astrazeneca foto

È PIÙ FACILE MORIRE ANNEGATI NELLA VASCA CHE DOPO IL VACCINO - LO DICE LA STATISTICA: I CASI DI TROMBOSI POST ASTRAZENECA SONO UNO SU 2,5 MILIONI, IN EUROPA LA PROBABILITÀ È PARI ALLO 0,0000072% - CI SONO MAGGIORI RISCHI DI PERDERE LA VITA CADENDO DAL LETTO O DALLE SCALE, VENENDO INVESTITI DA UN TRENO O COLPITI DA UN FULMINE, PER UNA PARTITA A CALCIO O UN'USCITA IN BICICLETTA TROPPO INTENSA...

Francesco Malfetano per “Il Messaggero

 

vaccino astrazeneca 2

«I benefici superano i rischi». Cinque semplici parole con cui scienziati, medici, politici e anche l'Ema, l'agenzia europea dei medicinali, da giorni difendono l'assoluta efficacia e sicurezza del vaccino AstraZeneca.

 

Una rassicurazione forte, non scalfita neppure dal fatto che proprio l'Agenzia europea dei medicinali abbia provato l'esistenza di «forte legame» tra la somministrazione di Vaxzevria e il verificarsi di alcuni eventi avversi.

 

vaccino astrazeneca

In particolare le discusse trombosi che però, non solo sono inconsuete e incostanti, quanto sono soprattutto rare, anzi rarissime. E ancor più rara è la possibilità di morire per una di esse.

 

A oggi infatti, numeri alla mano, è più plausibile che si muoia colpiti da un meteorite o che si venga colpiti da un fulmine uscendo a fare una passeggiata. Immagini un po' crude forse, ma statisticamente reali.

 

ASTRAZENECA

Se ne è accorto anche il quotidiano inglese Sun, che ieri in copertina ha piazzato un emblematico 0,00000095%, alludendo alle possibilità di decedere dopo l'inoculazione del vaccino.

 

Bene, questo vale anche per l'Europa. Anzi, in base ai dati citati dall'Ema nella conferenza stampa di giovedì scorso, nell'eurozona le possibilità sarebbero addirittura minori. Si perché la cifra messa in bella mostra dal Sun è ricavata da 19 decessi sospetti registrati nel Regno Unito dopo la somministrazione di 20 milioni di dosi di vaccino AstraZeneca.

 

astrazeneca pillola concezionale

Nei Ventisette invece le morti sospette (per trombosi del seno venoso cerebrale o trombosi venosa splancnica) sono state meno (18 su 86 casi registrati al 22 marzo 2021) su più inoculazioni (25 milioni). Vale a dire che la probabilità di morire per una trombosi dopo aver ricevuto Vaxzevria è pari allo 0,0000072%.

 

STATISTICA

Ovviamente si tratta di statistica. Numeri freddi quindi, che se da un lato non restituiscono nulla ai morti, dall'altro aiutano a comprendere come oggi non abbia molto senso aver timore di vaccinarsi.

 

astrazeneca

Anche perché secondo l'Università di Sydney se prendiamo un adulto a caso in strada scopriremo che questo ha una possibilità su 1.000 di sviluppare una trombosi entro un anno. Di quelli che lo fanno, circa il 6% morirà.

 

Quindi, senza l'aggiunta di alcun rischio derivante dall'assunzione di un vaccino, si prevede che circa un adulto su 17.000 muoia ogni anno a causa di quel tipo di coagulo di sangue.

 

vaccino astrazeneca

Statisticamente è molto più probabile che si muoia per questo o per qualunque altro motivo anziché per aver ricevuto una dose AstraZeneca (il tutto senza considerare fattori di rischio esterno come la gravidanza che aumenta il rischio di trombosi di circa 10 volte, o l'uso della pillola contraccettiva).

 

LE PROBABILITÀ

Tant'è che l'Agenzia dei farmaci del Regno Unito (Mhra nell'acronimo inglese), nei suoi studi più recenti, ha stabilito come tra i sudditi di sua maestà si registri un caso di morte ogni due milioni e mezzo di persone vaccinate con AstraZeneca.

 

vaccino oxford astrazeneca

Pur tralasciando che il livello di mortalità causato dal Covid - che è il motivo per cui ci si è espone a questo minimo rischio - è decisamente più alto («3 possibilità su 100 se hai più di 60 anni» secondo il direttore dell'Aifa Giorgio Palù) è giusto sapere che oggi si ha più probabilità di morire in miliardi di modi: cadendo dal letto o dalle scale (rispettivamente 1 su 750 mila e una su due milioni), venendo investiti da un treno (1 su un milione), annegando nella vasca da bagno (1 su 685 mila), venendo appunto colpiti da un fulmine (1 su tremila).

 

ASTRAZENECA

Oppure ancora sbranati da un cane, per la puntura di un insetto, per una partita a calcio, per un'uscita in bicicletta troppo intensa o, ahinoi, se guidando decidiamo di inviare un sms piuttosto che tenere gli occhi fissi sulla strada e le mani sul volante.

 

coronavirus vaccinazioni a fiumicino

Un altro esempio. Solo nel 2020, e solo nei supermercati della Penisola, dagli scaffali sono stati ritirati circa 20 lotti di uova a rischio salmonella. Non per questo però in Italia si è smesso di cucinare la carbonara o preparare una frittata, nonostante la salmonella causi nel mondo oltre 200 mila decessi ogni anno.

 

Per avere lo stesso numero di trombosi da vaccino la popolazione della Terra dovrebbe essere pari a 6 volte quella attuale e dovrebbero essere vaccinati tutti insieme. In altre parole, potenzialmente ci sono più probabilità di morire per un occhio di bue che per il vaccino.

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."