pipi

LA PIPI' PUO' AIUTARE A COLTIVARE IL CIBO? - L'URINA UMANA PUO' SEMBRARE UN MEZZO GREZZO PER FERTILIZZARE LE PIANTE NELL'ERA DELL'AGRICOLTURA INDUSTRIALE, MA I NUTRIENTI DI CUI HA BISOGNO LA VEGETAZIONE SONO GLI STESSI CHE INGERIAMO ATTRAVERSO IL CIBO - UNO STUDIO DEL 2020 CONDOTTO DALLE NAZIONI UNITE HA SCOPERTO CHE LE ACQUE REFLUE POTREBBERO COMPENSARE IL 13% DELLA DOMANDA MONDIALE DI AZOTO, FOSFORO E POTASSIO IN AGRICOLTURA...

Dagotraduzione da France24

 

PIPI' IN AUTOSTRADA

«Vai a fare pipì sul rabarbaro!». L'ingegnere Fabien Esculier non ha mai dimenticato l'approccio non convenzionale di sua nonna al giardinaggio, anzi, ha ispirato la sua carriera.

 

L'urina umana può sembrare un modo grezzo per fertilizzare le piante nell'era dell'agricoltura industriale, ma mentre i ricercatori cercano modi per ridurre la dipendenza dalle sostanze chimiche e l'inquinamento ambientale, alcuni stanno diventando sempre più interessati al potenziale della pipì.

 

pipi' 1

Le piante hanno bisogno di nutrienti - azoto, fosforo e potassio - e li ingeriamo attraverso il cibo, prima di «espellerli, principalmente attraverso l'urina», ha affermato Esculier, che gestisce il programma di ricerca OCAPI in Francia che esamina i sistemi alimentari e la gestione dei rifiuti umani.

 

Questo rappresenta un'opportunità, pensano gli scienziati.

 

I fertilizzanti a base di azoto sintetico, in uso da circa un secolo, hanno contribuito ad aumentare i raccolti e ad aumentare la produzione agricola per nutrire una popolazione umana in crescita. Ma quando vengono utilizzati in grandi quantità, si fanno strada nei sistemi fluviali e in altri corsi d'acqua, provocando fioriture soffocanti di alghe che possono uccidere i pesci e altre forme di vita acquatica.

 

pipi' 2

Nel frattempo, le emissioni di questa ammoniaca agricola possono combinarsi con i fumi dei veicoli e creare un pericoloso inquinamento atmosferico, secondo le Nazioni Unite. I fertilizzanti chimici creano anche emissioni del potente gas serra protossido di azoto, contribuendo al cambiamento climatico.

 

Ma l'inquinamento non viene solo direttamente dai campi. «Le moderne pratiche igienico-sanitarie rappresentano una delle principali fonti di inquinamento da nutrienti», ha affermato Julia Cavicchi, del Rich Earth Institute degli Stati Uniti, aggiungendo che l'urina è responsabile di circa l'80% dell'azoto presente nelle acque reflue e di più della metà del fosforo.

 

pipi' 3

Per sostituire i fertilizzanti chimici, avresti bisogno di molte volte il peso nell'urina trattata, ha detto. Ma ha aggiunto: «Poiché la produzione di azoto sintetico è una fonte significativa di gas serra e il fosforo è una risorsa limitata e non rinnovabile, i sistemi di deviazione delle urine offrono un modello resiliente a lungo termine per la gestione dei rifiuti umani e la produzione agricola».

 

Uno studio del 2020 condotto da ricercatori delle Nazioni Unite ha scoperto che le acque reflue globali hanno il potenziale teorico di compensare il 13% della domanda mondiale di azoto, fosforo e potassio in agricoltura.

 

Ma la diversione della pipì è più facile a dirsi che a farsi.

 

- 'Molto radicale' -

 

pipì

In passato, gli escrementi urbani venivano trasportati nei campi agricoli per essere utilizzati come fertilizzanti insieme al letame animale, prima che le alternative chimiche iniziassero a sostituirli.

 

Ma ora se vuoi raccogliere l'urina alla fonte, devi ripensare ai servizi igienici e al sistema fognario stesso. Un progetto pilota per fare proprio questo è iniziato in Svezia all'inizio degli anni '90 in una selezione di ecovillaggi.

 

Ora ci sono progetti in Svizzera, Germania, Stati Uniti, Sud Africa, Etiopia, India, Messico e Francia.

 

«Ci vuole molto tempo per introdurre innovazioni ecologiche e soprattutto un'innovazione come la separazione delle urine che è molto radicale», ha affermato Tove Larsen, ricercatore presso l'istituto svizzero di ricerca acquatica Eawag.

 

pipì strada

Ha detto che i primi servizi igienici per deviare l'urina erano considerati antiestetici e poco pratici o sollevavano preoccupazioni per gli odori sgradevoli.

 

Ma spera che un nuovo modello, sviluppato dalla società svizzera Laufen ed Eawag, risolva queste difficoltà, con un design che convogli l'urina in un contenitore separato. Una volta che la pipì è stata raccolta, deve essere elaborata.

 

L'urina non è normalmente un importante vettore di malattie, quindi l'Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di lasciarla per un periodo di tempo, sebbene sia anche possibile pastorizzarla.

 

Esistono poi varie tecniche per concentrare o addirittura disidratare il liquido, riducendone il volume e il costo del trasporto nei campi.

 

'Sorpresa'

pipi in compagnia

Un'altra sfida è superare il disgusto pubblico. «Questo argomento tocca l'intimo», ha affermato Ghislain Mercier, dell'autorità di pianificazione pubblica Paris et Metropole Amenagement. Sta sviluppando un eco-distretto nella capitale francese con negozi e 600 unità abitative, che utilizzerà la raccolta delle urine per fertilizzare gli spazi verdi della città.

 

Vede un potenziale significativo nei grandi edifici come gli uffici, così come nelle case non collegate alla rete fognaria.

 

pipi in compagnia 1

Anche i ristoranti. Sempre a Parigi si trova il ristorante 211, dotato di servizi igienici senz'acqua che raccolgono l'urina. «Abbiamo avuto un feedback abbastanza positivo», ha detto il proprietario Fabien Gandossi.

 

«Le persone sono un po' sorprese, ma vedono poca differenza rispetto a un sistema tradizionale».

 

Ma le persone sono pronte per passare al livello successivo e mangiare cibi fertilizzati con le urine?

 

Uno studio sull'argomento evidenziato ha riscontrato differenze da paese a paese. Il tasso di accettazione è molto alto in Cina, Francia e Uganda, ad esempio, ma basso in Portogallo e Giordania.

 

- Lavori idrici -

 

PIPI

I prezzi dei fertilizzanti sintetici sono attualmente in aumento a causa della carenza causata dall'invasione russa dell'Ucraina, che ha anche spinto i paesi a considerare di rafforzare la loro sicurezza alimentare.

 

Potrebbe essere un'opportunità per aiutare a «rendere più visibile l'argomento», ha affermato Mercier. Marine Legrand, antropologa che lavora con Esculier presso la rete OCAPI, ha affermato che ci sono ancora «ostacoli da superare».

 

Ma crede che la carenza d'acqua e una maggiore consapevolezza del tributo dell'inquinamento aiuteranno a far cambiare idea. «Stiamo iniziando a capire quanto sia preziosa l'acqua», ha detto all'AFP. «Quindi diventa inaccettabile usarla per defecare».

Ultimi Dagoreport

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…