elodie giorgia meloni

POSTA! CARO DAGO, ASSISTIAMO IN QUESTI GIORNI A PERSONE (SCRITTORI, CANTANTI, GIORNALISTI, INFLUENCER) CHE SI AUTOISCRIVONO IN AUTOLISTE DI AUTOPROSCRIZIONE – GIUSTAMENTE, ELODIE CI TIENE A FAR SAPERE CHE “ESSERE DI DESTRA È UNA COSA, ESSERE FASCI UN'ALTRA”. CON LO STESSO CRITERIO, ESSERE ARTISTI È UNA COSA, ESSERE PARACULI UN'ALTRA. IN QUALE CATEGORIA SI RICONOSCE, LA NUOVA EROINA POPOLARE DI INSTAGRAM?

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

ZELENSKY BIDEN

Dago Magister vitae,

il nostro futuro è in mano a due guerrafondai e un comico magliettinato che se la stanno battendo a chi ce l'ha più lungo, seguiti da altri leader appecoronati. Alto si alza il loro urlo: "niente pace sino a quando c'è Putin, Putin deve cadere, sempre più sanzioni alla Russia, nessuna trattativa con lui". Alla fine noi della Unione Europea saremo quelli che dovranno consumare tonnellate di pomata per le emorroidi.

Un suddito.

 

Lettera 2

joe biden 4

Caro Dago,

vuoi dire tu ai novelli scopritori del risparmio energetico che noi, miseri mortali, a parte la scelta ecologica, è già da anni che siamo costretti a far quadrare i conti  in casa tenendo il riscaldamento estremamente basso e che spegnendo tutti gli apparecchi elettrici e le luci non necessari?

Come sempre ci sono state cicale e formiche, e le cicale (forse) si svegliano solo adesso...

Recondite armonie

 

Lettera 3

Caro Dago,

david petraeus barack obama

Biden grazia i "narco nipoti" di Maduro in cambio di 7 americani. Si è accertato che i sette siano persone viventi e non morte come quella deputata repubblicana che ultimamente cercava tra la platea di un discorso pubblico?

Axel

 

Lettera 4

Caro Dago,

l'ex generale David Petraeus, gia' capo della Cia: "Se Putin utilizzasse armi nucleari in Ucraina, risponderemmo guidando uno sforzo della Nato che eliminerebbe ogni forza convenzionale russa che possiamo vedere e identificare sul campo di battaglia in Ucraina e anche in Crimea e ogni nave nel Mar Nero". Come no. Passi per il Mar Nero, ma i danni collaterali su territorio e popolazione? E poi l'intervento diretto degli Usa (Nato) segnerebbe l'inizio della terza guerra mondiale. Prima di dire scemenze contare fino a mille...

Giacomo Francescatti

 

festa compleanno berlusconi 3

Lettera 5

Caro Dago,

assistiamo in questi giorni a persone (scrittori, cantanti, giornalisti, artisti, influencer) che si autoiscrivono in autoliste di autoproscrizione. Così.

Saluti, Usbergo

 

Lettera 6

Caro Dago, Berlusconi, nelle foto, è sempre con un sorriso smagliante, il volto sembra fatto di cera.

Se fa la faccia seria, che succede?

Cade tutta l'impalcatura?

Saluti.

Chips.

 

Mahant Radheypuri Juna Akhara

Lettera 7

Il santone induista che tiene alzato il braccio per 10 o 38 anni....Rocco lo tiene alzato da più di 50, ed è come un braccio (cit. Pozzetto, Mani di Fata)

Mullah

 

Lettera 8

Caro Dago,

Governo, Renzi: "Spero Meloni brava, ma non credo sarà all'altezza". La prima è una bellissima cosa. Chapeau! Per la seconda non deve preoccuparsi: quello che crede lui, visti i precedenti di quando era a Palazzo Chigi, va sempre nella direzione opposta della realtà.

Lucio Breve

 

Lettera 9

Dago lumen,

una notizia è una notizia e andrebbe riportata anche se dispiace.

Tocca a me, dunque, farla conoscere:

Ha suscitato scalpore in Polonia la sortita di Radoslaw Tomasz Sikorski, europarlamentare polacco, ma anche cittadino statunitense, che su Twitter ha ringraziato gli Stati Uniti per aver sabotato il gasdotto Nord Stream.

Certo, la responsabilità degli USA dovrebbe essere altrimenti verificata, ma il ringraziamento da parte di un politico polacco, membro di PO (Piattaforma Civica), per di più americano ben ammanicato con la Casa Bianca è una notizia che, purtroppo è stata omessa dalla nostra informazione.

Giancarlo Lehner

 

Lettera 10

RULA JEBREAL

Caro Dago,

il tweet di Rula Jebreal sul padre di Giorgia Meloni ("famigerato criminale condannato per traffico di droga") aveva il palese intento di screditare la leader di FdI in base al detto "le colpe dei padri ricadono sui figli". Considerando che i padri non si scelgono, mentre gli amici sì, chissà come reagirebbe la signora Jebreal se qualcuno tentasse di screditarla rinfacciandole le sue frequentazioni "amichevoli" con personaggi come Harvey Weinstein, attualmente in prigione per stupro e violenza sessuale...

