nazionale canadese di hockey violenze sessuali

PORCA L'HOCKEY! – GLI SCANDALI SESSUALI SCUOTONO L’HOCKEY CANADESE: UNA 24ENNE HA DENUNCIATO DI ESSERE STATA VIOLENTATA NEL 2018 DA OTTO GIOCATORI DELLA NAZIONALE GIOVANILE, NEL FRATTEMPO APPRODATI NELLA NHL – LA FEDERAZIONE CANADESE AVREBBE CERCATO DI OSCURARE ALTRI CASI DI VIOLENZE SESSUALI NEGLI ANNI PER DIFENDERE LA REPUTAZIONE LORO E DEGLI ATLETI - GLI SPONSOR HANNO STRACCIATO I CONTRATTI. E IL PARLAMENTO…

Davide Sarsini per www.agi.it

 

NAZIONALE CANADESE DI HOCKEY

 Nonostante i recenti successi nel calcio, con la qualificazione per il Qatar dopo 36 anni di assenza dai mondiali, il Canada continua a considerare l'hockey su ghiaccio come il suo sport nazionale. Ecco perché una serie di scandali sessuali che hanno macchiato il passatempo preferito della nazione sta scatenando una bufera di polemiche su cui è intervenuto persino il premier, Justin Trudeau.

 

Tutto è iniziato ad aprile, quando una 24enne ha denunciato Hockey Canada sostenendo di esser stata violentata nell'estate 2018 da otto giocatori, alcuni dei quali della nazionale giovanile. I fatti sarebbero avvenuti una stanza d'albergo di London, in Ontario, dopo una cena per la raccolta fondi della fondazione Hockey Canada.

 

NAZIONALE CANADESE DI HOCKEY

La donna ha riferito che in quel momento era sotto i fumi dell'alcol e in seguito ricevette pressioni per non denunciare lo stupro di gruppo. A maggio si è scoperto che Hockey Canada aveva raggiunto un accordo extra-giudiziale con la donna e non si è mai saputa l'identità degli accusati anche se diversi ex giocatori della nazionale giovanile, approdati nel frattempo nella National Hockey League (NHL), hanno tenuto a precisare di non esser coinvolti.

 

Nel frattempo in questi mesi sono emerse altre denunce contro giocatori della nazionale giovanile, alcune risalenti a decenni fa. Hockey Canada è la federazione che da oltre un secolo gestisce programmi e squadre dal livello dei bambini fino alla squadra olimpica.

 

NAZIONALE CANADESE DI HOCKEY

Ora è nell'occhio del ciclone con gli sponsor che stracciano i contratti e il Parlamento che ha aperto un'inchiesta sulla federazione, ha congelato i fondi federali e preme per le dimissioni dei vertici.

 

Il premier Trudeau ha avvertito che l'hockey deve fare "seriamente i conti" con questo suo lato oscuro. Hockey Canada si è impegnata a "rompere l'omerta'" e "a eliminare i comportamenti tossici nell'hockey e attorno all'hockey".

 

Ma il sospetto è che la popolarita' dell'hockey in Canada (lo sport nacque a Montreal nel 1875) abbia contribuito a creare una sorta di impunità per i suoi campioni, favorita dalle connivenze dei vertici. A giugno, nel timore che fondi federali fossero stati usati per mettere a tacere lo scandalo in Ontario, il Parlamento ha organizzato una serie di audizioni per i vertici della federazione e dello sport.

 

NAZIONALE CANADESE DI HOCKEY

Ne è emerso che già c'erano stati interventi per mettere a tacere accuse di stupro, impiegando il National Equity Fund in cui confluiscono le quote di iscrizione dei giovani giocatori di hockey. Si è scoperto che negli ultimi sei anni Hockey Canada è dovuta intervenire in media una o due volte all'anno su casi di violenza sessuale.

 

Dal 1989 la federazione ha sborsato una cifra pari a 7 milioni di euro per raggiungere accordi extra-giudiziali su 21 casi di violenza sessuale. Ad aggravare la posizione di Hockey Canada c'è il fatto che il suo vicepresidente responsabile per la gestione dei rischi si era rivolto prima agli avvocati che alla polizia dopo che era emerso la storia dello stupro del 2018.

 

Fu commissionata con discrezione un'inchiesta a un ente indipendente, condotta senza mai sentire i giocatori coinvolti fino alla sua chiusura nel settembre 2020. "È legittimo dire che i canadesi hanno perso fiducia in Hockey Canada", ha affermato un deputato del New Democratic Party, Peter Julian, che ha fatto parte della commissione d'inchiesta.

 

NAZIONALE CANADESE DI HOCKEY

Sullo sfondo c'è una cultura che riconosce ai campioni di hockey lo status di autentici eroi, spesso chi approda nella Nhl o in nazionale diveta una celebrità nel suo paese di origine.

 

"È questa idea che l'hockey si gioca nei laghetti ghiacciati dietro casa, che siamo un posto freddo dove chiunque può mettersi i pattini e andare a giocare", ha spiegato alla Bbc la sociologa Kristi Allain della St Thomas University, nel New Brunswick, sottolineando come una certa accettazione della violenza e del 'machismo' facciano spesso parte di questa visione romantica dell'hockey.

 

L'ultimo grande scandalo sessuale emerso nell'hockey canadese risaliva al al 1996, quando il giocatore della Nhl Sheldon Kennedy aveva fatto condannare a cinque anni di carcere il suo ex allenatore delle giovanili, Graham James, per averlo ripetutamente violentato per anni.

 

VIOLENZA SESSUALE

L'hockey è stato anche accusato di discriminare i giocatori di colore e indigeni. Nel frattempo la polizia di London ha riaperto l'inchiesta sulla violenza sessuale del 2018 e Hockey Canada ha deciso di riattivare l'indagine indipendente mentre la National Hockey league ha deciso di esaminare il caso. E la commissione parlamentare proseguitrà nelle sue audizioni, pronta ad allargarle ad altri sport in cui stanno emergendo denunce di abusi e violenze, come la ginnastica artistica.

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…