICE SENZA AVERE UN CURRICULUM ADEGUATO, MA COSA SUCCEDERÀ SE E QUANDO CI SALIRÀ, NELL’OTTOBRE 2026 - CI SONO DUE VARIABILI: UNA È ALESSANDRO GIULI, CHE POTREBBE RICORDARSI DI ESSERE IL MINISTRO DELLA CULTURA. L’ALTRA È LA LEGA. ZAIA SI È SEMPRE DISINTERESSATO DELLA FENICE, MA ADESSO TUTTO È CAMBIATO E IL NUOVO GOVERNATORE, ALBERTO STEFANI, SEMBRA PIÙ ATTENTO ALLA CULTURA. IL PROSSIMO ANNO, INOLTRE, SI VOTA IN LAGUNA E IL COMUNE È CONTENDIBILISSIMO (LÌ LO SFIDANTE DI SINISTRA GIOVANNI MANILDO HA PRESO UNO 0,46% PIÙ DI STEFANI)

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

luigi lovaglio giuseppe castagna giorgia meloni giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone milleri monte dei paschi di siena

DAGOREPORT - È VERO, COME SOSTENGONO "CORRIERE" E “LA REPUBBLICA”, CHE L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA È “PERFEZIONATA E IRREVERSIBILE”? PIU' SAGGIO ATTENDERE, CON L'EVENTUALE AVANZAMENTO DELL'INCHIESTA GIUDIZIARIA MAGARI (IERI ED OGGI SONO STATI PERQUISITI GLI UFFICI DEGLI INDAGATI), QUALE SARÀ LA RISPOSTA DEGLI INVESTITORI DI PIAZZA AFFARI (GIA' MPS E' STATA MAZZOLATA IN BORSA) - POTREBBERO ANCHE ESSERCI RIPERCUSSIONI SUL COMPAGNO DI AVVENTURE DI CALTARICCONE, FRANCESCO MILLERI, CHE GUIDA L'HOLDING DELFIN LA CUI PROPRIETÀ È IN MANO AI LITIGIOSISSIMI 8 EREDI DEL DEFUNTO DEL VECCHIO - MA IL FATTO PIÙ IMPORTANTE SARA' IL RINNOVO AD APRILE 2026 DELLA GOVERNANCE DI GENERALI (PER CUI È STATA ESPUGNATA MEDIOBANCA) E DI MPS DEL LOQUACE CEO LUIGI LOVAGLIO (VEDI INTERCETTAZIONI) - INFINE, PIÙ DI TUTTO, CONTANO I PASSI SUCCESSIVI DELLA PROCURA DI MILANO, CHE PUÒ SOSPENDERE L’OPERAZIONE DELLA COMBRICCOLA ROMANA FAVORITA DA PALAZZO CHIGI SE INDIVIDUA IL RISCHIO DI REITERAZIONE DEI REATI (DA PIAZZA AFFARI SI MOLTIPLICANO LE VOCI DI NUOVI AVVISI DI GARANZIA IN ARRIVO PER I "FURBETTI DEL CONCERTINO''...)