Gualtiero Bianco

 

Lettera 11

Caro Dago,

SALVINI BERLUSCONI MELONI LUPI

i due geni politici Berlusconi e Salvini, oltre ad aver fatto precipitare i loro partiti a livelli minimi, adesso faranno anche fallire la formazione di un governo Meloni. Il PD,  come avvenuto negli ultimi dieci anni, si prepara a governare pur avendo perso le elezioni. Ma qualcuno che pensioni il banana e il capitone proprio non si trova in quei due partitini in via di estinzione? Poi uno si chiede perché si votano i grillini...

FB

 

Lettera 12

rula jebreal atlantide 2

Ottobre: tempo di Premi Nobel. So che non esiste, ma perché non viene creato un Premio Nobel per la Democrazia ad hoc per la signora Rula Jebreal, la Giovanna d'Arco del 2000, per "aver salvato la democrazia"? E perché, invece di ringraziarla, i cattivoni fascistoni e non solo che - grazie a lei - potranno domani cambiare democraticamente l'esito delle votazioni del 25 settembre, osano addirittura mandarla al rogo?

Antonio Pochesci

 

Lettera 13

alessia piperno

Caro Dago,

una 30enne romana, Alessia Piperno, è stata arrestata in Iran ed è detenuta in un carcere di Teheran. A dare la notizia sono stati i genitori, che hanno riferito di aver ricevuto una telefonata della figlia in lacrime: "Vi prego aiutatemi, temo di non uscire più". La famiglia della giovane ha lanciato un appello sui social.

 

Alessia, scrivono i genitori, "è una viaggiatrice solitaria, gira il mondo per conoscere usi e costumi dei popoli. Si è sempre adeguata e rispettato le tradizioni e, in certi casi, gli obblighi, di ogni paese che ha visitato". Augurandosi naturalmente che tutto finisca per il meglio, alcune domande sorgono spontanee. Ma porca miseria, proprio in Iran doveva andare? Non poteva visitare la Scozia?

Lino

 

Lettera 14

Caro Dago,

giorgia meloni vladimir putin financial times

gas, Giorgia Meloni: "La priorità è fermare la speculazione". E allora bisogna fermare la guerra in Ucraina. Ma se si continua a mandare armi ciò non può avvenire... Forse Biden ha interesse che il conflitto continui almeno fino alle elezioni di medio termine per poter sviare l'attenzione dai suoi disastri politici?

Piero Nuzzo

 

Lettera 15

Stai tranquillo Dago, il governo Meloni durerà 5 anni. Salvini e Berlusca non hanno alternative , ma ti pare che vanno con Pd e 5s? Sparirebbero definitivamente perderebbero Lombardia, Veneto e compagna bella , ma per favore vai…

Segion

 

GIORGIA MELONI

Lettera 16

Caro Dago,

italiani e sostenibilità, 2 su 3 pronti a pagare di più per prodotti green. Ma dove? Nei sondaggi tra i radical chic? Non hanno i soldi per arrivare a fine mese e figurarsi se si preoccupano delle fantasie deliranti di certa sinistra!

 

E.S.

 

Lettera 17

Dago, aiutaci a capire: Draghi chiede il tetto al prezzo del gas in Ue,la Germania (che conta tanto) è contraria,ma siamo sicuri che  in casa nostra  non si faccia il gioco delle 3 carte,cioè che gli oppositori allo stop alla crescita vertiginosa del costo del gas ,sia in Ue sia a livello nazionale,non siano coloro che, nonostante la criticità del momento, stanno esportando il gas già stoccato in Italia ? Mentre gli italiani annaspano di fronte all'incredibile aumento delle bollette,una notizia del genere non può che lasciarci  allibiti, confusi e sfiduciati.

Paloma

 

giorgia meloni mario draghi

Lettera 18

Dagovski,

Draghi Banchiere alla Bce (2014): “Il calo dei prezzi (deflazione) è un problema”

Draghi Premier a Palazzo Chigi (2022): “La crescita dei prezzi (inflazione) è una tragedia”

Chissà come la penserà al suo prossimo incarico.

Aigor

 

Lettera 19

Caro Dago,

Elodie continui ad occuparsi di canzonette che le sue opinioni politiche - come dimostrato dalle elezioni - agli italiani entrano da un orecchio e fuoriescono da un altro foro, che non è necessariamente l'orecchio opposto...

Pop Cop

 

Lettera 20

Egregio Dago,

mario draghi meme

ormai viviamo nell'epoca dei tuttologi e, giustamente, elodie ci tiene a far sapere che "essere di destra è una cosa, essere fasci un'altra". Ricordo alla gentile signorina che, valutandola con lo stesso criterio, essere artisti è una cosa, essere paraculi un'altra. In quale categoria si riconosce, la nuova eroina popolare di instagram?

Un caro saluto,

Nick Pagnotta

 

GIORGIA MELONI MARIO DRAGHI BY DE MARCO mario draghi by istituto lupe

 

AGENDA DRAGHI MEME

Ultimi Dagoreport

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)