draghi berlusconi

POSTA! – CARO DAGO, CHE FANTASIA… SI TORNA AL LINGUAGGIO DA PRIMA REPUBBLICA… BERLUSCONI CHIEDE LA VERIFICA DI MAGGIORANZA… TORNA IN MENTE LA VIGNETTA DI FORATTINI  “QUESTA NON È VERY FICA”… BEI TEMPI… – DAGOVSKI, DITE A DRAGHI CHE DI QUESTO PASSO, NON AVREMO LA PACE MA MANCO L’ARIA CONDIZIONATA – NUOVI ABBANDONI IN VISTA. CONTE STA APRENDO I CINQUE STELLE COME UNA SCATOLA DI TONNO

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Dagovski polacco,

MEME SU PACE E ARIA CONDIZIONATA

 

(Dite a Draghi che) di questo passo, non avremo la pace ma manco l’aria condizionata.

 

Aigor

 

Lettera 2

Caro Dago,

Quindi tutto vero come da te ampiamente anticipato! Pero' che ipocrisia portarsi la nuova fiamma in tribuna ma lontana alcune sedie per mascherare in modo malaccorto! Il re di Roma come l'ultimo dei furbetti! Io non ho mai avuto dubbi:grande calciatore e basta!

Ciao

Giorgio

 

TOTTI NOEMI

Lettera 3

Caro Dago, puoi chiedere a Conte quando ci restituirà i 6 miliardi del superbonus finiti a carcerati e truffatori percettori di reddito di cittadinanza? Giusto per sapere.

 

marco

 

Lettera 4

Caro Dago, nuovi abbandoni in vista. Conte sta aprendo i Cinque Stelle come una scatola di tonno.

 

Bobby Canz

 

Lettera 5

GIUSEPPE CONTE BEPPE GRILLO

Caro Dago, Grillo si è inventato Conte per rilanciare il M5S, come al solito Peppino non ha capito una mazza e ha rilanciato Di Maio, il Gruppo Misto, Paragone, il PD...tornare a lavorare Conte non ci pensa proprio!

FB

 

Lettera 6

Caro Dago, gas, il commissario Ue agli Affari economici, Paolo Gentiloni: "Nessuna proposta dalla Commissione Ue sul tetto al prezzo". Come dire: "Draghi chieda pure, a noi non ce ne può fregare di meno".

 

Berto

 

Lettera 7

monica maggioni foto di bacco

Dagosapiens, non è stato mai eccelso, ma per ciò che è diventato il TG1 di Monica Maggioni sarebbe meglio che cambiasse anche il nome: "Sorrisi e CanzoniTV”? “Intimità TV"? “Famiglia Cristiana TV”? “Grand Hotel TV”? “TG Ultimo"?

Vittorio Ubimaggionitgcessat" ExInFeltrito

 

Lettera 8

Caro Dago, prendere sul serio Conte e i grillini è offensivo per le Istituzioni, per i padri fondatori della Repubblica, per gli elettori...

(firmato Badoglio)

 

Lettera 9

Caro Dago, Governo, Pd: "Bene dialogo sociale, poste basi per la svolta". E Infatti dopo l'incontro Landini ha detto: "Dal governo niente risposte".

 

Ulisse Greco

 

dimissioni boris johnson 1

Lettera 10

Caro Dago, Gb, il nuovo leader Tory e nuovo premier sarà annunciato il 5 settembre. Fra 56 giorni, un bel po' di tempo. Boris Johnson si è preso un margine così largo perché prima di lasciare Downing Street spera di riuscire ad organizzare ancora qualche party?

 

Furio Panetta

 

Lettera 11

Caro Dago, aiuto, aiuto, arriva il grande caldo! Francamente io non ricordo estati degli anni '70 e  '80 con il cappotto...

 

Axel

 

Lettera 12

Caro Dago,

 

scrivania gettata a terra al policlinico di Palermo

come definire le tre persone che in un ospedale di Palermo hanno massacrato di botte un medico, ultimo episodio di una lunga teoria? Criminali, stupidi, cos'altro? Esiste un aggettivo idoneo?

 

Qualche magistrato ravviserà nel gesto una componente di disagio sociale e peserà le profonde motivazioni di ribellione contro la dittatura dell'orario di passo, condannando il gruppetto ad un paio di buffetti da scontare ai domiciliari con adeguati benefici.

 

Per lasciare a noi sciagurati cittadini civili un minimo di senso della giustizia, possiamo chiedere la radiazione a vita dei tre dal Servizio Sanitario Nazionale? Basterebbe una leggina bipartisan: assalti un ospedale? Non ci entri più, per curarti trovati uno stregone.

 

Ossequi

 

A.Francesco

 

gabriele bianchi un giorno in pretura

Lettera 13

Caro Dago, i fratelli Bianchi sono nullatenenti, i familiari di Willy rischiano di non avere i 550mila euro di risarcimento. Tanta evidenza per un fatto del tutto secondario. L'importante è che gli assassini siano stati condannati all'ergastolo.

 

Ettore Banchi

 

Lettera 14

Incredibile!

Ma davvero, Precly, qualcuno potrebbe pensare che il buon Matteo, quando dichiarava (maggio 2014) di aver utilizzato Uber a NY “con un amico” (i maligni dicono fosse il sempre giovane CDB, Yahweh lo tenga in gloria) e di averlo trovato “straordinario”, non fosse spinto solo dal suo straordinario entusiasmo e dalla voglia di rottamare il vecchio (CDB stia tranquillo) che zavorra l’Italia!?

Giuseppe Tubi

 

Lettera 15

MATTEO RENZI

Dago,

Se veramente il M5S dovesse non votare la fiducia, vuol dire che hanno perso la testa, dimostrando tutta la loro insipienza politica, quella di governo l'hanno gia' dimostrata.

Accade che un movimento di persone prese dalla strada, a caso, solo con consultazioni telematiche, portato alla ribalta da un'abile strategia mediatica, assurga alla maggioranza relativa della settima economia mondiale. E' la democrazia bellezza!! Poveri noi.

MP

 

 

Lettera 16

Caro Dago, Onu: "Entro novembre la popolazione mondiale raggiungerà gli 8 miliardi". E tutto grazie alla "storica" sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti sull'aborto?

 

F.T.

 

Lettera 17

TRAVIS KALANICK - RACHEL WHETSTONE - CARLO DE BENEDETTI - UBER FILES

Caro Dago, leggo le tue notizie (di leggere i giornali ormai non se ne parla) mi convinco sempre di più che politica e finanza sono una sola lobby, dalle guerre agli accordi commerciali. Il lobbysta irlandese Mark Macgann di Uber ha esercitato pressioni su politici di tutto il mondo (compresa l’Italia) per ottenere favori e negoziando accordi con oligarchi russi ora sanzionati…e gli oligarchi di altri stati (sempre oligarchi sono) quando varranno sanzionati?....Bobilduro

 

Lettera 18

Caro Dago

che fantasia… si torna al linguaggio da prima repubblica… Berlusconi chiede la verifica di maggioranza… torna in mente la vignetta di Forattini ”questa non è very fica”… bei tempi…

Frank Cimini

 

vignetta Forattini

Lettera 19

Caro Dago, il commento sul Corriere alla foto della premier finlandese Sanna Marin in giacca di pelle, shorts e anfibi: "Sanna rappresenta un futuro possibile: donne al governo, credibili, forti, coraggiose.

 

Capaci di indossare in pubblico anche gli shorts, quando il contesto lo permette, senza perdere credibilità o autorevolezza. Anzi". Donne "credibili, forti, coraggiose...", "capaci di non perdere credibilità...".

 

Cioè donne che non sembrano donne, ma con qualità che di solito hanno gli uomini... Poveracci! A via Solferino sono ancora attaccati con i denti ai cliché di una volta quando le donne dovevano dimostrare di non essere "deboli", qualità tipica delle femmine....

 

Ricky

 

Lettera 20

Dago,

stipendi

Lo stupore riguardo ai lavori sottopagati, certi inferiori al redditto di cittadinanza, sa di ipocrisia. Lo sanno tutti che una buona fetta del lavoro privato e' sottopagato e privo di tutele.

 

Gli 'imprenditori' sfruttando la legislazione in materia, ci marcia legalmente e regolarmente. Il punto e' proprio questo: la legislazione, dietro al 'creiamo lavoro', diamo opportunita', si e' messa in piedi una macchina infernale di sfruttamento, inutile nasconderlo. Magari nelle intenzioni non era cosi, ma e' diventato cosi. Che aspettano a fare qualcosa di serio? O forse sta bene sia cosi?

GIUSEPPE CONTE DOPO L INCONTRO CON MARIO DRAGHI GIUSEPPE CONTE DOPO L INCONTRO CON MARIO DRAGHI A PALAZZO CHIGI giuseppe conte mario draghiGIUSEPPE CONTE E MARIO DRAGHI

MP

giuseppe conte dopo l incontro con mario draghi 1

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...